spiega sul forum, interessa anche altre persone ,grazie
Pur non esssendo interessato all'affitto, mi sono fatto parte attiva per questa tematica ponendo il quesito seguente alla Regione che magari un domani potrebbe vedermi coinvolto:
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Spettabile Ufficio Legale,
vi scrivo per chiederle lumi su come procedere sulla questione di seguito riassunta.
Sono possessore di alloggio ERP e ho già l'autorizzazione a vendere o affittare tale alloggio essendo trascorsi 5 anni dall'assegnazione.
La mia Convenzione con il Comune stabilisce che il canone d'affitto deve essere stabilito secondo la legge 392/78 sull'equo canone.
Il SUNIA cui mi sono rivolto, dietro indicazione del Comune di Roma, per stimare tale canone mi ha detto che la legge 392/78 è stata sostituita dalla legge 431/1998 sul canone concordato.
Tuttavia, l'associazione Aerea 167 ha pubblicato sulla propria pagine web (
http://www.area167.org/?p=523) un avviso con il quale invita tutti coloro i quali sonno affittuari di alloggi 167 a fare ricorso se non viene applicato loro la legge 392/78. Tale associazione sostiene infatti che la legge 431/98 non si applica loro ai sensi dell'art. 2 che ne esclude l'applicabilità:
art 2. "Le disposizioni di cui agli articoli 2, 3, 4, 4-bis, 7, 8 e 13 della presente legge
non si applicano:
b) agli
alloggi di edilizia residenziale pubblica, ai quali si applica la relativa normativa vigente, statale e
regionale"
Sul sito della regione ho visto che stimate il canone di affitto come il 4,3% del prezzo massimo.
Vi chiedo quindi: quale legge si applica per stimare il canone di affitto e come posso fare a richiedere un parere ufficiale alla Regione per evitare qualsiasi problema in caso di controversia legale con il Comune?
La ringrazio per ogni utile consiglio che saprete darmi a riguardo
Inviata via PEC a:
ediliziaresidenziale@regione.lazio.legalmail.it
in data 27.07.2016