Ciao a tutti,
seguo il forum da tempo, e ho letto ogni singolo contributo che ognuno di voi ha dato in questi turbolenti mesi!
Finalmente sembra che siamo alla fine del tunnel...
Ho letto la delibera, e una parte di essa mi turba:
"[...]Che potrà procedersi all’affrancazione dai vincoli di cui sopra, secondo le modalità
previste, nelle ipotesi in cui sia già noto il prezzo definitivo di acquisto delle aree, ovvero
nelle ipotesi in cui sia noto solo il prezzo provvisorio se l’avente titolo si impegni, per sé
e per i suoi eventuali aventi causa, a versare quanto richiesto da Roma Capitale a titolo di
conguaglio"
cosa si intende per "i suoi eventuali dante causa"?
Il proprietario dell'immobile al momento della richiesta del comune?
Ovvero, se io compro oggi un immobile per cui il vincolo del prezzo sia stato alienato sulla base di un prezzo ipotetico, mi potrei trovare, ad esempio, tra 5 anni a dover pagare il conguaglio?
O comunque il conguaglio è a carico dell'attuale venditore, che sta aliendando il vincolo oggi per vendere a libero mercato?
(Nel mio caso specifico il mio venditore è anche il primo assegnatario)