Mimmo Postella

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Beh, già questo è una "deviazione" pericolosa dal percorso "normale", in caso di rifiuto della proposta.
Ma ancora non si capisce perché la condanna.
Perché avresti indotto false aspettative, visto che è il venditore che è libero di accettare o meno una proposta ?
Il proponente ha sostenuto, falsamente, che io gli avessi garantito l'accettazione da parte del venditore; tra l'altro, come ho scritto, ha assistito ad alcune telefonate da me fatte al venditore per cercare di convincerlo ad accettare la proposta e si è potuto rendere conto di persona che c'erano delle resistenze da parte del venditore. Naturalmente non c'erano prove né della mia tesi né della sua, ma il giudice ha creduto a lui.
Riguardo l'assegno, è vero che l'ho trattenuto oltre la scadenza della proposta ma sempre con l'accordo verbale del proponente con la speranza che il venditore si decidesse ad accettare la proposta. La mia colpa o ingenuità è stata di non aver messo per iscritto qualcosa in merito. Non immaginavo certo che finisse così.
Tra l'altro, mi chiedo, quale danno materiale, psicologico o economico ha ricevuto il cliente per il fatto di aver avuto restituito l'assegno dopo qualche settimana dalla scadenza della proposta e non nell'immediatezza?
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Le motivazioni sono quelle che ho scritto sopra, cioè il giudice ha accolto tutte le istanze presentate dal proponente (aver indotto nel proponente false aspettative, lavoro fatto dal proponente per impacchettamento merce, attività svolta dal proponente per ottenimento, ritardo nella riconsegna dell'assegno).
Ho pure scritto come è finita in appello. Sinceramente non ho voglia di imbarcarmi in una causa presso la Corte di Cassazione; preferisco chiuderla qui.
Scusa, ma mi ero perso il post precedente...
 

studiopci

Membro Storico
Tanto ormai è troppo tardi, perché il proponente è morto e i giudici rimangono sempre impuniti.
Non sono un avvocato, ma a me questa sembra una causa che si doveva bloccare sul nascere come "lite temeraria".
Che sia troppo tardi non è esatto, le cause procedono anche post mortem, saranno gli eredi a risponderne. Per il discorso della lite temeraria, doveva essere il tuo avvocato ad avanzarne la richiesta... io proseguirei fino alla fine sapendo di essere nel giusto ed a meno che le prove non dimostrino tangibilmente il contrario.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Che sia troppo tardi non è esatto, le cause procedono anche post mortem, saranno gli eredi a risponderne. Per il discorso della lite temeraria, doveva essere il tuo avvocato ad avanzarne la richiesta... io proseguirei fino alla fine sapendo di essere nel giusto ed a meno che le prove non dimostrino tangibilmente il contrario.
Lo so bene, ma dato che ormai si ridurrebbe tutto solo a una questione di principio, gli eredi "moralmente" non sarebbero responsabili e probabilmente la richiesta di lite temeraria sarà stata anche avanzata e respinta, per quel che ne sappiamo.
 

Mimmo Postella

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Lo so bene, ma dato che ormai si ridurrebbe tutto solo a una questione di principio, gli eredi "moralmente" non sarebbero responsabili e probabilmente la richiesta di lite temeraria sarà stata anche avanzata e respinta, per quel che ne sappiamo.
Anche gli eredi sono responsabili, infatti è stata la moglie (arpia) ad istigare il proponente a farmi causa; inoltre il figlio in una certa occasione non ebbe parole gentili nei miei confronti. Pertanto, meriterebbero veramente di essere trascinati in questa storia.

Che sia troppo tardi non è esatto, le cause procedono anche post mortem, saranno gli eredi a risponderne. Per il discorso della lite temeraria, doveva essere il tuo avvocato ad avanzarne la richiesta... io proseguirei fino alla fine sapendo di essere nel giusto ed a meno che le prove non dimostrino tangibilmente il contrario.
Con l'avvocato abbiamo valutato il discorso della lite temeraria ma prima di fare questo sarebbe opportuno avere una sentenza a me favorevole.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Anche gli eredi sono responsabili, infatti è stata la moglie (arpia) ad istigare il proponente a farmi causa; inoltre il figlio in una certa occasione non ebbe parole gentili nei miei confronti. Pertanto, meriterebbero veramente di essere trascinati in questa storia.

E tu fallo.
Ogni tanto c'è bisogno di una rivincita morale !
 

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