Chiarisco le ambiguità:
1)ho chiesto via mail all'amministratore se l'agente avesse visto la casa prima o dopo i lavori di tinteggiatura. Li ha visti dopo.
2) l'agente si è proposto a titolo gratuito di procacciare clienti all'amministratore, si è fatto pagare solo da me quindi non mediava tra due parti.
3)Ho dovuto più volte discutere con l'agente perchè le informazioni che chiedevo o non arrivavano o erano parziali. Alla fine sono intervenuta personalmente sul contratto d'affitto ( e non sapete la fatica per farmi inviare una bozza) perchè palesemente sbilanciato verso il locatore e in alcuni punti anche vessatorio.
3)Non ho perizie tecniche per ora che comprovino il legame tra infiltrazioni e cattiva manutenzione del "lastrico solare".
Ma non aver ricevuto una corretta informazione, tra l'altro espressamente richiesta, sulla rifinitura del tetto ritengo abbia influito sulla valutazione della bontà dell'affare.
4) la casa è in una struttura indipendente dal palazzo, con entrata indipendente.
Le chiavi del portone, di cui l'agente possedeva un mazzo, consentono l'entrata nel palazzo.
Basta salire un piano le scale del condominio e verificare dalla finestre delle scale che il tetto è un foglio catramato.
Tutti nel palazzo lo sanno, sono stati i condomini a dirmelo e io, una volta avute le chiavi, ho verificato.
A non aver verificato sono stati l'amministratore al quale però io non ho pagato una parcella e con cui non ho avuti contatti fino alla firma del contratto e l'agente immobiliare al quale invece ho pagato la parcella e con il quale sono commercialmente legata.
5)Quanto affermo è documentabile da scritti o testimoniabile da persone terze.
I mille euro in nero mi sono stati richiesti davanti a un'altra persona e alla quale non sono legata da rapporti di parentela.