Milky

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera, sono un neo iscritto e ho un dubbio.
Mi trovo nella situazione di dover vendere, non come primo proprietario, un appartamento con diritto di superficie e Convenzione scaduta da quasi trenta anni.
Da quello che ho capito posso comuque vendere a prezzo di mercato, ma devo pagare pegno alla casse comunali. Giusto?
Oppure mi sono perso qualcosa nelle 198 pagine della discussione? :occhi_al_cielo:

Grazie
Devi presentare la domanda di affrancazione al Comune in Via della Civiltà del Lavoro 10; tieni conto che la tempistica è sconosciuta e ci sono circa un migliaio di domande già presentate che devono ancora essere lavorate.
Che intendi con "scaduta da 30 anni"? Le convenzioni con diritto di superficie durano 99 anni (eventualmente rinnovabili).
 
U

Utente Cancellato 64442

Ospite
Scusa ho scirtto male io: la Convezione in diritto di superificie è stata stipulata più di trent'anni fa, altrimenti srebbe vecchia di più di duecento anni :shock:
Invece, se ho capito bene, si può vendere a prezzo libero solo dopo aver fatto l'affrancatura al Comune, altrimenti si deve applicare il prezzo massimo di cessione.
Per sapere il prezzo massimo di cessione ci vogliono "solo" 30 giorni giusto?

Grazie
 

luca faletti

Membro Junior
Privato Cittadino
buongiorno a tutti, io ho presentato domanda di affrancamento la prima settimana di febbraio e avevo numero di protocollo 24400 .. ho letto che Biggio l'altra settimana aveva il numero di protocollo 45800. Se il numero di protocollo riguarda solo l'affrancamento, hanno avuto più di 21000 richieste in un mese!!!
 

melixann

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti. Neo-iscritta pure io.
Avrei qualche domanda per i più esperti, sperando di risolvere i miei dubbi.
La prima domanda è: considerato che questo scherzetto dell'affrancazione, se ho capito bene, al conguaglio potrebbe costarci intorno ai 30.000 euro, non converrebbe vendere al prezzo di convenzione?
Seconda domanda: ammesso e non concesso che io voglia vendere al prezzo di convenzione, i calcoli chi li fa per stabilire questo prezzo?
Terza domanda: all'epoca dell'acquisto, ho pagato il prezzo in convenzione + le migliorie, questa cosa viene calcolata nello stabilire il prezzo di vendita?
Quarta domanda: la sentenza, e di conseguenza la delibera, tiene conto di tutti i lavori ed i materiali eventualmente fatti dopo l'acquisto, che di fatto costituiscono una miglioria rispetto ai materiali stabiliti dalla convenzione?
Io credo che sia la sentenza, sia la delibera, siano assolutamente da contestare tramite una buona class action perché qualsiasi calcolo venga fatto sulla rivalutazione del prezzo in convenzione, sarà comunque sbagliato, considerato che la convenzione prevede un capitolato al quale di fatto pochi proprietari si attengono.
Scusate la mole di domande e la lungaggine, ma penso che tutta questa storia parta da basi completamente sbagliate. Voi cosa ne pensate?
Grazie.
 

Milky

Membro Attivo
Privato Cittadino
Questa mattina ho chiamato il dipartimento, mi ha risposto un impiegato che mi ha detto che le stime non sono state ancora presentate al Commissario. Mi ha detto "vedrà che entro Aprile verrà fatta la riunione con Tronca". Mi sono cadute le braccia.
 

Milky

Membro Attivo
Privato Cittadino
buongiorno a tutti, io ho presentato domanda di affrancamento la prima settimana di febbraio e avevo numero di protocollo 24400 .. ho letto che Biggio l'altra settimana aveva il numero di protocollo 45800. Se il numero di protocollo riguarda solo l'affrancamento, hanno avuto più di 21000 richieste in un mese!!!

Il numero di protocollo non dovrebbe riguardare solo l'affrancazione.
 

LauraPalmer

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti. Neo-iscritta pure io.
Avrei qualche domanda per i più esperti, sperando di risolvere i miei dubbi.
La prima domanda è: considerato che questo scherzetto dell'affrancazione, se ho capito bene, al conguaglio potrebbe costarci intorno ai 30.000 euro, non converrebbe vendere al prezzo di convenzione?
Seconda domanda: ammesso e non concesso che io voglia vendere al prezzo di convenzione, i calcoli chi li fa per stabilire questo prezzo?
Terza domanda: all'epoca dell'acquisto, ho pagato il prezzo in convenzione + le migliorie, questa cosa viene calcolata nello stabilire il prezzo di vendita?
Quarta domanda: la sentenza, e di conseguenza la delibera, tiene conto di tutti i lavori ed i materiali eventualmente fatti dopo l'acquisto, che di fatto costituiscono una miglioria rispetto ai materiali stabiliti dalla convenzione?
Io credo che sia la sentenza, sia la delibera, siano assolutamente da contestare tramite una buona class action perché qualsiasi calcolo venga fatto sulla rivalutazione del prezzo in convenzione, sarà comunque sbagliato, considerato che la convenzione prevede un capitolato al quale di fatto pochi proprietari si attengono.
Scusate la mole di domande e la lungaggine, ma penso che tutta questa storia parta da basi completamente sbagliate. Voi cosa ne pensate?
Grazie.
1)nessuno ha mai parlato di 30.000 2) se vuoi vendere a prezzo di convenzione il calcolo lo fa il dipartimento basandosi su parametri istat 3) credo tu non abbia letto bene la sentenza ne la delibera 33, la delibera non rivaluta il prezzo in convenzione bensì determina una cifra detta obolo necessaria per svincolarsi dall'obbligo di vendere a prezzo imposto
 

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