NOE quindi? La colpa è nostra?
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NOE quindi? La colpa è nostra?
Perche vivi in Italia. Anche giunta a sentenza di causa civile l avvocatura dello stato fara il suo lavoro. Poi la congregazione ecclesiastica pure ( avvocatura vaticana ) auguri.e perché dobbiamo pagare noi senza ricevere il rimborso delle somme spese e i danni arrecateci?
e perché dobbiamo pagare noi senza ricevere il rimborso delle somme spese e i danni arrecateci?
A qualsiasi venditore cambia avere l'immobile o avere i soldi, se no non avrebbe venduto.All'istituto ecclesiastico non cambierebbe nulla. Tornerebbe semplicemente alla situazione precedente con i beni compravenduti nuovamente nella loro disponibilità.
se non mi sbaglio l'annullamento di un atto di compravendita lo puo' decidere solo un giudice, quindi considera tempi costi ed esito incerto...considerando poi che non ci sono i presupposti perchè il venditore non ti ha nascosto niente, credo proprio che ti stia facendo troppi sogni. ovvio che la sovraintendenza ti dice che si puo' fare , mica sono loro a decidere . anzi , fatti mettere per iscritto da loro che l'errore è stato appunto il loro e vediamo quello che ti rispondonoe perché dobbiamo pagare noi senza ricevere il rimborso delle somme spese e i danni arrecateci?
A questo punto credo che dovreste chiedere i danni alla soprintendenza. Purtroppo non credo abbiate molte speranze di successoAttenzione, il vincolo non c'era prima della presentazione del progetto. La soprintendenza ha rilasciato un parere negativo sull'interesse storico culturale del bene.
Quindi eravamo tranquilli sotto questo punto aspetto. E nell'atto risulta questo documento della soprintendenza.
Una volta presentato il progetto, la responsabile di zona, ha detto è stato rilasciato per sbaglio quella dichiarazione. Ribadisco che inizialmente volevano procedere con l'annullamento dell'atto di compravendita. Non l'ho tirato fuori io questo annullamento. Loro stessi volevano farlo perché viziato.
Cioè ho comprato un bene non vincolato con tanto di dichiarazione della soprintendenza, che una volta presentato il progetto ci hanno bloccato perché quel documento era sbagliato. Poi ci hanno autorizzato con delle modifiche, ma ci hanno imposto cose assurde.
Imporre un restauratore/archeologo con curriculum vitae per scegliere le pietre a mano, che io la trovo una pazzia, non mi sembra una procedura normale, non trovi?
Da dire che le pareti in piedi storiche devono essere lasciate, restaurate ecc... a parte si costruirebbe la casa in stile moderno
Non avevo capito che avevi comprato dalla chiesa. Sei fottuto! Ovvio che A LORO la soprintendenza ha scritto che non era vincolato (così potevano vendere), poi A TE rompono le balle per scegliere le pietre...Ad annullare l'atto. Ma dubito che la controparte sia d'accordo nonostante trattasi di ente ecclesiastico
Deduco che non hai mai avuto a che fare con i preti per business. Di squali ne ho visti ma come loro no.Diciamo allora che è una questione di onestà. Se io so di aver venduto qualcosa che ha dei vincoli, ma non lo sapevo, devo riconoscere di aver sbagliato, mettermi d'accordo per fare un atto di annullamento, e restituire i soldi. Altri non lo riconoscono, e preferiscono essere coinvolti in una causa decennale per la restituzione e l'annullamento dell'atto.
Ognuno agisce secondo la propria coscienza.
Deduco che non hai mai avuto a che fare con i preti per business. Di squali ne ho visti ma come loro no.
Tecnicamente si tratterebbe di "risoluzione consensuale", non di revoca.L'atto si può revocare ma con il consenso delle parti tutte
La prescrizione della garanzia per vizi occulti è di un anno dalla consegna: qui il contratto è del 2017, quindi questa possibilità è esclusa sicuramente.Altrimenti deve far valere la garanzia sui vizi occulti
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