vai con un fabbro a cambiare serratura, e vendi tutto quello che trovi in casa.
..Veramente un pessimo consiglio.
Mi meraviglio di te.
La cautela e la prudenza, tua celebrata, evidentemente sono finiti in quarantena.
Speriamo che tornino in liberta' al più presto.
sto leggendo adesso l'atto e purtroppo non vedo scritto "libera da cose e persone". sulla proposta d'acquisto, però, ho visto che c'è la spunta sulla voce "l'immobile verrà rilasciato libero ad eccezione di........... nulla..........." scritto proprio così.
Invece di prendertela con l'agente dovreste prendervela col notaio.
Scelto da voi, pagato da voi, per la cura del vostro esclusivo interesse.
Se la motivazione della consegna differita, si limitava allo sgombero dei mobili, potevate pensarci voi defalcando la spesa dal saldo prezzo.
Che, in casi come il tuo, resta l'azione consentita da porre in essere, dopo aver atteso inutilmente due settimane dopo il rogito.
Evitando improvvidi assalti od incursioni di conserva con fabbri e carpentieri e, ancora meno, sconfinando in ambito penale, con l'accusa certa e fondata di reato di ricettazione.
Accade la stessa cosa nelle procedure di sfratto.
Il proprietario, ritornato in possesso dei locali, libera l'immobile gli oggetti vengono mandati in discarica e, la fattura dello sgombero, viene imputata al conduttore.
Molto probabilmente, pure evitando raccomandate e intimazioni varie, le questioni si risolveranno con una semplice telefonata di cortesia tra le di voi parti.
La pazienza è il miglior rimedio per ogni difficoltà.
(Tito Maccio Plauto 250 a.C.)