Riccardo_92

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La mia intenzione è di aiutare la mia parente mettendole poi la casa a disposizione. Poi magari dopo 5 anni la rivendo e con la plusvalenza che otterrò compro una casa più grande.
Il vantaggio economico comunque c'è, ho fatto valutare l'immobile da una agenzia immobiliare è lo valuta a 120,000 €. Quindi se rivenderei l'immobile c'è una bella plusvalenza
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Il vantaggio economico comunque c'è, ho fatto valutare l'immobile da una agenzia immobiliare è lo valuta a 120,000 €. Quindi se rivenderei l'immobile c'è una bella plusvalenza
Ok. Strano che sia stata valutata soli 86k!

Di solito le perizie, più che sottovalutate, sono "gonfiate", per 1000 motivi: parcella del CTU più alta, paura di qualche contestazione (se indichi un valore più alto, tanto poi è il meccanismo dell'asta a determinare il "prezzo giusto"), ecc...
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
La mia intenzione è di aiutare la mia parente mettendole poi la casa a disposizione. Poi magari dopo 5 anni la rivendo e con la plusvalenza che otterrò compro una casa più grande.
Se la tua intenzione principale è aiutare il parente nulla da dire, anzi è una bella azione da parte tua. Naturalmente avrai messo in conto che avrai un capitale bloccato per anni, senza alcuna rendita e dal rientro molto incerto nel futuro.
Ma avrai ovviamente le tue ottime ragioni se siamo qui a parlarne.

La via d'uscita, la rivendo con plusvalenza tra tot anni, è sì da considerare una via di uscita ma senza farci troppo affidamento. Non ha senso sapere quanto vale la casa oggi, tra cinque o più anni può succedere di tutto ai prezzi di quella zona, possono dimezzarsi, possono raddoppiare, chi lo sa. Oppure il tuo parente non vorrà mai uscire.

Riguardo alle proposte da fare hai già avuto buoni consigli, facci sapere come vanno le trattative con i creditori.
 

Riccardo_92

Membro Junior
Privato Cittadino
Aggiornamento,

La banca ha accettato,
ma il conodominio no perche´ quando hanno fatto l´assemblea non hanno raggiunto il numero minimo di partecipanti per deliberare. l´amministratore del condominio non puo accettare una trattativa saldo e stralcio senza il consenso del condominio. a fine ottobre il giudice emettera l´avviso di vendita per mettere l´immobile in asta. l´amministratore del condominio ci ha proposto di saldare tutto il debito cosicché l´immobile non andra in asta. L´ammontare del debito verso il condominio ammonta a 13.000€.
cosa mi consigliate di fare?
 

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