Ciceruacchio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Scusa se ho risposto io. Mi sono confuso con un post identico riferito a me.

Prima di tutto vorrei ringraziare tutti coloro i quali in questi giorni stanno passando informazioni, suggerimenti e trascrizioni..

Poi.. Giuseppe, potresti chiarirmi cosa ti arrabbiare di questa nota del Comune ?
Cosa cambia rispetto a quello che sapevamo ?
(ovvero vincoli temporali ridotti)
 

Ciceruacchio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ma, secondo voi, a quale sentenza del TAR (non era cassazione a sezioni unite) farebbero riferimento? tra l'altro senza specificare date o altro.
....
Non sono avvocato, ma non mi sembra che quanto scritto nella legge elimini il vincolo del p.m.c (prezzo massimo consentito)

Avanzo una ipotesi.. forse che abbassando gli anni da 99 a 20 si influenzano i parametri di calcolo del prezzo massimo consentito ?
E magari si influenzano anche i calcoli per un eventuale affrancamento ?
 

Peppe85

Membro Junior
Privato Cittadino
L'affrancamento sarà in realtà sempre pagato dall'ultimo acquirente.
Quindi , al posto vostro, non starei a sperare che l'obolo al Comune (l'unico che in tutta questa storia ha vinto realmente) sia molto alto..
Più alto sarà, maggiormente la casa in vendita costerà poi.
Meditate gente, meditate.

E' vero solo per le compravendite/atti non ancora stipulati...
Nel mio caso non credo possa fare molto il mio venditore:
Lui decise di vendere a prezzo libero prima della sentenza, io ho fatto una proposta prima della sentenza, lui ha accettato e siamo arrivati fino al compromesso.
Successivamente é uscita questa storia. Ormai il prezzo é fissato (e a me va bene come ripetuto anche altre volte visto che, informandomi, TUTTI mi avevano detto PRIMA che ai fini pratici il diritto di superficie era la stessa cosa di una compravendita normale...) ora anche se il venditore dovesse pagare 100.000 euro non potrà mai rifarsi sul prezzo di vendita (comunque ci sta giá guadagnando quindi....) senza annullare quello che ha giá accettato e firmato.

Attendiamo
PS non ho seguito per un giorno il forum e avete scatenato l'inferno di post :)
 

Dario77

Membro Attivo
Privato Cittadino
Prima di tutto vorrei ringraziare tutti coloro i quali in questi giorni stanno passando informazioni, suggerimenti e trascrizioni..

Poi.. Giuseppe, potresti chiarirmi cosa ti arrabbiare di questa nota del Comune ?
Cosa cambia rispetto a quello che sapevamo ?
(ovvero vincoli temporali ridotti)

Credo che il punto sia se la riduzione della durata della convenzione per i diritti di proprietà (ora 20 anni) comporti, una volta passati i 20 anni, l'eliminazione del vincolo del prezzo massimo consentito. Di sicuro, almeno credo, dopo i 20 anni decade il vincolo di dover chiedere il 'permesso' di vendere. Ma, dopo i 20 anni, decade anche il vincolo del p.m.c. o per farlo decadere serve pagare comunque il famoso obolo?
 

Dario77

Membro Attivo
Privato Cittadino
Avanzo una ipotesi.. forse che abbassando gli anni da 99 a 20 si influenzano i parametri di calcolo del prezzo massimo consentito ?
E magari si influenzano anche i calcoli per un eventuale affrancamento ?

Magari si, ma nel caso specifico della lettera, forse (dico forse) quella del comune non segue la procedura. Io fossi stato uno dei dirigenti avrei al limite scritto che l'obolo calcolato dal comune in base a tutta la legislazione vigente è pari a zero per questo e per quest'altro motivo...
 

Peppe85

Membro Junior
Privato Cittadino
Credo che il punto sia se la riduzione della durata della convenzione per i diritti di proprietà (ora 20 anni) comporti, una volta passati i 20 anni, l'eliminazione del vincolo del prezzo massimo consentito. Di sicuro, almeno credo, dopo i 20 anni decade il vincolo di dover chiedere il 'permesso' di vendere. Ma, dopo i 20 anni, decade anche il vincolo del p.m.c. o per farlo decadere serve pagare comunque il famoso obolo?

Da quello che abbiamo capito "noi" non decade mai ne prezzo ne diritto di superficie. Per modificare queste cose si doveva/deve pagare.
Poi se tra avvocati/filosofi qualcuno inizia ad interpretare la legge come vuole io alzo le mani e perdo ogni speranza.
 

Peppe85

Membro Junior
Privato Cittadino
Magari si, ma nel caso specifico della lettera, forse (dico forse) quella del comune non segue la procedura. Io fossi stato uno dei dirigenti avrei al limite scritto che l'obolo calcolato dal comune in base a tutta la legislazione vigente è pari a zero per questo e per quest'altro motivo...

Che diventi Zero é impossibile (matematicamente sarebbe zero solo se non hai millesimi da dividere... ergo non hai la casa in quella zona :) ), potrebbe risultare molto basso (terreno piccolo, numero di condomini/proprietari elevato e forti sconti percentuali) ma dalle ipotetiche formule che si possono utilizzare non ci sono scappatoie.

Ipotesi assurda é che il costruttore abbia pagato l'intero importo (a quel punto si é autotruffato vendendoti una casa di proprietá a diritto di superficie a prezzo scontato... :) ).

Qualcosa si deve pagare sempre.
 

Dario77

Membro Attivo
Privato Cittadino
Da quello che abbiamo capito "noi" non decade mai ne prezzo ne diritto di superficie. Per modificare queste cose si doveva/deve pagare.
Poi se tra avvocati/filosofi qualcuno inizia ad interpretare la legge come vuole io alzo le mani e perdo ogni speranza.

Concordo, l'unica cosa che decade, ricordo di averla letta ma non ricordo la legge/articolo, è il dover chiedere il permesso. Cioè, se si è entro i 20 anni, allora se ne sono passati 5 dal trasferimento iniziale, per vendere (al p.m.c.) si deve richiedere il permesso. Poi si può pagare obolo per svincolare.
Se invece ne sono passati 20, devi solo (se si vuole) pagare l'obolo per vendere a libero mercato. Almeno questo è quello che ho capito io.
 

Dario77

Membro Attivo
Privato Cittadino
Che diventi Zero é impossibile (matematicamente sarebbe zero solo se non hai millesimi da dividere... ergo non hai la casa in quella zona :) ), potrebbe risultare molto basso (terreno piccolo, numero di condomini/proprietari elevato e forti sconti percentuali) ma dalle ipotetiche formule che si possono utilizzare non ci sono scappatoie.

Ipotesi assurda é che il costruttore abbia pagato l'intero importo (a quel punto si é autotruffato vendendoti una casa di proprietá a diritto di superficie a prezzo scontato... :) ).

Qualcosa si deve pagare sempre.

Uhm, secondo me no:

"[...] L’importo risultante verrà ripartito secondo i millesimi di proprietà, in base alle tabelle millesimali fornite dagli interessati, diviso per il numero degli anni di durata del vincolo e moltiplicato per gli anni residui da affrancare;"

Per cui se ipotizziamo i millesimi pari a 95, la convenzione di durata 20 e gli anni residui pari a 0, allora ho (se ho capito bene...)
95/20*0=0.

Ho capito male?
 

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