Certo
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le tue deduzioni sono corrette, sul modo di operare perlomeno proverei , anche se è una valle di lacrime dal punto di vista della attendibilità, ad effettuare un passaggio al dipartimento. Non è detto che anche se non sei in uno dei 14 piani dove "in teoria" si potrebbe trasformare, non si possa comunque già presentare la domanda anche per gli altri piani e nel momento in cui si sblocca la situazione per tutti e anche per il tuo pdz saresti già in una lista di richiedenti l'istanza. Provar non nuoce. Oltretutto facendo la domanda non è previsto nessun impegno o obbligo di pagare il corrispettivo che ti chiederanno, puoi comunque far scadere i termini e rifare una ulteriore domanda in seguito.
Torno su questa tematica per chiedere un parere. Con immobile parte del piano di zona Madonnetta B8, sarei interessato all'affitto-locazione. Ora, la convenzione riporta al punto B "Determinazione e revisione periodica del canone di locazione" : Per quanto attiene alla determinazione del canone di locazione ed alla sua revisione periodica, si fa espresso rinvio alle norme della legge 27 Luglio 1978 n. 392 ed eventuali adeguamenti e modifiche."
La legge in merito è l'equo canone ed è stata abrogata e in particolare andando a rileggere le modifiche , con la L. 9 dicembre 1998, n. 431 ha disposto (con l'art. 14 comma 4)
l'abrogazione del presente articolo "limitatamente alle locazioni abitative".
Sembrerebbe quindi che mentre per la cessione ci sia il vincolo, per questa convenzione in particolare non ci sarebbero vincoli e quindi nel caso di locazioni l'affrancamento non è richiesto.
E' corretto?
Grazie
S.
Ottima scelta...ci siamo presi un anno sabbatico...
C'è la risoluzione 17-E dell'AdE che riguarda, come riportato nelle conclusioni, gli atti attuativi dei piani di edilizia economica e popolare e, quindi, soggetti al regime di favore di cui al citato articolo 32 del DPR n. 601 del 1973 (imposta di registro in misura fissa ed esenzione dalle imposte ipotecaria e catastale). A mio avviso l'atto di Affrancazione dovrebbe rientrare fra questa tipologia (come ci rientra l'atto di Trasformazione regolato dal medesimo art. 31 L. 448/1998), quindi quantomeno un Interpello, prendendo spunto dalla Risoluzione 17-E allegata, lo farei, ipotizzando, appunto, che l'atto di Affrancazione, essendo un'altra delle fattispecie regolate dallo stesso art. di Legge che regola l'atto di Trasformazione e cioè l'art. 31 L. 448/1998 fa parte della stessa casistica di "atti attuativi dei piani di edilizia economica e popolare", si dovrebbe estendere la medesima agevolazione di unica imposta fissa con esenzione di imposte ipotecaria e catastale già confermata per gli atti di Trasformazione da parte della stessa AdE.Mi è stato notificato oggi dall'Agenzia delle Entate un avviso di liquidazione dell'imposta di registro relativa alla convenzione integrativa per l'affrancazione con eliminazione del prezzo massimo di cessione di alloggio in diritto di superfice stipulata con Roma Capitale nel gennaio 2017. Qualcuno può dirmi se ancora dovuta nella misura del 3% o è sopraggiunta qualche sentenza che la elimina o ne riduce l'importo? Grazie
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