Forse ti sfugge che tutti hanno collaboratori che svolgono gran parte dell'attività che viene supervisionata dal titolare. Commercialisti, notai, perfino medici.
Esatto.
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Forse ti sfugge che tutti hanno collaboratori che svolgono gran parte dell'attività che viene supervisionata dal titolare. Commercialisti, notai, perfino medici.
Forse ti sfugge che se io acquirente vengo a fare una proposta in agenzia e mi trovo davanti Tizio che non è agente immobiliare quale controllo c'è da parte del titolore che magari non so nemmeno che esista.Forse ti sfugge che tutti hanno collaboratori che svolgono gran parte dell'attività che viene supervisionata dal titolare. Commercialisti, notai, perfino medici.
Grazie per la risposta. Dice che mi conviene per risvolti pratici o legali?
Purtroppo quando il venditore firma un incarico con l'agenzia il compratore non ha potere contrattuale, o accetta le condizioni imposte dall'agenzia o rinuncia all'immobile. Anche avessi avuto il tempo di fare un controllo nell'immediatezza in concreto non sarebbe cambiato nulla, avrei comunque dovuto trattare con quella persona o rinunciare all'immobile.
Anche i contratti che fanno condurre e sottoscrivere dai collaboratori sono stati approvati dal titolare dell'agenzia, così come fa il notaio per l'atto redatto dai suoi sottoposti. Rassegnati, così stanno le cose, che ti piaccia o no.Forse ti sfugge che se io acquirente vengo a fare una proposta in agenzia e mi trovo davanti Tizio che non è agente immobiliare quale controllo c'è da parte del titolore che magari non so nemmeno che esista.
Cosa diversa è per il notaio in cui l'atto lo potrebbe scrivere anche la segretaria ma poi lo legge il notaio davanti le parti.
Sarei ben lieto di essere smentito.
Ma ci vogliono fatti, non opinioni.
Caro AB ti riporto i fatti come richiesto:Anche i contratti che fanno condurre e sottoscrivere dai collaboratori sono stati approvati dal titolare dell'agenzia, così come fa il notaio per l'atto redatto dai suoi sottoposti. Rassegnati, così stanno le cose, che ti piaccia o no.
Quanto riportato non è legalmente corretto, nè lo è nella pratica.
Il contratto di mediazione è un contratto tra venditore ed agenzia immobiliare. Come tale regola i comportamenti tra questi due soggetti, compresa la situazione nella quale il proprietario reperisca privatamente un acquirente per il proprio alloggio.
Per quanto riguarda la questione del mediatore, esistono delle mansioni che devono essere svolte con la supervisione del mediatore. Ad esempio nel prendere un incarico o nel ritirare una proposta d'acquisto. La presa visione da parte dell'agente immobiliare dei suddetti contratti è dimostrabile dalle firme desumibili dai medesimi
documenti.
Anche dal notaio, l'atto può essere redatto e letto da una segretaria o da un praticante che non abbia la qualifica, la presenza del notaio saupervisiona il buono svolgimento della pratica e la firma apposta in fondo al contratto ne certifica il proprio avvallo.
Se è possibile che un contratto notarile possa essere redatto da "persone di fiducia" del notaio, perchè mai una proposta d'acquisto, supervisionata e sottoscritta dall'agente immobiliare, non potrebbe essere sottoposta all'acquirente da un collaboratore?
Altra questione invece è quando un collaboratore utilizzi il nome dell'agente per compilare di propria iniziativa e senza supervisione un prestampato ad esempio già firmato in serie da un prestanome di fatto assente dall'agenzia immobiliare. Ovviamente questo non è lecito ed è contrario alla normativa vigente, può essere segnalato alla Camera di Commercio la quale... come sempre... sguazzerà nella propria inerzia.
Uso una certa ironia... perchè nella realtà quotidiana, chi svolge abusivamente la professione di agente immobiliare provoca più danni a noi che non alla clientela la quale, spesso e volentieri, per sottrarsi al pagamento della mediazione incarica i soggetti più disparati (dal fornaio, al fruttivendolo) di reperire immobili e segnalarne i proprietari... dietro la promessa del pagamento di una esigua mancetta...
Mi dispiace Specialist deluderti ma la legge dice così e non l'ho fatta io. Non capisco piuttosto come mai tu insista tanto nel dire il contrario. Bah
Giustissimo, ma siete venuti voi qui. I legali costano, non si consultano su un forumSignora Lunaesole, questo non è il posto giusto per noi. Stiamo chiedendo all'oste se il vino è buono.
Io sono convinta delle nostre argomentazioni. Per questo motivo dovremmo portarle avanti nelle sedi competenti e creare, finalmente, un precedente.
Buon viaggioSi sbaglia. La visura al REA mi costerà una dozzina di euro. La denuncia alla Camera di Commercio e alla Procura della Repubblica sono gratuite.
Gratis per sempre!