giuliano olivati
Membro Ordinario
ognuno resti con le sue convinzioni, dato che partiamo da concezioni inconciliabili della figura dell'agente immobiliare.
la L 39/89 resta, restano le sentenze della cassazione, che impongono ad es. al mediatore di leggere il rogito di provenienza, quindi figurati se non dobbiamo conoscere la catastale...ma ripeto quand'anche arrivasse la deregulation (che finora non c'è), e si ritornasse al tuo sensale da codice civile, sarebbero la professionalità e tutela del consumatore a fare la differenza. ma non voglo convincerti, mio anonimo e simpatico collega...alla fine chi premia è il mercato, e se tu con la tua idea soddisfi i clienti e lavori va benissimo così. se poi un domani in qualche circostanza non andasse bene e ci fossero malauguratamente problemi, e un giudice avesse da ridire sul fatto che non hai controllato la conformità catastale di un immobile da te intermediato, e intendesse sentenziare sulla scorta della 39/89 e delle cassazioni, farai valere davanti a lui la tua concezione dell'AI come sensale da codice civile, a lui dirai che tanto il il mercato è stato liberalizzato dai franchising e dall'europa, a lui esporrai la tua interpretazioen della "media diligenza professionale",semore con il giudice ti lagnerai della associazioni di categoria e prenderai a modello il notariato...dove sta il problema?
la L 39/89 resta, restano le sentenze della cassazione, che impongono ad es. al mediatore di leggere il rogito di provenienza, quindi figurati se non dobbiamo conoscere la catastale...ma ripeto quand'anche arrivasse la deregulation (che finora non c'è), e si ritornasse al tuo sensale da codice civile, sarebbero la professionalità e tutela del consumatore a fare la differenza. ma non voglo convincerti, mio anonimo e simpatico collega...alla fine chi premia è il mercato, e se tu con la tua idea soddisfi i clienti e lavori va benissimo così. se poi un domani in qualche circostanza non andasse bene e ci fossero malauguratamente problemi, e un giudice avesse da ridire sul fatto che non hai controllato la conformità catastale di un immobile da te intermediato, e intendesse sentenziare sulla scorta della 39/89 e delle cassazioni, farai valere davanti a lui la tua concezione dell'AI come sensale da codice civile, a lui dirai che tanto il il mercato è stato liberalizzato dai franchising e dall'europa, a lui esporrai la tua interpretazioen della "media diligenza professionale",semore con il giudice ti lagnerai della associazioni di categoria e prenderai a modello il notariato...dove sta il problema?