philippo

Membro Assiduo
Professionista
Devi lasciare una caparra a garanzia ,anche sostanziosa parliamo di decine di migliaia di euro (altro che 1 euro )
L'immobile devi ristrutturarlo con criteri che ti impongono
È tuo per 99 anni non per sempre
E dulcis in fundo sono per lo più ruderi che costa meno abbatterli che ristrutturarli

Le case a un euro non le puoi rivendere e devi trasferirci la residenza oltre che inziare e terminare i lavori nei tempi stabiliti . Altrimenti perdi la caparra (decine di migliaia di euro )
Più pubblicità che altro
Ci sono case in comuni sperduti ,ristrutturate a meno di 50000 euro che non riescono a vendere perché di poco o nessuno interesse . Conosco una vedova che alla morte del marito sta ancora combattendo da 2 anni per vendere un immobile in un borgo storico in Abruzzo di 2 piani a 45000 euro . Completamente ristrutturato ,solo di stufa e lavori hanno speso 30000 euro 5 anni fa . Pensa un po' quanto può essere interessante un immobile da 1 euro dove non sai neanche quanto ti costerà rimetterlo a posto .
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Sono immobili del comune ,in borghi sperduti ,di nessun interesse .
Ma stai scherzando?
Anch'io pensavo che certe cose capitassero in borgate abbandonate e disabitate: ne conosco nelle valli cuneesi. In tal caso può aver senso .

Nel caso che ti citavo, nessuna delle case era di proprietà pubblica. Ma il Comune ha "motu proprio" deciso di stilare un elenco di case private, presumo palesemente non abitate da anni, e invitando i proprietari ad aderire a tale iniziativa. Il Comune si trova a 30-40 km da Torino, effettivamente in via di spopolamento dei vecchi nativi nel tempo trasferitisi in città, quando la motorizzazione non era diffusa. ma ricolonizzato oggi da sudamericani, rumeni che lavorano le vigne in loco o raggiungono le industrie in centri vicini pagando affitti molto più bassi che in città; e da molti villeggianti torinesi che hanno deciso di costruire o riadattare la vecchia cascina di famiglia, per i weekend.
Il risultato è stato: nessuna adesione.
Ma certo è stata una azione che sicuramente ha deprezzato l'esistente. Come diceva il mio medico con un francesismo:
E' facile fare i gay col cxxxo degli altri.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Ma stai scherzando?
Anch'io pensavo che certe cose capitassero in borgate abbandonate e disabitate: ne conosco nelle valli cuneesi. In tal caso può aver senso .

Nel caso che ti citavo, nessuna delle case era di proprietà pubblica. Ma il Comune ha "motu proprio" deciso di stilare un elenco di case private, presumo palesemente non abitate da anni, e invitando i proprietari ad aderire a tale iniziativa. Il Comune si trova a 30-40 km da Torino, effettivamente in via di spopolamento dei vecchi nativi nel tempo trasferitisi in città, quando la motorizzazione non era diffusa. ma ricolonizzato oggi da sudamericani, rumeni che lavorano le vigne in loco o raggiungono le industrie in centri vicini pagando affitti molto più bassi che in città; e da molti villeggianti torinesi che hanno deciso di costruire o riadattare la vecchia cascina di famiglia, per i weekend.
Il risultato è stato: nessuna adesione.
Ma certo è stata una azione che sicuramente ha deprezzato l'esistente. Come diceva il mio medico con un francesismo:
E' facile fare i gay col cxxxo degli altri.
Devi ristrutturare una casa che non è tua , nei modi e nei tempi che ti impongono altri , con costi che non puoi preventivare e lasciando un sostanzioso acconto a garanzia di tutto
Un affare direi
E da non trascurare il fatto che essendo un posto sperduto , le ditte faranno cartello per cui i prezzi li decidono loro
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Devi ristrutturare una casa che non è tua , nei modi e nei tempi che ti impongono altri , con costi che non puoi preventivare e lasciando un sostanzioso acconto a garanzia di tutto
Credo che condizione sia oltre all'impegno di ristrutturare, ci sia quello di acquisire la proprietà. Che poi il tutto non sia preventivabile, non è del tutto vero: certo meglio preventivare un margine.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Credo che condizione sia oltre all'impegno di ristrutturare, ci sia quello di acquisire la proprietà. Che poi il tutto non sia preventivabile, non è del tutto vero: certo meglio preventivare un margine.
Tu ci vai ad abitare in un borgo sperduto privo di un qualsiasi interesse ?calcolando tutti i soldi che devi sborsare e che non puoi preventivare completamente vedendo l'immobile ? Chi ci guadagna è solo il comune che spera in una riqualificazione del paese .
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Credo che condizione sia oltre all'impegno di ristrutturare, ci sia quello di acquisire la proprietà. Che poi il tutto non sia preventivabile, non è del tutto vero: certo meglio preventivare un margine.
E non solo. Un'altro dei motivi di quella "operazione" è anche il ripopolamento, vedi "tenere famiglia" .
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
Prima di tutto bisogna tener presente che i ruderi sono un orizzonte degli eventi economico
Spesso sono di qualità estremamente lontana da quello a cui siamo abituati, costruite come viene dall'operaio col sapere nelle mani, senza alcuno spazio esterno, buie, con scale ripide, finestre piccolissime...

E poi se sono in un centro storico non sono mai un edificio a se stante, sono sempre tutti appoggiati uno all'altro, alle volte con mura in comune.
Come la fai una verifica strutturale di una schiera medioevale?
E come fai a mettere in sicurezza una casa in queste condizioni?

E poi quanto ci vuole ad ottenere le autorizzazioni per un restauro in un centro storico?
Magari i comuni che danno il via a queste iniziative a 1€ possono almeno garantire un percorso facilitato per ottenere i permessi? (non ci credo manco se li vedo)
E quale ditta è disposta a spostarsi per un lavoro da 50-100mila euro?


Anni fa per la Sapienza abbiamo fatto il rilievo dei paesini danneggiati dal terremoto dell'Aquila
Avevamo trovato un alloggio estremamente figo in una torre medioveale a Fontecchio, c'eravamo solo noi, il resto del paese era con le cinghie e i puntelli.

Molti di questi paesi erano completamente svuotati, non c'era neppure uno spaccio, in un paese c'era una famiglia romana *in vacanza*
immaginate che noia per questi poveri ragazzini passare tutta l'estate, da soli, in un paese completamente vuoto
 

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