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caro @boccio, apprezzo sempre i tuoi interventi razionali , ma ti confermo che il concetto della omogeneità è da leggere nel senso che riguardano solo la trasformazione nei 14 piani di zona e non l'affrancazione.
Per quanto riguarda la riduzione dei valori venali precedenti, anche se non pubblicata la formula, godevano della riduzione del 50% a valle del risultato finale e da qui il conseguente concetto dell'omogeneità.
Inoltre dalla formula pubblicata nella delibera 40, il 50% ( 1-r) è aggiuntivo al riduzione del 40% ( x 0,60 ), cosa contestata da una delibera della corte dei conti che dice che la riduzione del 40% ( 0,60 ) è da intendersi che la riduzione del 50% il comune può aggiungere solo il 10% di ulteriore abbattimento. Quindi usando la tua espressione per il comune è un ulteriore abbattimento mentre per la corte dei conti è un sostitutivo.Quest' ultima tesi sostenuta ovviamente anche da tutti quelli che non fanno parte dei 14 piani. saluti
@boccio da un punto di vista logico, concorderei, salvo l'entità del valore venale, con i calcoli fatti nel tuo post (anch'io ero un patto delle espressioni ai tempi delle medie ).Caro Mobil, in primis vorrei fare una doverosa precisazione:
tutto quello che sto scrivendo non è legge ma semplicemente una mia interpretazione/convinzione.
Un po’ per deformazione professionale e un po’ perché molti ma molti anni or sono, quando andavo a scuola, ero un “fenomeno” nel risolvere le espressioni/equazioni conoscendo il risultato, riuscivo in qualche modo a trovare il corretto svolgimento.
Ora, dopo la premessa, sostengo:
se l’Affrancazione non può essere maggiore della Trasformazione, inoltre tempo fa si pensava anche che dovesse essere un acconto alla Trasformazione, l’unica soluzione è la seguente:
che la formula per il calcolo della Trasformazione e dell’Affrancazione deve essere la stessa, con l’unica differenza che, l’Affrancazione è un percentuale, quindi una parte della Trasformazione, percentuale calcolata, come detto nella stessa delibera 40/2016, dividendo gli Anni rimanenti di Convenzione per 99.
Prendendo come esempio i tuoi dati il costo della Trasformazione sarà:
Costo Trasformazione = (228,41 * 0,60 * 0,85 * 185.400) - (5.056.113 * 1,36) = 14.720.765 euro
Di conseguenza il costo dell’Affrancazione sarà:
Costo Affrancazione = Costo Trasformazione * (Anni rimanenti Convenzione / 99)
quindi:
Costo Affrancazione = 14.720.765 * ((99-18) / 99) = 12.044.262
Inoltre vorrei esprimere il parere sull’abbattimento del 50% il quale non lo definisco ulteriore abbattimento ma fino a, ossia,la percentuale del 60% della suddetta formula, che in pratica darebbe un abbattimento del 40%, può essere portato al 50% quindi un ulteriore 10%, esempio:
Costo Trasformazione = (228,41 * 0,50 * 0,85 * 185.400) - (5.056.113 * 1,36) = 11.121.252 euro
Costo Affrancazione = 11.121.252 * ((99-18) / 99) = 9.099.206
Da come vedi, in questo modo l’Affrancazione non potrà mai essere superiore alla Trasformazione, ad eccezione delle Trasformazioni dei 14 pdz già effettuate e quindi concretizzate prima dell’uscita della delibera 40/2016, che sono state calcolate con i vecchi valori venali, però, sempre secondo il mio parere, Affrancazioni non dovute, quindi, si eliminerebbe anche questa eccezione ma qui si apre una nuova questione.
Spero di essere stato chiaro e che il mio ragionamento sia condiviso.
@Nicestar "non brillante" é un complimento per la Deliberazione 40/2016!caro @Mobil, qui nessuno contesta i reconditi motivi che ognuno di noi può leggerci nell'operato del comune e la non brillante delibera 40 , io potrei aggiungere motivi e problematiche anche più gravi di quelle che supponi tu. Qui si rispondeva ad una tua affermazione tecnicamente imprecisa e che non aveva una validità matematica.
C'è anche la questione che nella Deliberazione 40/2016 non è proprio cristallino il riferimento alla Convenzione già scaduta! Adesso i Funzionari dicono che si riferisce a tutte le convenzioni precedenti, ma anche secondo la famosa Sentenza di Settembre, le convenzioni stipulate ai sensi della Legge 10/1977 (come lo sono quelle di trasformazione) non hanno vincoli a durata indefinita, ma soggetti a scadenza.Purtoppo ad ora, se la delibera non viene modificata da una successiva, devi anche affrancare per vedfere a prezzo libero. La percentuale da pagare è via via è più bassa avvicinandosi ai 20 anni ma non meno del 30%, anche a convenzione scaduta.
Questo è una delle obiezioni. ma non la sola, che muoviamo alla delibera 40.
E non so se oltre a questo quando vai li ti possano dire che la cifra da pagare è cambiata, hanno rivalutato tutti i valori venali delle aree devi capire se a marzo la risposta che ti hanno dato ne teneva già conto
caro @boccio, apprezzo sempre i tuoi interventi razionali , ma ti confermo che il concetto della omogeneità è da leggere nel senso che riguardano solo la trasformazione nei 14 piani di zona e non l'affrancazione.
Per quanto riguarda la riduzione dei valori venali precedenti, anche se non pubblicata la formula, godevano della riduzione del 50% a valle del risultato finale e da qui il conseguente concetto dell'omogeneità.
Inoltre dalla formula pubblicata nella delibera 40, il 50% ( 1-r) è aggiuntivo al riduzione del 40% ( x 0,60 ), cosa contestata da una delibera della corte dei conti che dice che la riduzione del 40% ( 0,60 ) è da intendersi che la riduzione del 50% il comune può aggiungere solo il 10% di ulteriore abbattimento. Quindi usando la tua espressione per il comune è un ulteriore abbattimento mentre per la corte dei conti è un sostitutivo.Quest' ultima tesi sostenuta ovviamente anche da tutti quelli che non fanno parte dei 14 piani. saluti
Grazie per gli elogi ma credo che non siano meritati per il semplice motivo, che a me sembra, di non aver espresso correttamente il mio pensiero nei precedenti post.
Quello che volevo esprimere non era, cosa avrebbe detto un eventuale ente proposto alla verifica della Delibera 40 ma semplicemente cosa, secondo la mia interpretazione, dice la (SOLA) Delibera 40.
Non ho le capacità e le conoscenze per stabilire quale possa essere il risultato finale di questa storia, ed ho evitato di scrivere trattati, come ce ne sono in internet, dove viene riportato che la legge X, il Comma Y, l’Ente Z dicono o hanno interpretato, perché francamente non ci si capisce nulla e credo di non essere l’unico ad avere queste carenze.
Vorrei anche aggiungere un altro mio pensiero, per non essere ipocrita, che in fondo a me, e credo a molti altri, non interesse cosa dica la legge X, la delibere Y o l’ente Z ma, in concreto, mi interessa quanto dovrei pagare in “tutto”, quindi, neanche se questo debba essere versato in uno o due tranche.
Per questo vorrei concludere con due esempi, anche se ipotetici, senza scrivere un trattato dove sicuramente troveri difficoltà ad esprimermi, in cui ci sono variazioni rispetto alle mie stesse interpretazioni fatte nei precedenti post.
ESEMPIO 1
Se fossi in possesso di un immobile in diritto di superficie appartenente ad uno dei 14 PDZ e oggi mi rivolgessi al Comune per sapere quanto dovrei pagare per la Trasformazione e/o Affrancazione e quest’ultimo interpretasse la Delibera 40 come la interpreto io, mi direbbe:
Caro Boccio, poiché Lei è titolare dell’immobile in diritto di superficie con la seguente convenzione:
Anno convenzione = 1980
Piano di Zona = uno dei 14 PDZ, dove è possibile fare la Trasformazione, con valore venale di 200€ MC
Cubatura Virtuale = 20.000 MC
Importo versato a suo tempo per il diritto di superficie, in euro e rivalutato a oggi = 50.000€
Contributo statale = Sì
Millesimi = 15,00
Lei per la Trasformazione ci dovrà versare:
Costo Trasformazione = ((200 * 0,6 * 0,5 * 20.000) – 50.000) * 15 / 1000 = 17.925,00€
per l’Affrancazione ci dovrà versare:
Costo Affrancazione = (((200 * 0,6 * 0,5 * 0,85 * 20.000) – 50.000) * 15 / 1000) / 99 * (99 – (2016-1980)) = 9.259,09€
ESEMPIO 2
Se fossi in possesso di un immobile in diritto di superficie NON appartenente ad uno dei 14 PDZ e oggi mi rivolgessi al Comune per sapere quanto dovrei pagare per la Trasformazione e/o Affrancazione e quest’ultimo interpretasse la Delibera 40 come la interpreto io, mi direbbe:
Caro Boccio, poiché Lei è titolare dell’immobile in diritto di superficie con la seguente convenzione:
Anno convenzione = 1980
Piano di Zona = NON uno dei 14 PDZ, dove NON è possibile fare la Trasformazione, con valore venale di 200€ MC
Cubatura Virtuale = 20.000 MC
Importo versato a suo tempo per il diritto di superficie, in euro e rivalutato a oggi = 50.000€
Contributo statale = Sì
Millesimi = 15,00
Lei per la Trasformazione, che allo stato attuale non è possibile fare, dovrebbe versare:
Costo Trasformazione = ((200 * 0,6 * 20.000) – 50.000) * 15 / 1000 = 35.925,00€
per l’Affrancazione ci dovrà versare:
Costo Affrancazione = (((200 * 0,6 * 0,85 * 20.000) – 50.000) * 15 / 1000) / 99 * (99 – (2016-1980)) = 18.995,45€
Ora se qualcuno volesse ribadire su questo, ha tutto il diritto di farlo e ne sarei felice, ma deve essere circoscritto alla SOLA delibera 40.
Grazie a voi tutti.
Non mi sembra corretto.
La delibera stabilisce:
"Che quindi, al fine di garantire un’omogeneità di trattamento, si deve intendere
confermato l’abbattimento del 50% dei valori venali approvati con il presente provvedimento, nei soli casi di cessione in proprietà delle aree ricomprese nei sopra
richiamati n. 14 Piani di Zona"
L'abbattimento del 50%, nei 14 piani di cui sopra, è per la trasformazione, per l'affrancamento è del 15%.
Da questo nasce l'obiezione a quanto sostenevi tu, mi sembra, al fatto che l'affrancamento può essere considerato un acconto sulla trasformazione, perché, per la stragrande maggioranza dei casi reali dei 14 piani, costa di più di quest'ultima
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