Ma come, hai sempre affermato che l'acquisizione è tutto (manco fosse un'arte), che chi cerca di proporre ai clienti gli immobili degli altri è un brocco perché lavora al contrario, che le collaborazioni sono da dilettanti, e poi alla prima occasione ti contraddici così?
Ti confermo tutto quanto.
Cio' non significa, come in questo caso specifico, che le collaborazioni avvengono da tutte le parti.
Con tutti i pasticci che spesso ne derivano.
Considerato che Il piu' delle volte, queste sono scaturite e ricercate, da quei mediatori, che non sanno acquisire o non hanno per questo elaborato un proprio metodo "scientifico".
Quindi nessuna contraddizione.
MAI.
Personalmente non collaboro o collaboro di rado.
Mai, se il venditore e' in mano al collega/concorrente e, a volte, ma solo se il venditore resta nel mio pieno controllo.
Quando acquisisci un prodotto o lo "ritiri", nella tua piena disponibilita', puo' far sempre comodo concedere ad intermediari alla
@RobertodaBangkok , che si credono dei padreterni, di trattarlo sempre aggiungendo qualche decina di migliaia di euro in piu', da poter proporre alle loro clientele.
Non di rado accade, che trottando trottando, riescano a portare qualche buona proposta e ad incassare il loro sacrosanto 3 o 4 per cento per parte;
Per la loro attivita' di apriport, pardon, di mediazione, che hanno ben saputo svolgere.
..e fa niente, se in caso contrario, li hai fatti trottare a vuoto senza concludere nulla.
Tanto a quello sono sempre ben abituati.
Ecco che suonare i campanelli prima, puo' permetterti dopo, di "comandare" eo manovrare chiunque.
Considerato, che svolgendo quell'attivita' in maniera efficace, non si trotta mai a vuoto.
Operosita', capace di tramutarti, da sbeffeggiato manovale a riverito datore di lavoro.
Un vero e proprio godimento.
Detto questo, altroche, se acquisire non sia un arte.
Le agenzie chiudono per quello.
Perché senza le case non si vende.
Esattamente, come senza benzina, anche le Ferrari biturbo si fermano e devi scendere a spingerle.
Anche per dipingere le pareti basta fare su e giu' col pennello.
Tuttavia il risultato, e' sempre assai diverso, se a fare su e giu' con l'arnese, e' un imbianchino professionista, piuttosto che l'ultimo arrivato che combina solo pasticci.
La verita' amico mio, e' che si resta confinati, in definizioni sbagliate o riduttive.
Andare a rappresentarsi e' cosa diversa da suonare i campanelli.
Che resta un mezzo come altri.
A volte mi capita, che chi mi risponde, mi chiede se non ho gia' abbastanza case da trattare, con tutte quelle che gia' ho nella mia disponibilita'.
Ma i prodotti come per i soldi non sono mai abbastanza.
Altre volte, mi conoscono o mi riconoscono, senza che io li abbia mai visti prima e senza il bisogno di presentarmi
L'arte non e' suonare i campanelli.
L'arte e' conquistare il territorio facendo tuoi i venditori.