CheCasa!

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Non è corretto. Il notaio può delegare la lettura dell'atto SOLO nell'ipotesi in cui il notaio stesso abbia redatto di suo pugno l'intero documento. Anche in questo caso l'atto deve essere letto alla presenza del notaio e deve essere sottoscritto dal notaio.
Tanta "teoria" e poca pratica. Hai mai venduto una macchina passando dal notaio? Ebbene spesso e volentieri non presenziava neppure all'autentica delle firme... E quando mai quando legge la segretaria il contratto lo redige il notaio in persona... cavillate su questioni pretestuose prive di qualsiasi utilità: un buon notaio non è colui che legge per proprio conto un contratto ma è quello che lo redige correttamente...
 

Lunaesole

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Signora Lunaesole, questo non è il posto giusto per noi. Stiamo chiedendo all'oste se il vino è buono.
Io sono convinta delle nostre argomentazioni. Per questo motivo dovremmo portarle avanti nelle sedi competenti e creare, finalmente, un precedente.
Cara Dalila hai ragione. Eppure la cosa è curiosa. In un forum di Agenti Immobiliari in pochi si arrabbiano che nel loro campo ci possa essere qualcuno che non avendo i requisiti faccia un lavoro che non gli competa, rovinando così il lavoro di quegli Agenti onesti che fanno bene il loro mestiere.
Contenti loro, contenti tutti.

P.S. Ti ho scritto un messaggio privato
In bocca al lupo
 

Dalila_1

Membro Junior
Privato Cittadino
Cara Dalila hai ragione. Eppure la cosa è curiosa. In un forum di Agenti Immobiliari in pochi si arrabbiano che nel loro campo ci possa essere qualcuno che non avendo i requisiti faccia un lavoro che non gli competa, rovinando così il lavoro di quegli Agenti onesti che fanno bene il loro mestiere.
Contenti loro, contenti tutti.

P.S. Ti ho scritto un messaggio privato
In bocca al lupo

Probabilmente questa prassi è molto più diffusa di quanto pensiamo e nessuno è disposto a rinunciarvi. Con un solo patentino apri 10 agenzie, fai lavorare i tuoi collaboratori e ti limiti a emettere fatture.
Ci sentiamo in privato.
 

Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
Tanta "teoria" e poca pratica. Hai mai venduto una macchina passando dal notaio? Ebbene spesso e volentieri non presenziava neppure all'autentica delle firme... E quando mai quando legge la segretaria il contratto lo redige il notaio in persona... cavillate su questioni pretestuose prive di qualsiasi utilità: un buon notaio non è colui che legge per proprio conto un contratto ma è quello che lo redige correttamente...
"lo redige correttamente" Appunto!
Io nel mio caso il soggetto abilitato non l'ho neanche mai visto in faccia, figurati come possa aver redatto il contratto, modificato invece dal non abilitato in fase di compilazione.
 

Dalila_1

Membro Junior
Privato Cittadino
Quale professione?

La legge n. 3 del 2018 ha modificato il secondo comma dell’art. 8 della legge n. 39 del 1989 sulla mediazione, per cui sono sottoposti alla sanzione penale di cui all’art. 348 c.p. coloro che vengano scoperti due volte ad esercitare l’attività di mediazione abusivamente, dopo essere stati la prima volta sanzionati solo in via amministrativa.

Se il collaboratore non può svolgere attività di mediazione è esercizio abusivo della professione.
 

ab.qualcosa

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Agente Immobiliare

CheCasa!

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Agente Immobiliare
il cliente in fase di compilazione dello stampone volesse dei chiarimenti a chi chiede? Al collaboratore che non ha titolo per farlo.
Se volesse modificare lo stampone nello spazio riguardante l'annotazione con chi tratta? Con il collaboratore? Le modifiche avvengono 9 volte su 10.
Il collaboratore non è inibito alla consulenza. Può legittimamente dare qualsiasi delucidazione. Tanto è vero che la figura professionale del "consulente immobiliare" non richiede nel nostro ordinamento alcun tipo di abilitazione.
In merito alle modifiche che un collaboratore dovesse apportare su richiesta del proponente, nulla vieta che l'agente le possa supervisionarle in una fase successiva.
Quello che conta è che alla fine la proposta sia ben fatta.

Ti faccio un altro esempio: nella mia azienda lavorano come dipendenti sia abilitati che collaboratori che non sono agenti immobiliari. In entrambi i casi incarichi e proposte devono avere i contenuti che "io voglio" in quanto titolate e responsabile. Che sia un "titolato" o un "non titolato", il contenuto dei contratti deve essere corrispondente a ciò che l'azienda richiede. Ogni contratto viene supervisionato e sottoscritto da me o dal mio socio.
 

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