ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Non prendertela a male Piersilvio ti ha dato a parole sue un consiglio ovvero se sei intenzionato ad acquistare non intraprendere strade autolesioniste che non ti porteranno a nulla, forse a quella di rescindere il contratto con la restituzione di quanto versato (nella migliore delle ipotesi).

Tornando a noi.
Tu da AI puoi affermare che esiste una banca al mondo che in 5 giorni riesce a:

fare il sopralluogo per la perizia
redigere la perizia
avviare la pratica di concessione del mutuo
fissare l'appuntamento con il notaio
effettuare il rogito

TUTTO IN 5 GIORNI.
Hai voglia te .....

Le Banche oggi erogano come matte e non vedono l'ora di sganciarti un'assegno .... praticamente ti regalano i soldi
Te ne consiglio una

Concedimi di scherzare è più forte di me :)
 

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canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
È documentato? Quando è stato reso noto anche al venditore? E questo “quando” è dimostrabile? Uno potrebbe dirti che tu potresti aver presentato i documenti alla banca dopo un mese, per quello ti dico che occorre poter dimostrare tutto davanti a un giudice.

L'anomalia è stata comunicata poche ore dopo la ricezione dei documenti via mail (1 giorno dopo la firma del preliminare).
C'è la mail che attesta tempi e modalità.
La richiesta di mutuo è partita il giorno stesso in cui ho ricevuto i documenti.

E potresti anche non aver avuto mai intenzione di fare i lavori, e farti redarre oggi un preventivo retrodatato per avere un ingiusto arricchimento chiedendo i danni. Ovvio che non è così nella realtà ma un avvocato che difende il venditore ti contesterà questa cosa.

Si è potresti farlo gonfiare apposta, come sopra, non è così, ma il venditore si difende come meglio può davanti a un giudice

Il preventivo è stato redatto da una grossa società leader del settore.
Riporta la data e la validità di 30 giorni.
Sarebbe abbastanza assurdo che gonfi un prezzo su richiesta del cliente.

Se lo avessi dichiarato in proposta di acquisto e avessi bloccato il preventivo “probabilmente” (ma non so se si può fare una cosa del genere) avresti potuto chiedere il danno, ma sarebbero state necessarie altre condizioni tra cui ciò che adesso andrò a scrivere sotto.

Mi era stato detto che tutto fosse regolare, ho atteso quasi 2 mesi prima di far fare un preventivo ed erano già passati 14 giorni da quando aveva presentato la richiesta di accesso agli atti per la planimetria.
Chiedere un preventivo non è una cosa tanto banale perchè mi ha costretto a prendere dei permessi a lavoro per far fare il sopralluogo e ho perso tutta la mattina a discutere dei vari punti (è un preventivo di 9 pagine, anche più lungo del compresso).

Non solo, non puoi dimostrare quel danno finché non lo subisci, dovresti al massimo chiederlo dopo, e anche lì non saprei se esiste una strada percorribile

Infatti non ho detto che sia facile, ma è un dato di fatto che i tassi di interesse sono in rialzo.
E' un dato di fatto che se oggi mi posso permettere una rata da 1.000 euro (ipotesi), se proroghi di un mese e quella rata diventa da 1.200, il mutuo non verrà erogato a parità di condizioni.
A quel punto si apre uno scenario poco simpatico.
In cui avrei potuto comprare la casa oggi, ma non posso farlo tra un mese perchè hai contribuito a rendermi troppo oneroso il finanziamento con tale ritardo.

È l’unico punto su cui potresti appigliarti seriamente, ma resta infondata l’entità del danno, probabilmente specificando qualcosa in più sulla proposta si poteva trovare il modo di tutelarti di più

Una dichiarazione falsa è una dichiarazione falsa.
Non diventa vera solo perchè non ho previsto nel contratto che tu potessi dichiararmi il falso.
Io non avrei MAI firmato un compromesso nel quale ero a conoscenza che c'erano dei problemi con il catasto e questo perchè odio dover sottostare agli uffici pubblici che non hanno tempistiche certe.
Per dirla semplice sono tratto in inganno.

Concordo con te, ma io non sono un giudice, non so se basta un esempio così (che comunque non calza) per convincerne uno. Occorre stabilire un nesso causale relativamente al danno, non è banale

In Italia non è banale neanche un omicida sia il colpevole anche se viene ripreso mentre commette il reato.
Rimane il fatto che nesso o meno, è stata fatta una dichiarazione falsa e questo è oggettivo.

Se prorogabile viene meno l’essenzialità, quindi era prevista la possibilità che slittasse

E' stato scritto che fosse prorogabile qualora fossero emersi elementi ulteriori, ma non è il caso della planimetria perchè questa è stata "venduta" come in regola.
Per capirci.
Se viene evidenziata una anomalia urbanistica e tutti quei documenti erano corretti, allora sarebbe stato giusto e corretto prorogare.
Ma qui si è dichiarato un elemento che fosse errato già all'atto della firma.

Dipende da molti fattori, uno dei mutui lo ebbi senza perizia in 10gg o forse meno, non escludo che qualcuno possa fare di meglio, ma vabbè non è sicuramente il caso di un mutuo al 80% o giù di lì.

Comunque ti capisco, dico solo che non credo che la strada del risarcimento in sede giudiziale sia una strada in discesa e sicura da percorrere

In 5 giorni è impossibile, anche perchè nel compromesso c'è scritto che il notaio doveva essere avvisato 10 giorni prima.
E' evidente a CHIUNQUE che presentare un documento così a ridosso del termine, non da alcuna possibilità di rispettare quel parametro.

Inoltre come dice @ingelman non è escluso che possa diventare tu ora quello inadempiente, sarebbe da leggere bene questa proposta di acquisto

Come posso diventare io inadempiente?
Non è TECNICAMENTE possibile fare il rogito entro fine mese.
Non è una mia scelta o decisione, è IMPOSSIBILE e mi hai portato tu, venditore, ad arrivare oltre il limite.
Io la richiesta di mutuo l'ho fatta il giorno dopo il preliminare e la mia banca si è totalmente bloccata per quasi due mesi perchè non aveva la planimetria.
Questo è un dato, non una opinione o una congettura.
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Non prendertela a male Piersilvio ti ha dato a parole sue un consiglio ovvero se sei intenzionato ad acquistare non intraprendere strade autolesioniste che non ti porteranno a nulla, forse a quella di rescindere il contratto con la restituzione di quanto versato (nella migliore delle ipotesi).


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Ma ci mancherebbe che ti impedisca di scherzare.
A me da soltanto fastidio una difesa di ufficio che questa volta non credo ci sia.
L'agente immobiliare non ha fatto alcun controllo e nonostante in sede di sopralluogo PRIMA della firma del preliminare abbia chiesto più e più volte (sono logorroico e pesantissimo) se TUTTI I DOCUMENTI fossero in regola, lui ha sempre risposto affermativamente.
E lo ha anche fatto riportare nel contratto.
Ora... se una persona è intelligente e in buona fede, PRIMA di mettere certe diciture, fa quelle verifiche.
Non aspetta che il COMPRATORE fa notare il problema il giorno dopo la firma.
Se ne è accorta la mia banca in poche ore, non un tecnico qualificato.
E loro da maggio (quando è stato dato l'incarico) fino ad agosto non hanno avuto il tempo di vedere due disegni???

Allora sarebbe il caso di leggere questo benedetto contratto, se lo posti togliendo i dati sensibili; perché se fosse come hai scritto, con una clausola risolutiva espressa, il contratto sarebbe già risolto, e avresti diritto solo al doppio della caparra ( mi pare tu non abbia scritto quanto hai versato), ma la provvigione resterebbe dovuta, tranne poter dimostrare la colpa dell’agente nell’aver fornito informazioni false spacciandole per vere.
Anche un termine per rogito “prorogabile” non vuol dire molto; tutti i patti si possono rivedere e le date prorogare, ma ci vuole l’accordo delle parti; se non c’è, non proroghi un bel nulla.
A me pare tutto un gran pasticcio, in cui, nel tentativo di eccedere con le tutele e ponendo la dicitura “essenziale” ovunque, alla fine vi siete mossi tutto male, a livello contrattuale.
Se il termine non è ancora passato, la tua rimostranza “avrei potuto fare il rogito a settembre” cozza contro il fatto che il venditore poteva a buon diritto attendere fino all’ultimo, senza obbligo di anticipare.
Ma , ripeto, senza leggere il contratto, e senza avere ancora capito cosa manca a livello di documenti della casa, è impossibile esprimersi concretamente.
Il contratto posso anche postarlo in alcune parti, ma al limite preferirei mandartelo con un messaggio privato.
Sono molto attento alla privacy anche se non vi sono elementi che possano ricondurre alla fattispecie.
 

schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io non avrei MAI firmato un compromesso nel quale ero a conoscenza che c'erano dei problemi con il catasto e questo perchè odio dover sottostare agli uffici pubblici che non hanno tempistiche certe.
Sulla scorta di questa dichiarazione avresti dovuto contestare subito ufficialmente al venditore chiedendo di poterti tirare indietro. Non avresti perso tempo, d’altronde se dici che non avresti mai firmato a quelle condizioni l’unica cosa sensata era tirarti indietro risolvendo per una sua inadempienza. Ma comunque occorre leggere come era scritto questo preliminare. Nel momento in cui hai preso atto e atteso l’evolversi hai implicitamente accettato che passasse del tempo per sistemare la cosa. Io al posto tuo avrei mandato una comunicazione sottolineando che essendo falsa quella dichiarazione necessitavo di nuovo preliminare o di integrazione con scrittura privata per definire come il venditore avrebbe dovuto adempiere, in che tempi ecc…

Non ti sei mosso mai ufficialmente, salvo arrivare ora a fare un conteggio dei danni, che come ha definito Pier è pretestuoso
E' stato scritto che fosse prorogabile qualora fossero emersi elementi ulteriori, ma non è il caso della planimetria perchè questa è stata "venduta" come in regola.
Non so, un errore nella dichiarazione potrebbe essere un “elemento ulteriore”, in ogni caso se è essenziale il termine è essenziale alle condizioni definite in proposta, non serve prevedere una proroga se cambia qualcosa, si può comunque sempre firmare un nuovo accordo se emergono elementi ulteriori
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Il contratto posso anche postarlo in alcune parti, ma al limite preferirei mandartelo con un messaggio privato.
Sono molto attento alla privacy anche se non vi sono elementi che possano ricondurre alla fattispecie.
Posta le parti che pensi di poter far leggere, anche se, oscurando i dati della casa e delle due parti, non c’è nessun problema di privacy e nemmeno di riconoscibilità.
Penso sia meglio che lo posti qui, visto che siamo intervenuti in tanti e interessa a tutti, e tutti potrebbero darti dei buoni spunti.
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Sulla scorta di questa dichiarazione avresti dovuto contestare subito ufficialmente al venditore chiedendo di poterti tirare indietro. Non avresti perso tempo, d’altronde se dici che non avresti mai firmato a quelle condizioni l’unica cosa sensata era tirarti indietro risolvendo per una sua inadempienza. Ma comunque occorre leggere come era scritto questo preliminare. Nel momento in cui hai preso atto e atteso l’evolversi hai implicitamente accettato che passasse del tempo per sistemare la cosa. Io al posto tuo avrei mandato una comunicazione sottolineando che essendo falsa quella dichiarazione necessitavo di nuovo preliminare o di integrazione con scrittura privata per definire come il venditore avrebbe dovuto adempiere, in che tempi ecc…

Non ti sei mosso mai ufficialmente, salvo arrivare ora a fare un conteggio dei danni, che come ha definito Pier è pretestuoso

Non so, un errore nella dichiarazione potrebbe essere un “elemento ulteriore”, in ogni caso se è essenziale il termine è essenziale alle condizioni definite in proposta, non serve prevedere una proroga se cambia qualcosa, si può comunque sempre firmare un nuovo accordo se emergono elementi ulteriori
Mettiamo un po' di date.
Giorno 0 stipula preliminare
Giorno 1 invio documentazione a banca e contestazione via mail planimetria non aggiornata
Giorno 30 presentazione accesso atti catasto
Giorno 72 planinetria aggiornata

Il giorno 0 ho pagato l'AI TUTTO il suo compenso sulla scorta delle sue parole prima della firma e di quanto scritto nel preliminare.
Avrei dovuto pensare che fosse potenzialmente disonesto?

Ti faccio notare che il 10
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Posta le parti che pensi di poter far leggere, anche se, oscurando i dati della casa e delle due parti, non c’è nessun problema di privacy e nemmeno di riconoscibilità.
Penso sia meglio che lo posti qui, visto che siamo intervenuti in tanti e interessa a tutti, e tutti potrebbero darti dei buoni spunti.
Dopo posto gli articoli del preliminare. I primi sono solo le indicazioni dei costi, dati e persone coinvolte
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Art. 5 - Stipula del contratto definitivo di compravendita

La stipula del rogito notarile avverrà entro il 30 ottobre, a cura del Notaio XXX, il quale provvederà a comunicare alla Parte Promittente Venditrice, a mezzo raccomandata o telegramma negli indirizzi in epigrafe, con almeno 10 giorni di preavviso la data e il luogo dell'appuntamento.
Le spese, imposte e tasse per l'atto notarile, tecniche connesse e dipendenti tutte saranno interamente a carico della Parte Promissaria Acquirente.

Art. 8 - Documenti per il rogito

La Parte Promissoria Acquirente dichiara di aver ricevuto dalla Parte Promittente Venditrice copia della visura catastale, della planimetria catastale, copia dell'atto di trasferimento alloggio, copia della concessione in sanatoria e copia della avvenuta presentazione della successione per morte di XXX mentre l'Attestato di Prestazione Energetica di quanto oggetto del preliminare verrà fornito dalla parte Promittente Venditrice al momento del Rogito Notarile. La Parte Promittente Venditrice dichiara che la documentazione presentata e controllata dal Notaio rogante risulta essere in regola ad eccezione della dichiarazione di successione per morte di XXX che la parte Promittente Venditrice si impegna a presentare presso gli uffici dell'agenzia delle entrate. Eventuale ulteriore documentazione richiesta da parte acquirente sarà a sua cura e spese e le cui tempistiche di richiesta potrebbero far slittare la data del rogito qui pattuita.

Art. 9 - Clausole essenziali

Tutte le clausole di cui al presente atto hanno, per patto espresso, unico ed inscindibile contesto. Si intende che la violazione anche di una sola delle suddette clausole comporterà la risoluzione del contratto con ogni conseguenza di legge da gravare sulla parte inadempiente.

Piccole osservazioni:

1) Io non ho richiesto ALCUN DOCUMENTO AGGIUNTIVO
2) Il termine del 30 ottobre era prorogabile SOLO se avessi chiesto qualcosa di aggiuntivo che faceva slittare la data e non perchè mi veniva reso impossibile rispettare i tempi.
 

schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si intende che la violazione anche di una sola delle suddette clausole comporterà la risoluzione del contratto con ogni conseguenza di legge da gravare sulla parte inadempiente.
Dovevi attivare subito questa clausola, il giorno stesso che hai rilevato che la documentazione non era corretta, fare leva sull’inadempienza del venditore e trovare un accordo (scritto) o risolvere, non avendolo fatto, procrastinare tale operazione potrebbe sottointendere, davanti a un giudice, la tua tacita accettazione dell’allungamento dei tempi. (Te lo dico perché mi sono trovato in un caso simile, NON in ambito immobiliare, con la mia azienda)

Diverso (forse) sarebbe stato se tale errore nella documentazione fosse emerso solo oggi, a 5gg dal rogito, rendendo inadempiente il venditore.
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Dovevi attivare subito questa clausola, il giorno stesso che hai rilevato che la documentazione non era corretta, fare leva sull’inadempienza del venditore e trovare un accordo (scritto) o risolvere, non avendolo fatto, procrastinare tale operazione potrebbe sottointendere, davanti a un giudice, la tua tacita accettazione dell’allungamento dei tempi. (Te lo dico perché mi sono trovato in un caso simile, NON in ambito immobiliare, con la mia azienda)

Diverso (forse) sarebbe stato se tale errore nella documentazione fosse emerso solo oggi, a 5gg dal rogito, rendendo inadempiente il venditore.
Perdonami, ma dopo aver pagato 10.000 euro circa di compenso all'AI dovevo dire che era inadempiente? Calcola che c'era anche una successione in corso e quindi il venditore poteva contestare che non gli avevo dato il tempo di sanare neanche quello.
Poi la domanda resta: "Se dichiari il falso, puoi asserire che ciò non genera alcun danno e che non inficia sulla libera scelta del singolo?"
Essere tratti in inganno già di per sè configura un danno. Sull' entità dello stesso che potrebbe anche banalmente riguardare l'impossibilità di cogliere altre opportunità, chiaramente non sono io che mi debba pronunciare.
 

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