teoteo82

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Si infatti mi aveva spiegato gentilmente ludovica83; avrei un'altra domanda, oltre a mettere in detrazione il materiale devo/posso mettere in detrazione anche l'intervento dell'idraulico? e quello del piastrellista? Inoltre mi diceva anche qualcosa del bonus mobili, sarebbe quindi un intervento valido per inserire anche quindi il mobiletto del bagno? eventualmente a questo punto usufruendo del bonus mobili potrei inserire anche il mobile della sala (che devo prendere) o essendo due locali "diversi" non centra e non posso?
Scusate le mille domande e grazie di nuovo.
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Certamente rientrano le fatture dell'idraulico e del piastrellista.

Per il bonus mobili ti rimando alla circolare della AdE: essa spetta per le u.i. che hanno subito una "ristrutturazione": a voler essere pignoli quindi sembrerebbe spettare solo dove esista un titolo abilitativo che si configura in quella situazione.
Mi chiedo però come possa essere gestito il controllo fiscale su tutte le possibili situazioni limite come la tua.
 

Allegati

  • circ292013e Acquisto Mobili 2013.pdf
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teoteo82

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Privato Cittadino
Innanzitutto grazie; è proprio quello che mi preoccupa e credo preoccupi molte persone, a parte il fatto delle mille interpretazioni che una persona può avere e la poca chiarezza per chi come me non è del "mestiere" è appunto la gestione del controllo fiscale e la paura di magari trovarsi sgradite sorprese più avanti... Per questo vi sono molto grato, mi avete chiarito molto le idee :)
 

teoteo82

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao, avrei un'ultima domanda così oggi a mezzogiorno vado a fare il bonifico.
Praticamente a parte l'acconto che verserò oggi sul materiale, le altre fatture (piastrellista e idraulico) saranno al 99% datate 2014, quando finiranno i lavori in quanto per es. il piatto doccia dovendo arrivare dalla spagna è difficile che arrivi questo mese. Per quanto riguarda la detrazione fa fede la mia dichiarazione sostitutiva di atto notoria (che farei oggi) in modo da aver diritto alla detrazione al 50 e non al 36?
Grazie.
 

cafelab

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@Bastimento Che consigli dai?!
Non è che si possa scegliere se la manutenzione è ordinaria o straordinaria.
Il rifacimento del bagno, come lo fa, è manutenzione ordinaria in edilizia libera, non ha bisogno di nessuna redazione comune, non agevolazioni fiscali.

Se fosse una manutenzione straordinaria potrebbe scaricarsi sia le fatture dell'idraulico che del muratore e del piastrellista eccetera ma la compresenza di più imprese rende necessario redigere anche un piano sicurezza coordinamento
 
Ultima modifica:

teoteo82

Membro Attivo
Privato Cittadino

Scusa un secondo ma ieri mi è stato spiegato che era manutenzione straordinaria con lavori in attività libera (rifaccio tutto a parte il pavimento, l'idraulico deve comunque spostare gli scarichi di sanitari, doccia e lavandino) e che essendo in attività libera non avevo bisogno di CILA/SCIA ecc.. ma bastava una dichiarazione sostitutiva di atto notoria? è quindi errato tutto ciò?
 

cafelab

Moderatore
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Professionista
manutenzione straordinaria con lavori in attività libera

questa si chiama antinomia.

essendo in attività libera non avevo bisogno di CILA/SCIA ecc.. ma bastava una dichiarazione sostitutiva di atto notoria? è quindi errato tutto ciò?

Non so cosa sia la "dichiarazione sostitutiva di atto notoria"
E' edilizia libera, fai quello che vuoi, quando vuoi, risparmiando la parcella del professionista, non sei tenuto a fare nessuna dichiarazione a nessuno.

Per i privati la detrazione vale per i lavori di manutenzione straordinaria:

Testo Unico dell'Edilizia (d.p.r. 380/01) art 3
a) "interventi di manutenzione ordinaria", gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) "interventi di manutenzione straordinaria", le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;

Se è ordinaria è in edilizia libera, è una facilitazione: fai quello che vuoi
Se è straordinaria ci vuole una pratica urbanistica, redatta da un tecnico abilitato, che assevera che i lavori svolti sono nel rispetto delle normative vigenti.

Non si può scegliere se fare una ordinaria o una straordinaria per il proprio tornaconto economico. Sono interventi differenti.
 

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