Mi appesto quindi a richiedere il pagamento della provvigione dovuta determinato ad adire-in caso di esito negativo- le vie legali, forte dei riscontri e riferimenti giuridici contenuti nel link sopra citato.
Credo che tu sia fuori strada, anche se comprendo la tua delusione.
Come ti è stato già scritto da molti, il tuo diritto alla provvigione non sussiste, proprio sulla base dell'articolo del codice civile da te menzionato .
Analizza il primo comma: "Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l'affare è concluso per effetto del suo intervento".
Puoi dire che l'affare si è concluso per effetto del tuo intervento ?
O meglio , che senza il tuo intervento non si sarebbe concluso , come da spiegazioni all'articolo da te postate "il contratto principale deve essere una conseguenza ,prossima o remota non conta, dell'attività del mediatore; onde possa dirsi che, senza di essa, secondo l'ordine normale delle cose, il contratto non si sarebbe concluso" ?
Secondo me il tuo intervento non è stato determinante, non è stato nemmeno un intervento, e l'affare non si è concluso grazie al tuo intervento.
Avrebbero potuto fare tutto anche senza averti chiamato, dato che c'erano altre agenzie a trattare, come dimostra il fatto che hanno visto l'immobile con altri.
Quindi , credo io, sia meglio risparmiare tempo e soldi di avvocato, e dedicarsi ad altre attività più produttive, ad esempio cercare incarichi in esclusiva .
Non arricchire avvocati per nulla.