Giuseppe Di Piero

Membro Attivo
Professionista
Caro Giuseppe, credo che tu stia commettendo un grave errore non dal punto di vista legale, probabilmente le cose che dici sono giuste e in parte le condivido ma stai creando dell'ansia a tutte queste persone senza capire che la storia dell'uomo è piena di compromessi e spesso grazie a loro, si sono evitate delle guerre. Se dopo un conflitto una nazione avesse la ragione dalla sua parte come potrebbe far rivivere i proprio morti ? In nessun modo, quindi, dovrà accettare un compromesso, che è quello che il comune sta cercando di fare, chi può acquistare il terreno lo faccia, chi non lo può fare anticipa e poi darà il saldo, indipendentemente dalle ragioni e dai torti. Una nazione è democratica non per le leggi ma quando le persone sono democratiche nella proprio testa. Spero che queste mie parole ti spingano a dare soluzioni, che saranno ovviamente un compromesso e non a sentenze integraliste che porteranno solamente ad ulteriori conflitti e per concludere questa mia filosofia: in fondo è meglio questo che una brutta malattia.

Pensi di risolvere questo caos con la "Filosofia"
Forse questa storia non sta mettendo in pericolo i tuoi risparmi di una vita.
 

mister65

Membro Junior
Privato Cittadino
Mi inserisco un attimo in una discussione che evidentemente ci riguarda tutti. Chi ha venduto/comprato fino a qualche mese fa a prezzo di mercato case che oggi in virtù di una sentenza della Cassazione non potrebbero più esserlo, lo ha fatto in buona fede.

Se, come dice qualcuno di voi, una casa è stata venduta a 320.000 € invece che a 140.000 €, ciò è stato possibile perché sia il venditore che il compratore, suffragati da notai, periti di istituti di credito e amministrazione comunale, credevano si potesse fare.

Evidentemente chi ha venduto a quel prezzo (320) ha poi ricomprato altrove, ben pensando di avere un certo capitale a disposizione. Se avesse saputo per tempo che il prezzo massimo consentito era di molto inferiore, si sarebbe ben guardato dal vendere!

Chiamare il primo venditore a pagare per tutti sarebbe davvero odioso, oltreché ingiusto. Se c’è qualcuno che dovrà farsi carico di eventuali differenze, questi magari sarebbero notaio e comune.

E poi mi chiedo, per quale motivo chi ha comprato a quel prezzo lo ha fatto se pensava di essere nelle grinfie di uno speculatore? Non ha anche lui liberamente accettato quel prezzo?

Scusatemi, capirete, io sono uno di quelli che oggi vorreste chiamare a pagare qualche centinaia di migliaia di euro perché avrei speculato sulla pelle di qualche altro essere umano. Lungi da me dal volermi chiamare fuori a tutti i costi, ma ditemi, dove li troverei io tutti quei soldi oggi? Io ho ricomprato, è vero, ma sobbarcandomi un bel mutuo che finirò di pagare tra una decina di anni…
condivito in pieno il tutto
io pure ho venduto e ricomprato con mutuo a 25 anni, ho chiesto al notaio dell'acquirente se era possibile vendere, lui ha voluto la lettera del comune che prontamente mi è stata fornita ed è stata citata in atto. tutto questo è successo prima del preliminare e quindi mi sono affidato al notaio (che ha pagato l'acquirente.....) e al comune. altrimenti sarei rimasto nella mia vecchia casa seppur piccola per una famiglia che ha avuto la FORTUNA di fare tre figli al giorno d'oggi......
pero' adesso devo stare con la paura che il precedente acquirente mi faccia causa.....
ma la faccia al suo notaio o al comune se prorpio deve!!
 

boccio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Salve a tutti,

sto leggendo i vari pareri i quali comunque tutti accomunati dal timore e incompresione (mi ci ritrovo anche io); dalle quali però faccio un'osservazione.
La sentenza in primis rimarca una cosa, vuoi vendere la tua casina ad edilizia agevolata al prezzo che ti pare?
Aspetta prima di farlo controlla la tua convenzione però se vuoi farlo devi pagare.
Ergo a questo punto coloro che volente o nolente hanno acquistato in passato a prezzo di libero mercato devono aver riconosciuto questo passaggio almeno dal Comune. Secondo il mio modesto parere.
NEl senso che se si è "macchiata" la prima vendita ed eventualmente quelle successive non deve rimetterci l'ultimo acquirente.

Anche se ahimè lo sappiamo troppo bene le ultime ruote del carro cosa subiscono.
Io direi di evitare il terrorismo psicologico, ma di dare sani consigli.

Sperando che si diano una mossa!!!
Grazie per il Mi Piace.
I sani consigli sono:

1) Per chi può acquistare il terreno, lo acquisti.
2) Per chi NON può acquistare il terreno, attende la nuova Convenzione, che se
confermata, anticipa e poi salda quando il terreno sarà acquistabile.

Per entrambi:
se non sono i primi acquirenti e hanno acquistato a prezzo di mercato, contattare il venditore per farsi aiutare sull'importo da versare.
 

Nea83

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie per il Mi Piace.
I sani consigli sono:

1) Per chi può acquistare il terreno, lo acquisti.
2) Per chi NON può acquistare il terreno, attende la nuova Convenzione, che se
confermata, anticipa e poi salda quando il terreno sarà acquistabile.

Per entrambi:
se non sono i primi acquirenti e hanno acquistato a prezzo di mercato, contattare il venditore per farsi aiutare sull'importo da versare.

Magari se il Comune non avesse dormito tutti questi anni.
Delle tante zone peep ancora non hanno fatto il tariffario, aspettavano un terremoto del genere per darsi una mossa. Questo è il nervoso, normale che chi avesse potuto in tempi non sospetti avrebbe regolarizzato la sua posizione trasformando la sua in una piena proprietà.
 

boccio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Magari se il Comune non avesse dormito tutti questi anni.
Delle tante zone peep ancora non hanno fatto il tariffario, aspettavano un terremoto del genere per darsi una mossa. Questo è il nervoso, normale che chi avesse potuto in tempi non sospetti avrebbe regolarizzato la sua posizione trasformando la sua in una piena proprietà.
Non vorrei sembrare un filosofo, come pensa Giuseppe, anche perché non lo sono ma con i "se" e i "ma" credo che non si arrivi a nulla se non dal medico e alle medicine !!!, che col quello che costano, se non ti rovinano, come vedi non sono proprio un filosofo, credo che ti ci sia già comprato una buona parte del terreno. Speriamo che ciò che io dico sia vero.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Pensi di risolvere questo caos con la "Filosofia"
Forse questa storia non sta mettendo in pericolo i tuoi risparmi di una vita.

Giuseppe, in veste di moderatore di questo forum, non apprezzo affatto il modo in cui ti poni nei confronti di tutte queste persone che affogano in un guaio più grande di loro.

Questo forum si è sempre distinto in mezzo agli altri per aver cercato di dare una mano agli utenti, dove si può, e dove non si può (come nel caso della Barclays Bank dove non possiamo fare altro che dare voce ai truffati e dargli un terreno neutro sul quale incontrarsi...), quantomeno non appesantendo la loro ansia e disperazione.

C'è modo e modo di dire le cose e il tuo, mi dispiace dirlo, non è molto compartecipe.

Credo che queste persone abbiano diritto di confrontarsi con ragionevolezza e di non avere qualcuno che gli cassa qualunque ipotesi o supposizione.

Tu combatti la tua battaglia, che posso anche ritenere giusta al di fuori di questo contesto e di questa situazione terrificante, ma il tuo non mi sembra un intervento nè partecipe nè empatico.

Immobilio non è un palcoscenico sul quale recitare la tua parte di integralista.

Le battaglie si devono fare in modo da non lasciare morti e feriti sul campo quelli che hanno ragione e sono stati coinvolti inconsapevolmente in un affaire più grande di loro.

Se vuoi vincere veramente, devi aiutarli a trovare una soluzione adeguata e non quella integralista a tutti i costi.
 

boccio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Giuseppe, in veste di moderatore di questo forum, non apprezzo affatto il modo in cui ti poni nei confronti di tutte queste persone che affogano in un guaio più grande di loro.

Questo forum si è sempre distinto in mezzo agli altri per aver cercato di dare una mano agli utenti, dove si può, e dove non si può (come nel caso della Barclays Bank dove non possiamo fare altro che dare voce ai truffati e dargli un terreno neutro sul quale incontrarsi...), quantomeno non appesantendo la loro ansia e disperazione.

C'è modo e modo di dire le cose e il tuo, mi dispiace dirlo, non è molto compartecipe.

Credo che queste persone abbiano diritto di confrontarsi con ragionevolezza e di non avere qualcuno che gli cassa qualunque ipotesi o supposizione.

Tu combatti la tua battaglia, che posso anche ritenere giusta al di fuori di questo contesto e di questa situazione terrificante, ma il tuo non mi sembra un intervento nè partecipe nè empatico.

Immobilio non è un palcoscenico sul quale recitare la tua parte di integralista.

Le battaglie si devono fare in modo da non lasciare morti e feriti sul campo quelli che hanno ragione e sono stati coinvolti inconsapevolmente in un affaire più grande di loro.

Se vuoi vincere veramente, devi aiutarli a trovare una soluzione adeguata e non quella integralista a tutti i costi.
GRANDE Bagudi !!!!!!
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sarebbe ora di cominciare a distinguere bene, come un amico mi ha fatto notare.

Certo, da una parte c'è il diritto al risarcimento della somma spesa in eccesso, secondo quanto stabilito dalla sentenza: si tratta di una battaglia sulla quale - mi pare sia ormai chiaro - pesano alcune "ombre" di tipo etico (è giusto mettere nei guai un'altra famiglia?) e altre di tipo, per così dire, procedurale (abbiamo davvero la sicurezza di vincere la causa ed essere risarciti? Contro chi dovremmo fare causa? Venditori? Comune? Notaio? Tutti quanti purché paghino?).

Ma dall'altra parte c'è l'assoluta necessità di dare agli immobili che abbiamo acquistato con tanti sacrifici il valore commerciale che è giusto che abbiano: ribadiamolo con forza, una volta trasformato il diritto di superficie in diritto di proprietà (oppure iniziando con l'adesione alla delibera/soluzione che il comune dovrebbe emanare a breve), le nostre case saranno come tutte le altre, acquistabili e rivendibili e scevre da qualunque problematica burocratica aggiuntiva e non condizionate da convenzioni.

In medio stat virtus: dobbiamo cercare di raggiungere un compromesso virtuoso che potrebbe consistere nello svincolare le nostre case chiedendo un cortese contributo ai precedenti proprietari.

Ma dobbiamo superare questa fase per il bene e con il contributo costruttivo di tutti.

L'obiettivo vero di una famiglia comune non è la crociata, bensì avere la possibilità di valorizzare i propri sacrifici, senza comunque fingere che fino a ieri andava tutto bene.

Abbiamo bisogno innanzitutto che ci venga garantito quel futuro che abbiamo meritato spendendo i nostri risparmi, perché non siamo speculatori.

@Giuseppe Di Piero, Associazione "Area167", considerata la vs esperienza in materia, aiutateci a pretendere dal Comune di Roma una soluzione che garantisca il nostro futuro e quello dei nostri figli!
 
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