Grazie a tutti per le risposte.
Per rispondere a mia volta: Si ho un contratto a tempo determinato. Per adesso ho fatto solo il colloquio di presentazione di gruppo, ora devo effettuare il secondo colloquio per cui ho già dato la disponibilità, per cui al momento la tipologia di contratto non la conosco nei dettagli.
Per la nota società con cui ho effettuato il colloquio la mia scelta dovrà ricadere o su Agente immobiliare per cantiere (quindi nuove costruzioni per cui la richiesta da soddisfare per continuare a lavorare con loro è di venderne da 1 a 3 al mese) o Agente immobiliare per privati (ci è stato detto che venderne 1 al mese è un'ottimo risultato).
Chiedo consiglio soprattutto perchè anche a me è stato detto che il mercato a Roma è al collasso e non sapendone praticamente nulla ho preferito chiedere a chi più di me sicuramente ne sa...
Se ha ragione l'amico
@PROGETTO_CASA. ,ovvero che non sia troppo difficile trovare un "rimborso" spese che tocchi gli ottocento euro mensili, il mio consiglio è quello di intraprendere il cammino verso l'attività di mediazione.
Ho parlato di rimborso e non di stipendio volutamente, perchè andiamo suvvia...
Crisi si o crisi no, 800/ mille euro mese devono per forza essere un punto di partenza e non certo di arrivo.
Se nella tua attività di call center hai acquisito quelle caratteristiche di scatto, destrezza, flessuosità e leggerezza per rivolgerti alla clientela anche se si debba argomentare di questioni delicate, a fare l'A I sei avvantaggiatissima!
A questo proposito ti invito a leggere alcuni stralci sull'argomento acquisizione.
I fondamentali dell'agente immobiliare.
Lavorare con la cornetta in mano può dare grandissime soddisfazioni.
Secondo te perchè colossi come fastweb e molti altri si avvalgono del lavoro di centralinisti come te?
Perchè rende!
Pensa che io uso una cuffia perchè mi annoia e mi affatica prendere in mano a più riprese la cornetta tra una telefonata e l'altra.
Se davvero a Roma il mercato fosse così al collasso non dovresti affatto far fatica a reperire prodotti da vendere
..e non mi si venga a dire che a Roma mancano gli acquirenti.
Occorre trovar da vendere i prodotti giusti e quelli che la gente vuole acquistare.
I cinesi così fanno e infatti girano per le nostre strade con le tasche piene.
Da loro si recano ad acquistare romani, rumeni e pure i piemontesi.
Cantieri nuovi, società immobiliari, note imprese di consulenze, idee e iniziative già intraprese dagli altri sono da lasciare perdere.
A meno che non parliamo di un contratto a tempo indeterminato naturalmente.
Se invece tutto dipende dalle tue capacità i risultati sono nelle tue mani, ovvio che non c'è nessuno che ti darà una mano.
Giustamente come imbeccava
@gmp il mercato del nuovo è quello che è..
Case che stanno lì "dormendo" da anni non sono lì certo ad attendere che l'avvento del primo venuto, pur laureato ad Harvard, arrivi a cambiare l'ordine fisiologico delle cose.
Roma è un bacino di un milione di abitanti, qualche "boccone" in giro pure per te e alla tua "portata di momento" ci sarà, in un campo di battaglia così vasto...
Che devo dire allora io che opero in un bacino di 60K abitanti..?
Incominciare la professione, una delle poche che ti consente di trattare centinaia di migliaia di euro fin dalle prime battute di inizio di attività, può portarti a crescere ed affrancarti stabilmente nel volgere di quattro anni.
Altro che correre dietro alle pecore nere di famiglia che non pagano le bollette di fastweb
Questi più o meno i tempi.
Se non sarai adeguata te ne accorgerai da te nei primi giorni.
Se invece avrai la determinazione e la pazienza da spalmare sull'orizzonte dei quattro anni Vai!
Senza badare troppo ai troppi che vivono predicando la rinuncia.