Mi piacerebbe sapere quale giustificazione si inventano per approvare una nuova convenzione che sarebbe contraria alla Legge, dato che la Trasformazione del Diritto di Superficie in Diritto di proprietà è governata dall'art. 31 della Legge 448/1998 che prevede i seguenti passi:Dal gruppo fb comincia a trapelare qualche informazione, anche se qualcosa sembrava già emerso nei giorni scorsi.
L'intento sembrerebbe quello di predisporre un nuovo schema di convenzione in diritto di proprietà che sostituisca quello attuale basato sulla legge Bucalossi.
Ovviamente, questo nuovo schema non contemplerebbe più la decadenza automatica di tutti i vincoli dopo 20 anni dalla stipula della convenzione in diritto di superficie,in modo da affiancarsi all'affrancazione per chi vuole sbloccare del tutto l'immobile.
A questo punto, mi assale una serie di dubbi:
-Tutto questo è possibile dal punto di vista legale?
-Ho pagato per la trasformazione sapendo che garantiva per legge tutti i vantaggi pubblicizzati sul sito del comune e di risorse per roma: possibile che, in corsa, possano dirmi che andiamo a stipulare con uno schema di Convenzione diverso da quello che vigeva quando ho pagato e che praticamente non mi garantisce più nulla?
-Che senso avrebbe stipulare questa convenzione in diritto di proprietà che non serve a niente? Quei pochi che devono vendere per forza ricorrerebbero alla sola affrancazione, tutti gli altri rinuncerebbero a qualunque operazione.
-Visto che affrancazione e trasformazione sarebbero "parallele", chi è che verserebbe una montagna di denaro al comune per affrancare, sapendo che nemmeno sarebbe un acconto sulla trasformazione, ma si ritroverebbe comunque con un immobile in diritto di superficie?
Inoltre, mi si gela il sangue pensando che
-chi ha già trasformato ed è in diritto di proprietà avrà in mano una convenzione basata sulla legge Bucalossi, in base alla quale non avrà difficoltà a dimostrare che non deve affrancare
-chi dovrà vendere per forza ricorrerà necessariamente alla sola affrancazione
-invece, quelli come me che hanno pagato per la trasformazione, rischiano di vedersi proporre l'atto di trasformazione in base ad un nuovo schema di convenzione, praticamente inutile, e di dover anche spendere altri soldi per affrancare.
Quindi, se uno ha la sfortuna di trovarsi in uno dei 14 pdz sbloccati e di chiedere la trasformazione nel momento sbagliato, si ritrova a dover pagare inutilmente più di tutti gli altri???
- Al comma 45, la possibilità di cessione in proprietà da parte del Comune (cosa che è già stata fatta per i 14 PdZ tramite le Deliberazioni http://www.urbanistica.comune.roma.it/images/dipartimento/delibere/dac-55-2011-trasformazione.pdf e http://www.urbanistica.comune.roma.it/images/dipartimento/delibere/dgc-297-2012-trasformazione.pdf);
- Al comma 46, la modalità, tramite la Convenzione di Trasformazione, con la precisa indicazione che le Convenzioni possono essere "sostituite con la convenzione di cui all'articolo 8, commi primo, quarto e quinto, della legge 28 gennaio 1977, n. 10" (come già approvato con http://www.urbanistica.comune.roma.it/images/dipartimento/delibere/dcc-54-2003-trasformazione.pdf);
- Ai commi 47 e 48, il corrispettivo da pagare (purtroppo modificato con stime fuori da qualsiasi logica con la Deliberazione 40/2016).