Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ha risposto od1no.

Dove voglio arrivare?

La data certa nel mondo immobiliare serve più che altro a segnare la data in cui hai preso la fregatura, se c'è.

NOn ti da nemmeno un diritto di prelazione, in quanto si può dire tranquillamente che in caso di promessa di vendita multipla dello stesso bene, anche se uno dei due acquirenti ha firmato prima, entrambe le obbligazioni sono perfettamente paritarie per il diritto, anzi sono entrambe il frutto di una truffa :D e solo quella che sfocia per prima nella pubblicità diventa effettiva.

Esempio pratico?

A fa un preliminare con B e lo registra o gli mette la data certa (lo registra).

C fa un preliminare in un secondo momento con B per lo stesso immobile e lo/non lo registra (è indifferente).

B vende a C (gli dava 10k di più o gli sta più simpatico) e si beve tutti i soldi (compresa al caparra di A) con una donna di facili costumi al sera stessa, rimanendo nullatenente..

C si gode la casa, A si gode la data certa in cui ha fatto una cassata.

C è totalmente immune dalle pretese di A e anche la sua (adesso lo è) casa, a meno che non si riesca a provare complicità tra C e B, beninteso.
 

Rosa1968

Membro Storico
Fermo restando che quanto hai scritto è corretto e proprio per gli effetti della trascrizione dei preliminari di immobili in corso di costruzione dobbiamo considerare che:
gli effetti della trascrizione in questa fattispecie di contratti si produrranno con la realizzazione del rustico ... i soldini versati prima? Poi conosciamo i rischi legati al fallimento del costruttore e proprio per queste premesse il decreto legge 122/2005 lo vedo come ottima tutela parliamo di fedejussione delle somme anticipate che nel caso sono garantite non si trasformano in credito chirografario da insinuare nel fallimento. Comunque è complicata la materia ed è per questo che dico, signori abbiamo le tutele per le nuove costruzioni, perché dobbiamo rischiare! Mi riferisco a questo 3D.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
. Comunque è complicata la materia ed è per questo che dico, signori abbiamo le tutele per le nuove costruzioni, perché dobbiamo rischiare!
Hai ragione, ma nel caso non si parla di prevenzione, ma di cura. Il malato potrebbe aver contratto al malattia per mancanza di profilassi.... nel caso indicargli che avrebbe dovuto metterla in pratica gli serve a poco ;)

Quindi si deve scendere sul pratico.

Nel caso siamo arrivati a parlare di data certa non tanto per il preliminare, che è già stato fatto, ma per una eventuale integrativa... per una integrativa, che si rifà a un preliminare preesistente, la data certa è solo un surplus, in quanto ha senso solo se ad una integrativa ne segue un altra...s e c'è UNA sola integrativa, sarà sicuramente successiva alla scrittura originaria che va a integrare, quindi la data certa è ininfluente.

La data certa, per finire l'argomento, secondo me, ha poca utilità nei contratti immobiliari di compravendita.

LA registrazione spesso non viene fatta per far risparmiare al cliente qualche bollo (cosa errata perchè non farla poi mette il cliente e l'agente a rischio sanzioni, visto che il preliminare verrà probabilmente citato al rogito...)... insomma, è un mondo difficile.

Per tornare al topic, siamo al termine e l casa non accenna a esser completata.
Abbiamo analizzato la questione fidejussioni.
Abbiamo dato qualche possibile soluzione pratica.

Cos'altro potrebbe fare il nostro per tutelarsi senza entrare in contrasto aperto con il costruttore?
 

Rosa1968

Membro Storico
Ponz io fisserei un incontro con il costruttore e l'agenzia dove deve motivare il motivo del rallentamento del lavori o del fermo e soprattutto indicare una data ultima, fermo restando comunque la trattativa di una somma a titolo di risarcimento per la mancata consegna entro la data stabilita e una penale per ogni ulteriore giorno di ritardo dalla nuova data con le modalità ovvero, tolte dal saldo prezzo? E' un esempio. Sottoscritto e controfirmato, documento che andrà al notaio con la voce appunto di integrazione al preliminare del ........ .
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
Come posso rivalermi sul costruttore visto che i termini di consegna non verranno rispettati? Grazie

Per prima cosa, ma non aspettare, devi avere una data certa del contratto, registrando, inviandolo per raccomandata, trascrizione ma ci vuole la presenza e la firma delle parti, tieni presente che per qualsiasi controversa legale ha valore la data certa :confuso:

2-3-4 mesi di ritardo posso essere anche di norma, importante è avere la certezza che i lavori finiranno e che sull'edificio non gravano ipoteche di 2°- 3° grado, pignoramenti ed altro.

Non fidarti delle eventuali penali in caso di ulteriore ritardo, Chiedi e predenti una fideiussione a garanzia delle somme versate.
 
R

Ricky81

Ospite
Buongiorno a tutti. Ho sentito il costruttore visto che manca una settimana a termine della data su preliminare.
In poche parole sta aspettando il responso del CTU, dovuto al deposito di integrazioni fatte dal costruttore; il deposito bè stato fatto a luglio ma il CTU ha prorogato il tutto a settembre e a giorni (se non oggi stesso) deve dare una risposta in merito. In più il costruttore, sta aspettando il via libera da questo CTU per completare i lavori.
Ovviamente entro il trenta settembre non ultimerà nulla e mi ha chiesto dei giorni (che diventeranno mesi?!) di proroga per l'ultimazione.
Ora io sono deciso a fare un'integrazione del preliminare per l'effettiva fine lavori ed in più pretenderò quale lavoro extra a sue spese visto che poteva avvisarmi prima in merito a questa faccenda!
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
OK... la questione può esser concreta (ci sei andato da solo, con l'agente o hai un geometra di fiducia che ti segue?)..

Quindi ora cerca di fissare un termine ragionevole entro il quale scattano penali e valuta il danno che ricevi.

Se il danno è basso o inesistente, non ti consiglio di approfittarti del ritardo per chiedere molto ma solo garanzie.


Se il danno è elevato e economicamente comprovabile, allora fai le tue valutazione e richieste, fissando sempre i termini (ultimi e inderogabili), magari trascrivendo la nuova scrittura.
 
R

Ricky81

Ospite
Quando ho visto casa, sono sempre stato all'inizio con l'agente e il costruttore e poi sempre con il costruttore e una persona di fiducia che se ne intende e molto di immobili.
Ora, direi, di vedere il costruttore e sentire i termini dei quali ha bisogno, trattare sulla cosa, chiamare l'agente che mi ha seguito e far integrare il preliminare con tutte le varie clausole.
 

Rosa1968

Membro Storico
Buongiorno a tutti. Ho sentito il costruttore visto che manca una settimana a termine della data su preliminare.
In poche parole sta aspettando il responso del CTU, dovuto al deposito di integrazioni fatte dal costruttore; il deposito bè stato fatto a luglio ma il CTU ha prorogato il tutto a settembre e a giorni (se non oggi stesso) deve dare una risposta in merito. In più il costruttore, sta aspettando il via libera da questo CTU per completare i lavori.
Ovviamente entro il trenta settembre non ultimerà nulla e mi ha chiesto dei giorni (che diventeranno mesi?!) di proroga per l'ultimazione.
Ora io sono deciso a fare un'integrazione del preliminare per l'effettiva fine lavori ed in più pretenderò quale lavoro extra a sue spese visto che poteva avvisarmi prima in merito a questa faccenda!
Ctu ? E per quale motivo?
 

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