La questione sollevata è il nocciolo dell'abusivismo e la routine delle agenzie.
Il problema è che la maggior parte degli agenti che lavora nelle agenzie non sono agenti immobiliari, sono in regola fiscalmente poichè hanno la partita IVA e anche un contratto, ma come procacciatori d'affari. L'agenzia è anche regolarmente iscritta e il titolare ha i requisiti previsti dalla legge e quindi sembrerebbe tutto in regola ma così non è poiche la legge parla chiaro.
Il decreto attuativo 26/10/2011 art. 3 c.2 parla chiaro: sono tenuti a dichiarare il possesso dei requisiti per l’esercizio della attività di mediazione tutti i legali rappresentanti, i preposti se nominati e tutti coloro che svolgono l'attività di mediazione a qualsiasi titolo per conto dell’impresa.
Inoltre con l'entrata in vigore della legge Merlin dal 15/02/2018 sono state inasprite le sanzioni per l'esercizio abusivo della professione: coloro che siano già incorsi nella sanzione amministrativa (prima ci volevano 3 sanzioni amministrative, ora ne basta una che va dai 7500 ai 15000€), si applicano le pene previste dall’art. 348 del Codice penale, e dall’art. 2231 c.c. ovvero una sanzione penale pecuniaria da 10.000€ fino a 50.000€ e la reclusione da sei mesi a tre anni. Si applica inoltre la pena della reclusione da uno a cinque anni e della multa da euro 15.000 a euro 75.000 nei confronti del professionista che ha determinato altri a commettere il reato di cui al primo comma ovvero ha diretto l’attività delle persone che sono concorse nel reato medesimo (art 12 L11/01/2018 n.3).
E' quindi prevista una pena anche per il titolare dell'agenzia che ha indotto altri a commettere il reato di esercizio abusivo (il dipendente non in regola con l'esame abilitativo e la SCIA)!
Ora torniamo a noi e al caso specifico, sulla carta è tutto in regola, tranne per il fatto che la vera e propria mediazione è stata svolta da una persona diversa da quella che ha firmato il modulo!
Quindi il cliente (dalila_1) dovrebbe fare una causa e dovrebbe riuscire a dimostrare che la mediazione è stata svolta da quella persona non in regola e non è detto che poi alla fine non debba pagare comunque la mediazione poichè alla fine le responsabilità sono del titolare che ha firmato il modulo e comunque il buon esito dell'affare è stato raggiunto grazie all'intervento dell'agenzia. Dipenderà dal giudice come applicherà la legge, di certo l'agente non iscritto riceverà la sanzione amministrativa da 7500 a 15000€ se è la prima volta che viene beccato.
Spero di essere stato esaustivo.
Ciao a tutti, Giuseppe
Buongiorno Signor Giuseppe, la ringrazio per il suo intervento e la sua serietà professionale.