E' l'ultimo dei pensieri la liberatoria delle spese condominiali, perché di solito il notaio per rogitare chiede anche lo stato civile di chi vende, estratto per sunto di matrimonio o certificato di stato libero, mi sembra invece che ci sia un problema con il mutuo. Dovresti chiedere un incontro in agenzia e chiarire i punti:
1 - nominativo notaio
2- se il notaio ha già inoltrato la relazione preliminare
3- inserire una data entro la quale ci sia l'avveramento della sospensiva, ma questa data non DEVE coincidere con la data del rogito, in modo che tu possa incassare la caparra, deve essere antecedente di una decina di giorni. State vendendo una casa non un'auto che basta consegnare le chiavi.
Ci vuole chiarezza, ripeto magari stanno spostando le montagne e non lo dicono, e lo spero per te, però non è corretto questo modo di agire facendo coincidere la data del rogito all'efficacia della proposta.