Santi60

Membro Attivo
Professionista
Macché... Il riferimento sta solo nell'assegnazione iniziale, ma non nel mio rogito e nemmeno in quello di chi mi ha venduto (secondo proprietario).
Come ho già detto, a mia precisa domanda sul prezzo imposto dal comune, il notaio rispose che non c'era nessun prezzo imposto, e che anzi avevo spuntato un ottimo prezzo...
Come ho scritto nei precedenti post neanche nel mio rogito (come primo acquirente) c'era alcun cenno al vincolo di prezzo massimo di cessione, e a mia precisa domanda "dov'è la Lista dei prezzi massimi di cessione che, secondo la Convenzione che Lei stesso, Signor Notaio, ha stipulato fra l'Impresa ed il Comune di Roma, deve essere allegata anche al rogito che ci sta leggendo?". Il Notaio ha risposto: "ma di quale lista e convenzione sta parlando! Io non ho tempo da perdere, per l'Impresa qui presente posso garantire io sia per l'onestà che per aver fatto tutto secondo le norme di legge. Se non è più d'accordo con il prezzo che liberamente - (come se si trattasse di una trattativa a "libero mercato") - ha concordato con l'impresa, quella è la porta dietro la quale c'è la fila di altri possibili acquirenti che pagherebbero anche di più il suo appartamento. Quindi se vuole può andar via senza stipulare, ma perdendo quello che ha versato (praticamente tutta la parte in contanti al netto del mutuo, cosa che non potevo più permettermi) a fronte di un verbale che dovrò redigere scrivendo che il rogito non si è formalizzato per colpa sua ...".
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Questa mattina siamo stati al dipartimento per presentare domanda di affrancazione.

Alcuni punti, ormai, sembrano evidenti e assodati, e ci sentiamo di condividerli:

- Al netto di quei poveretti che si stanno rovinando la vita a causa di compravendite in corso e possono essere ricattati dal comune, in qualunque altro caso sconsigliamo qualunque azione di pagamento che possa essere suggerita da "procedure" del comune. Il grado di sciatteria, ignoranza, confusione e impresentabilità cui siamo di fronte è tale che qualunque movimento è assolutamente da evitare. Nessuno di quei personaggi merita anche solo un euro dei vostri soldi, e comunque nessuno sa assicurarvi che quei soldi serviranno a qualcosa. NON VERSATE UN EURO AL COMUNE DI ROMA A MENO CHE NON SIA STRETTAMENTE NECESSARIO. Noi lo abbiamo fatto e non li rivedremo più.

- In ogni caso, prima di affrancare, trasformare o qualunque altra azione è assolutamente necessario contattare un buon avvocato immobiliare. Il comune è un buco nero dal quale, una volta versati i vostri soldi, potreste scoprire che sarà faticosissimo farli tornare indietro, ovviamente dopo aver capito che li avete versati inutilmente. Quello che vi dicono, infatti, potrebbe non corrispondere alla normativa vigente e potrebbe non essere corretto. Ogni funzionario potrebbe avere una versione differente e personale della medesima normativa, lasciandovi soli colle vostre storie e colle vostre esigenze.

- E' netta la sensazione che aspettando Godot, cioè un miracoloso intervento legislativo a sanatoria di tutto questo caos, delle nostre case non ne faremo nulla: l'unica possibilità rimasta sarà abitarle. Bisogna farsene una ragione.

- Qualora vogliate far valere i vostri diritti, abbandonate il dipartimento e tutti i personaggi che vi gravitano. Per qualunque cosa mettetevi in testa che sarà necessario fare causa. Solo il tribunale potrà smuovere qualcosa.

Nello specifico, per chi è interessato riporto la versione di oggi (che, ovviamente, sarà diversa da quella di domani e di ieri):

- Trasformazione e affrancazione sono pratiche separate, e lo sapevamo. Se vi dicono che i soldi versati in più per la trasformazione si potranno dirottare verso l'affrancazione, dicono il falso.

- Non esiste alcuno sconto sulla trasformazione per chi affranca né viceversa (peccato che, per chi ha trasformato, la formula dell'affrancazione sia diversa..).

- Trasformazione: abbiamo segnalato che, studiando per disperazione tutta la normativa e riguardando i conteggi che ci hanno inviato, ci siamo accorti che i conteggi sono sballati. Risposta: "E perché avete pagato se avete riscontrato degli errori?". Della serie: MAI FIDARSI! LAUREATEVI IN LEGGE PRIMA DI ANDARE AL DIPARTIMENTO!

- Trasformazione: se abbiamo versato soldi in più e la trasformazione costerà meno, allora dovremo chiedere il rimborso. Peccato che non ci abbiano saputo dire in che modo si può chiedere e che per legge non si possono avere rimborsi. Forse dovremo fare causa al comune? In questo caso, le spese legali ci costeranno più dei 3.400 euro che abbiamo versato: intanto, coi 3.400 euro il comune ha fatto cassa per pagare i debiti contratti con le truffe degli ultimi quarant'anni.

- Trasformazione: comunque, se chiediamo un qualunque rimborso, questo verrà erogato solo se il bilancio del comune sarà in positivo. Della serie: I SOLDI TE LI DO' QUANDO CE LI HO!

- Trasformazione / affrancazione: stanno lavorando ad una nuova "formula" che preveda prima l'affrancazione dai vincoli e poi la proprietà del terreno. Prima che sia definita questa formula, nessuno potrà fare trasformazioni.
Così, aggiungiamo noi, tutti quelli che ne avranno necessità faranno l'affrancazione, per poi scoprire che, con la trasformazione, essa non è dovuta o che, trasformando prima, essa costerebbe meno. Il comune farà cassa e, alla fine, chi vorrà riavere i soldi indietro dovrà far causa o richiedere rimborso e, comunque, li riavrà quando il bilancio sarà in positivo.
CAPITO COME FUNZIONA?? STATE ATTENTI A PAGARE!

Riteniamo ovviamente superfluo qualunque commento sulla nuova "formula", del tutto fuori legge.

Concludiamo con un aneddoto: mentre eravamo lì al dipartimento, era accanto a noi un anziano signore, che da mesi sta cercando di capire che fine abbia fatto la sua pratica.
Ecco, oggi si è capito che fine ha fatto la pratica: non andrà da nessuna parte.
Perché la funzionaria che se ne occupa è depressa e sta a casa da tempo e non si sa quando tornerà.
E purtroppo si è portata via la chiave dell'armadio in cui si trova la pratica...
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Concludiamo con un aneddoto: mentre eravamo lì al dipartimento, era accanto a noi un anziano signore, che da mesi sta cercando di capire che fine abbia fatto la sua pratica.
Ecco, oggi si è capito che fine ha fatto la pratica: non andrà da nessuna parte.
Perché la funzionaria che se ne occupa è depressa e sta a casa da tempo e non si sa quando tornerà.
E purtroppo si è portata via la chiave dell'armadio in cui si trova la pratica...
 

PeppeC.

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Questa mattina siamo stati al dipartimento per presentare domanda di affrancazione.

Alcuni punti, ormai, sembrano evidenti e assodati, e ci sentiamo di condividerli:

- Al netto di quei poveretti che si stanno rovinando la vita a causa di compravendite in corso e possono essere ricattati dal comune, in qualunque altro caso sconsigliamo qualunque azione di pagamento che possa essere suggerita da "procedure" del comune. Il grado di sciatteria, ignoranza, confusione e impresentabilità cui siamo di fronte è tale che qualunque movimento è assolutamente da evitare. Nessuno di quei personaggi merita anche solo un euro dei vostri soldi, e comunque nessuno sa assicurarvi che quei soldi serviranno a qualcosa. NON VERSATE UN EURO AL COMUNE DI ROMA A MENO CHE NON SIA STRETTAMENTE NECESSARIO. Noi lo abbiamo fatto e non li rivedremo più.

- In ogni caso, prima di affrancare, trasformare o qualunque altra azione è assolutamente necessario contattare un buon avvocato immobiliare. Il comune è un buco nero dal quale, una volta versati i vostri soldi, potreste scoprire che sarà faticosissimo farli tornare indietro, ovviamente dopo aver capito che li avete versati inutilmente. Quello che vi dicono, infatti, potrebbe non corrispondere alla normativa vigente e potrebbe non essere corretto. Ogni funzionario potrebbe avere una versione differente e personale della medesima normativa, lasciandovi soli colle vostre storie e colle vostre esigenze.

- E' netta la sensazione che aspettando Godot, cioè un miracoloso intervento legislativo a sanatoria di tutto questo caos, delle nostre case non ne faremo nulla: l'unica possibilità rimasta sarà abitarle. Bisogna farsene una ragione.

- Qualora vogliate far valere i vostri diritti, abbandonate il dipartimento e tutti i personaggi che vi gravitano. Per qualunque cosa mettetevi in testa che sarà necessario fare causa. Solo il tribunale potrà smuovere qualcosa.

Nello specifico, per chi è interessato riporto la versione di oggi (che, ovviamente, sarà diversa da quella di domani e di ieri):

- Trasformazione e affrancazione sono pratiche separate, e lo sapevamo. Se vi dicono che i soldi versati in più per la trasformazione si potranno dirottare verso l'affrancazione, dicono il falso.

- Non esiste alcuno sconto sulla trasformazione per chi affranca né viceversa (peccato che, per chi ha trasformato, la formula dell'affrancazione sia diversa..).

- Trasformazione: abbiamo segnalato che, studiando per disperazione tutta la normativa e riguardando i conteggi che ci hanno inviato, ci siamo accorti che i conteggi sono sballati. Risposta: "E perché avete pagato se avete riscontrato degli errori?". Della serie: MAI FIDARSI! LAUREATEVI IN LEGGE PRIMA DI ANDARE AL DIPARTIMENTO!

- Trasformazione: se abbiamo versato soldi in più e la trasformazione costerà meno, allora dovremo chiedere il rimborso. Peccato che non ci abbiano saputo dire in che modo si può chiedere e che per legge non si possono avere rimborsi. Forse dovremo fare causa al comune? In questo caso, le spese legali ci costeranno più dei 3.400 euro che abbiamo versato: intanto, coi 3.400 euro il comune ha fatto cassa per pagare i debiti contratti con le truffe degli ultimi quarant'anni.

- Trasformazione: comunque, se chiediamo un qualunque rimborso, questo verrà erogato solo se il bilancio del comune sarà in positivo. Della serie: I SOLDI TE LI DO' QUANDO CE LI HO!

- Trasformazione / affrancazione: stanno lavorando ad una nuova "formula" che preveda prima l'affrancazione dai vincoli e poi la proprietà del terreno. Prima che sia definita questa formula, nessuno potrà fare trasformazioni.
Così, aggiungiamo noi, tutti quelli che ne avranno necessità faranno l'affrancazione, per poi scoprire che, con la trasformazione, essa non è dovuta o che, trasformando prima, essa costerebbe meno. Il comune farà cassa e, alla fine, chi vorrà riavere i soldi indietro dovrà far causa o richiedere rimborso e, comunque, li riavrà quando il bilancio sarà in positivo.
CAPITO COME FUNZIONA?? STATE ATTENTI A PAGARE!

Riteniamo ovviamente superfluo qualunque commento sulla nuova "formula", del tutto fuori legge.

Concludiamo con un aneddoto: mentre eravamo lì al dipartimento, era accanto a noi un anziano signore, che da mesi sta cercando di capire che fine abbia fatto la sua pratica.
Ecco, oggi si è capito che fine ha fatto la pratica: non andrà da nessuna parte.
Perché la funzionaria che se ne occupa è depressa e sta a casa da tempo e non si sa quando tornerà.
E purtroppo si è portata via la chiave dell'armadio in cui si trova la pratica...
Non per tua colpa EmiVal, ma leggendo il tuo post mi è venuta una angoscia terribile più del solito. Giustissimo quello che dici soprattutto sul fatto che prima di pagare qualsiasi cifra bisognerebbe avere una situazione un pochino più chiara.
Però (magari sbaglierò), ma non può finire così, non può essere veramente che questi continuano a fare i comodi loro, altrimenti arriveremo veramente che qualcuno farà qualche pazzia.
P.S. Si deve fare una grande manifestazione per far intervenire il Governo.
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
Questa mattina siamo stati al dipartimento per presentare domanda di affrancazione.

Alcuni punti, ormai, sembrano evidenti e assodati, e ci sentiamo di condividerli:

- Al netto di quei poveretti che si stanno rovinando la vita a causa di compravendite in corso e possono essere ricattati dal comune, in qualunque altro caso sconsigliamo qualunque azione di pagamento che possa essere suggerita da "procedure" del comune. Il grado di sciatteria, ignoranza, confusione e impresentabilità cui siamo di fronte è tale che qualunque movimento è assolutamente da evitare. Nessuno di quei personaggi merita anche solo un euro dei vostri soldi, e comunque nessuno sa assicurarvi che quei soldi serviranno a qualcosa. NON VERSATE UN EURO AL COMUNE DI ROMA A MENO CHE NON SIA STRETTAMENTE NECESSARIO. Noi lo abbiamo fatto e non li rivedremo più.

- In ogni caso, prima di affrancare, trasformare o qualunque altra azione è assolutamente necessario contattare un buon avvocato immobiliare. Il comune è un buco nero dal quale, una volta versati i vostri soldi, potreste scoprire che sarà faticosissimo farli tornare indietro, ovviamente dopo aver capito che li avete versati inutilmente. Quello che vi dicono, infatti, potrebbe non corrispondere alla normativa vigente e potrebbe non essere corretto. Ogni funzionario potrebbe avere una versione differente e personale della medesima normativa, lasciandovi soli colle vostre storie e colle vostre esigenze.

- E' netta la sensazione che aspettando Godot, cioè un miracoloso intervento legislativo a sanatoria di tutto questo caos, delle nostre case non ne faremo nulla: l'unica possibilità rimasta sarà abitarle. Bisogna farsene una ragione.

- Qualora vogliate far valere i vostri diritti, abbandonate il dipartimento e tutti i personaggi che vi gravitano. Per qualunque cosa mettetevi in testa che sarà necessario fare causa. Solo il tribunale potrà smuovere qualcosa.

Nello specifico, per chi è interessato riporto la versione di oggi (che, ovviamente, sarà diversa da quella di domani e di ieri):

- Trasformazione e affrancazione sono pratiche separate, e lo sapevamo. Se vi dicono che i soldi versati in più per la trasformazione si potranno dirottare verso l'affrancazione, dicono il falso.

- Non esiste alcuno sconto sulla trasformazione per chi affranca né viceversa (peccato che, per chi ha trasformato, la formula dell'affrancazione sia diversa..).

- Trasformazione: abbiamo segnalato che, studiando per disperazione tutta la normativa e riguardando i conteggi che ci hanno inviato, ci siamo accorti che i conteggi sono sballati. Risposta: "E perché avete pagato se avete riscontrato degli errori?". Della serie: MAI FIDARSI! LAUREATEVI IN LEGGE PRIMA DI ANDARE AL DIPARTIMENTO!

- Trasformazione: se abbiamo versato soldi in più e la trasformazione costerà meno, allora dovremo chiedere il rimborso. Peccato che non ci abbiano saputo dire in che modo si può chiedere e che per legge non si possono avere rimborsi. Forse dovremo fare causa al comune? In questo caso, le spese legali ci costeranno più dei 3.400 euro che abbiamo versato: intanto, coi 3.400 euro il comune ha fatto cassa per pagare i debiti contratti con le truffe degli ultimi quarant'anni.

- Trasformazione: comunque, se chiediamo un qualunque rimborso, questo verrà erogato solo se il bilancio del comune sarà in positivo. Della serie: I SOLDI TE LI DO' QUANDO CE LI HO!

- Trasformazione / affrancazione: stanno lavorando ad una nuova "formula" che preveda prima l'affrancazione dai vincoli e poi la proprietà del terreno. Prima che sia definita questa formula, nessuno potrà fare trasformazioni.
Così, aggiungiamo noi, tutti quelli che ne avranno necessità faranno l'affrancazione, per poi scoprire che, con la trasformazione, essa non è dovuta o che, trasformando prima, essa costerebbe meno. Il comune farà cassa e, alla fine, chi vorrà riavere i soldi indietro dovrà far causa o richiedere rimborso e, comunque, li riavrà quando il bilancio sarà in positivo.
CAPITO COME FUNZIONA?? STATE ATTENTI A PAGARE!

Riteniamo ovviamente superfluo qualunque commento sulla nuova "formula", del tutto fuori legge.

Concludiamo con un aneddoto: mentre eravamo lì al dipartimento, era accanto a noi un anziano signore, che da mesi sta cercando di capire che fine abbia fatto la sua pratica.
Ecco, oggi si è capito che fine ha fatto la pratica: non andrà da nessuna parte.
Perché la funzionaria che se ne occupa è depressa e sta a casa da tempo e non si sa quando tornerà.
E purtroppo si è portata via la chiave dell'armadio in cui si trova la pratica...
Se almeno la depressione fosse dovuta al rimorso di tutto quello che hanno combinato negli ultimi 30 anni (e continuano imperterriti a combinare), si potrebbe anche giustificare. Ma ho paura che il motivo non sia questo ... :triste: ...
 

Nicestar

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ormai è chiaro che sono in un ginepraio in cui non riescono ad uscirne. Possiamo affermare che la situazione è talmente incancrenita, che è impossibile risolverla. Staranno pensando, e sono ottimista, a qualche soluzione con una delibera o altre strade sconosciute, ma credo che l' incapacità , i pareri dell'avvocatura, il personale , lo scarico delle responsabilità , la commistione di ruoli e funzioni e tutta la macchina dis-organizzativa non permetta alternative. Se addirittura aggiungiamo il menefreghismo, la paura di scoprire ancora di più un letamaio sempre più nauseante e la faccia di bronzo che ha, in primis Berdini che ancora minimizza, allora non abbiamo alternative che non assumere uno studio notarile serio. Ovviamente i sacrificati saranno chi ormai ha urgenza di affrancare, salvo se resta per loro uno spiraglio per poter fare causa dopo, ma risolto i loro casi, assolutamente bisogna adire alle vie legali.
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Se almeno la depressione fosse dovuta al rimorso di tutto quello che hanno combinato negli ultimi 30 anni (e continuano imperterriti a combinare), si potrebbe anche giustificare. Ma ho paura che il motivo non sia questo ... :triste: ...
Siete voi che avete rotto le scatole affinchè i dipendenti pubblici rimanessero segregati nei loro uffici, adesso vi lamentate se cadono in depressione? Almeno prima timbravano il cartellino poi uscivano a fare la spesa, a giocare a tennis, a fare bisbocce ... e nessuno di loro stava male! Invece la gente invidiosa, persone davvero cattive e maligne, hanno cospirato contro la povera gente che lavora per lo Stato e adesso questi sono i risultati.

VERGOGNATEVI - LIBERTA' PER GLI IMPIEGATI PUBBLICI!!!
 

Mobil

Membro Attivo
Privato Cittadino
E' probabile che invece gli unici che sentono un minimo della responsabilità che dovrebbero avere, finiscano per avere un esaurimeto nervoso in quella gabbia di matti.
Lo dico per esperienza vissuta, non sono stato un dipendete in un ufficio pubblico, ma nel mio posto di lavoro ci si comportava come se lo fosse, e alla fine, chi ha un minimo di senso del dovere, oltre a lavorare tre volte il dovuto, finisce per essere il ricettacolo di tutti i problemi che gli altri scansano o non sono capaci di risolvere.
Vai a lavorare con la febbre alta, la dissenteria o il colpo della strega, perchè sai che senza di te è il caos.
Ma quando la "ditta" è fallita, c'è stato una specie di trasfermento in una cooperativa ristretta, pur avendo diritto ad entrare ho lasciato posto a chi aveva più pelo sullo stomaco da sopportare la situazione
Mobil non è un carburante..è che sono un mobilizzato, tra l'altro in scadenza e il mutuo ancora da onorare, e vendere o locare l'appartamento era l'unico modo per tiracchiare a campare.
Oramai erano attacchi di tachicardia giornalieri, e preferisco morire di stenti nel mio letto piuttosto che di infarto in ufficio.
Scusate l'off-topic :triste:
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto