chi più ne ha più ne metta, contano come il 2 di coppe quando la briscola è bastoni;
Hi hi hi..
Ultimamente vado d’accordo col Zagor.
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chi più ne ha più ne metta, contano come il 2 di coppe quando la briscola è bastoni;
Ti rispondo io, visto che tratto prevalentemente attività e immobili commerciali...
Andiamo con ordine (scusa ma al di la di quello che scrivi cerco di far capire come funzionano le cose
1) Quando vedo le pubblicità di locali da parte di altri colleghi, della mia zona, in 5 secondi capisco quale è il locale in vendita
2) Se non hai esclusive al cliente "interessato" del nulla (ovvero non deve capire minimamente quale possa essere il locale) prima di dare info devi farlo venire in ufficio
3) Se mi chiama un cliente do per scontato che possa chiamare pure altre agenzie o privati che hanno inserzioni di attività dello stesso genere, quindi se ti ha chiamato e dopo mezz ora chiama me, "vince" il primo che lo porta al locale
4) Lo scavalco si attua quando un cliente va diretto dalla proprietà non quando ci va tramite altra agenzia
5) Di certo se mi chiamasti e mi dicessi che il tipo aveva chiamato prima te, mi faccio una risata e ti saluto...
Potrei anche continuare col 6/7/8....
PS: aggiungo, dando per scontato che non sia il tuo caso, che ho visto pubblicità fatte da agenzie, senza esclusive (ma anche se l'avessero avuta sarebbe comunque dei POLLI) che inseriscono le foto dell'insegna, degli esterni, della zona, del prezzo e pure dell'indirizzo... quindi NO COMMENT
Ri PS: non prenderlo come un attacco nei tuoi confronti, purtroppo è talmente diverso il dare info su attività rispetto ad immobili, che basterebbe un dato o due per far capire a chichessia quale è il locale che hai pubblicizzato
Tutte queste sono mere opinioni, la mie valgono quanto le tue. Quello che mi piacerebbe avere -allora- è un parere qualificato con riferimenti giuridici sia dottrinali che giurisprudenziali. Infatti a ben vedere, ciò che tu ipotizzi non avrebbe particolare rilevanza sul tema in discussione. Andiamo con ordine per cercare di farti capire come funzionano le cose: a) Non tutti hanno la capacità che tu hai di capire in 5 seocndi qual'è il locale in vendita, quindi ci sta che in "buona fede" un cliente cntatti due agenzie per vedere ciò che egli crede essere due immobili diversi. ma la buona fede finisce nel momento in cui vieni sensibilizzato che si parla del medesimo immobile e tu ignori la agenzia che per prima ha creato un contatto con la proprietà, arrecando ad essa un danno inquadrabile anche a mio avviso ex art 2043.
b) se mi chiamano mentre sto partendo per MIlano, ovvio che non posso farlo venre in ufficio, passaggio che potrà avvenire solo al mio rientro, quindi ricreando nuovamente uno scenario ove il cliente possa nel frattempo rivolgersi altrove. Inoltre stando alla tua stessa espressione,se "vince il primo che lo porta al locale", allora il passaggio in ufficio perde di qualsiasi efficacia per tua stessa ammissione, essendo l'appuntamento in ufficio un evento diverso e distinto dal portare il cliente al locale direttamente;
c)Le cose sono più complesse di quanto tu possa pensare: e se chi lo porta direttamente al locale non è un agente qualificato ma un mero galoppino che lavora in maniera diciamo così "informale", allora come la mettiamo? Potrà egli rivendicare una sorta di precedenza su agenti immobiliari accreditati? Io dico di no;
d) lo scavalco avviene ogniqualvolta viene penalizzato chi ha messo in atto le premesse per una trattativa pregudicando il suo lavoro fino ad allora svolto.Può avvenire in n modi diversi, basta che il lavoro dell'agente autorizzato che lo aveva impostato viene consapevolmente vanificato.
d) nel mio caso avevo tempestivamente segnalato alla proprietà l'interesse del cliente. Quindi de facto ho le prove per documentare che il nesso lo avevo creato io. Se nel frattempo il cliente si rivolge ad altra agenzia egli consapevolmente lede un mio interesse economico, è questo il nocciolo del discorso. E' come se io mi siedo al ristorante, ordino, poi mi alzo e vado a quello di fianco dove apprendo che mi servono prima, ordino,mangio e pago. Il lavoro non retribuito messo in atto nel frattempo dal primo ristoratore risulterà per esso in un danno secco, e chi lo ha causato ne dovrà rispondere.
e) quando un cliente mi dice che per un certo immobile che mi appresto a fargli vedere ne aveva avuto informazioni e ne aveva fissato già appuntamento con altra agenzia, qualora detto appuntamento fosse cronologicamente stato fissato prima del mio non mi faccio una risata ma invito il cliente a procedere eventualmente con detta agenzia, anche se a tuo dire cambiare agenzia non consiste in uno scavalco. Purtroppo fino a quando gente come te sarà predominante nel settore, l'unica salvaguardia verso colleghi -diciamo così- poco etici sono mandati per iscritto in esclusiva.
f) nel mio caso la proprietà ha risposto per email ammettendo la precedenza di contatto da parte mia. Hanno ammesso che altro socio non aggiornato sulla esistenza del mio appuntamento aveva successivamente dato il permesso ad altra agenzia di portare lo stesos mio cliente a vedere l'immobile.La cosa inaccettabile è che la stessa proprietà si è dichiarata disposta a riconoscere un mero "contributo" non meglio quantificato in caso di conclusione dell'affare, implicitamente quindi riconoscendomi per iscritto un ruolo. Ma se "ruolo" è stato - ed è questa stata la mia replica- allora ho diritto alla piena provvigione e non certo a un generico "contributo".
Bene ora mi farebbe piacere se possibile sentire -lo ripeto- pareri qualificati con precisi riferimenti giuridici. Grazie per l'attenzione.
Io non devo bluffare proprio nulla, lascio bluffare i cialtroni o chi ha qualcosa da nascondere. A mio avviso io devo piuttosto produrre le prove -e le ho per email, telefono e whatsapp- che sono stato io a segnalare per primo l'immobile ed ad allertare la proprietà sulla imminente visita. Se nel frattempo altri mi hanno scavalcato ne risponderanno nelle sedi adeguate, è questo ultimo -difatti- un evento fuori dal mio controllo.
Quando dico che lo faccio venire in ufficio, ma anche se lo incontro in un parcheggio nelle vicinanze del locale, faccio firmare il foglio visita e credimi che se non firmano gli dico di andarselo a cercare....Tutte queste sono mere opinioni, la mie valgono quanto le tue. Quello che mi piacerebbe avere -allora- è un parere qualificato con riferimenti giuridici sia dottrinali che giurisprudenziali. Infatti a ben vedere, ciò che tu ipotizzi non avrebbe particolare rilevanza sul tema in discussione. Andiamo con ordine per cercare di farti capire come funzionano le cose: a) Non tutti hanno la capacità che tu hai di capire in 5 seocndi qual'è il locale in vendita, quindi ci sta che in "buona fede" un cliente cntatti due agenzie per vedere ciò che egli crede essere due immobili diversi. ma la buona fede finisce nel momento in cui vieni sensibilizzato che si parla del medesimo immobile e tu ignori la agenzia che per prima ha creato un contatto con la proprietà, arrecando ad essa un danno inquadrabile anche a mio avviso ex art 2043.
b) se mi chiamano mentre sto partendo per MIlano, ovvio che non posso farlo venre in ufficio, passaggio che potrà avvenire solo al mio rientro, quindi ricreando nuovamente uno scenario ove il cliente possa nel frattempo rivolgersi altrove. Inoltre stando alla tua stessa espressione,se "vince il primo che lo porta al locale", allora il passaggio in ufficio perde di qualsiasi efficacia per tua stessa ammissione, essendo l'appuntamento in ufficio un evento diverso e distinto dal portare il cliente al locale direttamente;
c)Le cose sono più complesse di quanto tu possa pensare: e se chi lo porta direttamente al locale non è un agente qualificato ma un mero galoppino che lavora in maniera diciamo così "informale", allora come la mettiamo? Potrà egli rivendicare una sorta di precedenza su agenti immobiliari accreditati? Io dico di no;
d) lo scavalco avviene ogniqualvolta viene penalizzato chi ha messo in atto le premesse per una trattativa pregudicando il suo lavoro fino ad allora svolto.Può avvenire in n modi diversi, basta che il lavoro dell'agente autorizzato che lo aveva impostato viene consapevolmente vanificato.
d) nel mio caso avevo tempestivamente segnalato alla proprietà l'interesse del cliente. Quindi de facto ho le prove per documentare che il nesso lo avevo creato io. Se nel frattempo il cliente si rivolge ad altra agenzia egli consapevolmente lede un mio interesse economico, è questo il nocciolo del discorso. E' come se io mi siedo al ristorante, ordino, poi mi alzo e vado a quello di fianco dove apprendo che mi servono prima, ordino,mangio e pago. Il lavoro non retribuito messo in atto nel frattempo dal primo ristoratore risulterà per esso in un danno secco, e chi lo ha causato ne dovrà rispondere.
e) quando un cliente mi dice che per un certo immobile che mi appresto a fargli vedere ne aveva avuto informazioni e ne aveva fissato già appuntamento con altra agenzia, qualora detto appuntamento fosse cronologicamente stato fissato prima del mio non mi faccio una risata ma invito il cliente a procedere eventualmente con detta agenzia, anche se a tuo dire cambiare agenzia non consiste in uno scavalco. Purtroppo fino a quando gente come te sarà predominante nel settore, l'unica salvaguardia verso colleghi -diciamo così- poco etici sono mandati per iscritto in esclusiva.
f) nel mio caso la proprietà ha risposto per email ammettendo la precedenza di contatto da parte mia. Hanno ammesso che altro socio non aggiornato sulla esistenza del mio appuntamento aveva successivamente dato il permesso ad altra agenzia di portare lo stesos mio cliente a vedere l'immobile.La cosa inaccettabile è che la stessa proprietà si è dichiarata disposta a riconoscere un mero "contributo" non meglio quantificato in caso di conclusione dell'affare, implicitamente quindi riconoscendomi per iscritto un ruolo. Ma se "ruolo" è stato - ed è questa stata la mia replica- allora ho diritto alla piena provvigione e non certo a un generico "contributo".
Bene ora mi farebbe piacere se possibile sentire -lo ripeto- pareri qualificati con precisi riferimenti giuridici. Grazie per l'attenzione.
Quando dico che lo faccio venire in ufficio, ma anche se lo incontro in un parcheggio nelle vicinanze del locale, faccio firmare il foglio visita e credimi che se non firmano gli dico di andarselo a cercare....
Ovvio che un cliente possa essere in buona fede ma se mi chiama il sabato e io ho altri impegni, di certo non gli dico quale è il locale e anche se glielo dicessi sbaglierei perché le prove tramite Watsup non valgono in tribunale, come neppure le semplici mail (che uno potrebbe dire di averle aperte ma non lette)
Quindi, io sabato non ho tempo e visto che lui invece si, chiama altre agenzie e vede locali con loro. Anche se capisse che è il locale che volevi fargli vedere tu non ha obblighi di aspettarti.... certo potrebbe anche farlo ma dubito lo farebbero in molti
Mi è capitato più volte di trovarmi a fare appuntamenti e sentirmi dire lo ho già visto
ed ho semplicemente detto pazienza
Il fatto che uno compri direttamente o tramite finti agenti, non rafforza il diritto alla eventuale mediazione; rispetto al fatto di essere iscritti. Semmai è chi non è iscritto che potrebbe, anche in caso di firme, rimanere fragato e non prendere provvigioni, avesse pure concluso l'affare. E ben gli starebbe
L'hai detto a uno dei soci che, purtroppo per te, non ha avvertito gli altri due.Da notare che appena fissato l'appuntamento ho notificato l'interesse alla proprietà quindi blindando la situazione -esattamente come se avesse firmato un foglio di visita- ma tentano comunque di scavalcarmi.
Infine per chi dice che "non si mangia con l'etica", io dico semplicemente che ognuno sul lavoro proietta la propria personalità ed il proprio modo di essere. Chi si sente poco preparato,era una chiavica a scuola o un somaro all'università ma in compenso si sente molto furbo, spregiudicato e portato a fregare il prossimo, logico che lo faccia sul lavoro perchè è nella sua indole; viceversa chi è più bravo a essere preparato, scrupoloso, affidabile e puntuale -in altre parole "professionale"- piuttosto che provare a fregare il prossimo è bene che sia appunto professionale,ossia che assecondi la propria natura.
Poi mi siedo sul divano e aspetto le provvigioni
Gratis per sempre!