io dico una cosa: se oggi stiamo così, in tutti i settori, è anche perché c'è gente che, nel 2017, scrive ancora "qual'è" anziché "qual è".
A buon intenditore...
quello che intendevo dire è questo: tanti si lamentano della crisi, non si vende niente, eccetera eccetera. Ma io vorrei chiedere a queste persone se sanno fare veramente questo lavoro. Io sono convinto che, su 10 agenti immobiliari, due sono in gamba.
Io ho una mia zia che è nell'immobiliare da anni, eppure non ha mai visto una lira, anche in tempi di vacche grasse. Questo perché è assolutamete incapace a svolgere questo lavoro. Ne ho avuto la conferma provandoci a lavorare insieme, quando mi chiedeva di trovare le case senza che lei facesse null. Per non parlare di quando abbiamo comprato casa 5 anni fa e mia madre si è fatta consigliare da lei: oggi ci ritroviamo con un problema, e se mia madre si fosse fatta seguire dagli agenti che hanno venduto casa nostra, non ce lo avremmo avuto. Il fratello di questa mia zia fa il suo stesso lavoro, eppure è su un altro pianeta, e credo che anche lui abbia vissuto la crisi.
Questo per dire che, da incompetente quale sono, la crisi ha avuto un certo peso, ma io credo che tutti, qua dentro, siano d'accordo sul fatto che l'accesso alla professione vada seriamente riformato, con patentino obbligatorio e frequenti corsi di aggiornamento. Oggi invece, mi pare, anche il macellaio può improvvisarsi agente immobiliare, e tante braccia rubate all'agricoltura, anziché raccogliere pomodori, girano in giacca e cravatta a combinare danni.
Insomma, io credo che il confine tra la crisi oggettiva del settore (che stando ai dati sembra cmq in ripresa) e l'inadeguatezza di tanti improvvisti mediatori sia molto labile.
E quando poi vedo gente che scrive "qual'è" invece di "qual è", come possiamo pretendere di svolgere bene una professione così delicata (come tante altre) se addirittura le fondamenta della lingua italiana ballano?