Grazie per le vostre risposte, e scusate se tardo a rispondere a mia volta, dopo svariate riflessioni ho scelto di comunicare all’agente immobiliare che segue la venditrice dell’immobile, che sino a che quest’ultima non sarà prossima al trasloco non si fisserà la data di rogito, poiché preferisco fare le cose in maniera seria e pulita. Ultimo dubbio che mi sorge, dato che la mia consulente bancaria avendole io “messo fretta” per la delibera, che dovrebbe arrivare entro questa settimana, mi ha comunicato che avrebbe messo urgenza proprio nel caso in cui si rogitasse ad aprile, secondo voi posso contattarla lunedì comunicandole questa problematica ? Ovviamente non vorrei si innervosisse, pensando che le stessi mettendo fretta per nulla, le comunicherei che non ero a conoscenza di questo “ritardo mobili” da parte della venditrice.
Puoi farlo, magari lasciando una somma a garanzia dal notaio e prevedere una penale per ogni giorno di ritardo. Ricordati che se dopo giugno non ti rilascia l'immobile sono rogne per te. Il rogito deve coincidere con il possesso dell'immobile acquistato. Qualunque accordo scritto può essere disatteso e nessuno può tutelarti.
l’agente immobiliare mi ha comunicato che se dovessi esporre al notaio questa problematica, quest’ultimo mi farebbe aprire un nuovo “accordo” registrandolo all’agenzia dell’entrate ( pagando io circa 250 euro ) in modo tale che venga dimostrato che la casa all’atto diventerebbe mia a tutti gli effetti, ma con consegna chiavi entro e non oltre una certa data di giugno, e quindi che la vecchia proprietaria rimarrebbe in comodato o se si vuole chiamarlo così in affitto. È vero ? E se fosse così rallenterebbe o modificherebbe la delibera del mutuo? A me pare che l’AI mi stia “consigliando” di omettere che la consegna chiavi non avverrà in data di rogito. Cosa che io non sono assolutamente intenzionato a fare.
Cosa avete firmato nel preliminare , a proposito della consegna dell’immobile e della data del rogito ?
Se l’impegno era a compravendere un immobile libero, con consegna al rogito, non c’è motivo di assecondare i comodi altrui gratis.
Se invece hai interesse tu a fare il rogito prima del previsto, allora è chiaro che ti fa comodo venire incontro alle esigenze altrui, visto che il venditore viene incontro alle tue.
Si: ma servirebbe qualche tutela per te, tipo una somma parte del prezzo che consegnerai solo a chiavi in mano, e/o quantomeno la previsione di una penale per ogni giorno di ritardo rispetto alla data massima concordata.
I contratti non scadono: a cosa ti riferisci ?
forse mi sono espresso io male, non vorrei che una volta emessa la delibera possa avere una scadenza per la quale dovremmo andare entro una certa data al rogito.
Ultima domanda, avendo io firmato un assegno depositato all’agente immobiliare e dichiarato nella proposta d’acquisto come caparra confirmatoria e dunque non come anticipo, mi confermate che ( se così come penso io ) la proprietaria di casa non può versarlo? Poiché la mia richiesta di mutuo è del 100% dunque in fase di rogito verrà erogata l’intera somma d’acquisto, e non avrebbe senso a parer mio versarlo. Spero di aver capito io male, ma l’intenzione della venditrice era di depositarlo in fase di compromesso ufficiale, che avverrà previa delibera la prossima settimana. Se dovesse accadere a chi devo comunicarlo? Al notaio, alla banca o a entrambi?