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Utente Cancellato 67606
Ospite
L'ultimo documento pubblicato da @EmiVal sembra piuttosto esplicito, leggendolo appare evidente che i tizi del Comune abbiano studiato la convenzione e tratto le loro conclusioni secondo norme di legge. Sarà carta straccia però è stata organizzata piuttosto bene, ricordiamoci che sono dovute intervenire le sezioni unite per fugare ogni dubbio interpretativo, quindi è perfettamente lecito che un "semplice" notaio venga tratto in inganno da chi la convenzione stessa l'ha redatta.Hai perfettamente ragione, se infatti leggi le lettere di "nulla osta" o di "parere" degli uffici di urbanistica del comune, non puoi non renderti conto di come TUTTI i notai che hanno rogitato in questi anni siano in perfetta malafede. Quelle lettere erano da considerarsi carta straccia fin dall'inizio, sono un insieme di norme e "considerazioni" senza capo né coda.
Il problema vero, semmai, è che seguendo il percorso legale, molto probabilmente Comune e notai troveranno un appiglio per salvarsi così la patata bollente rimane ad acquirente e venditore.