A quanto ne so, o la legge non esisteva oppure eravamo tutti fuorilegge.
Buona la seconda
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
A quanto ne so, o la legge non esisteva oppure eravamo tutti fuorilegge.
Con tutti questi anni passati secondo te quanti sono i primi e quanti i secondi?... Quante sono queste case già passate di mano una volta?... Ormai quasi tutti se la sono intascata la loro plusvalenza... Mentre la stragrande maggioranza ci rimette una minusvalenza e pure la beffa di pagare il comune per poter rivendere casaZero per te (che non realizzi nessuna plusvalenza) o zero per tutti (compreso quelli che in pochissimi anni "guadagnerebbero" 2-300.000 euro)?
No io ci rimetto 45.000 rispetto al prezzo di mercato che pagai la casa... Non so se te ne sei accorto ma il mercato delle case dal 2007 in poi è crollato.... Io il valore imposto neanche le tengo in considerazione xche non ci penso minimamente a vendere a quel prezzo ció che ho pgato 6 vilte tantoQuindi nel 2005 non hai comprato a prezzo libero di mercato? Diversamente mi pare strano che ci rimetti "solo" (si fa per dire) 45.000 euro.
Normalmente l'importo pagato in eccesso supera i 100.000 euro
E no non ci sto, noi non eravamo fuorilegge on quanto ci siamo rivolti a rappresentanti dell legge, al massimo notai e comune erano fuorileggeBuona la seconda
Appunto, ma non si può dare responsabilità e dei fuori legge a noi che abbiamo comprato casa. E sarebbe giusto che come "risarcimento " x tutto questo il comune mitigasse al massimo i costi di svincoloI notai hanno saputo sempre tutto. Tanto è vero che uno di loro, nel 2010, chiedeva al Consiglio dell'Ordine se il comune di Roma avesse "incominciato" ad applicare le sanzioni
Devono pagare le assicurazioni dei notai!Appunto, ma non si può dare responsabilità e dei fuori legge a noi che abbiamo comprato casa. E sarebbe giusto che come "risarcimento " x tutto questo il comune mitigasse al massimo i costi di svincolo
Caro ingelman, visto che non si capisce, proviamo a scrivere come stanno le cose.
Il Comune, con l'accettazione dei notai, è colpevole di un disastro epocale.
Smettiamola di tirare dentro acquirenti e venditori: entrambi si sono giustamente adeguati a come tutti sapevamo che funzionava.
Oggi ci riempiamo tutti la bocca con l'edilizia agevolata: peccato che, fino al 16 settembre, nessuno ne sapesse (o ne volesse sapere) nulla, compresi i due agenti immobiliari che qualche mese fa mi hanno valutato casa a prezzo di mercato.
È vero che la legge non ammette ignoranza: ma quando sono ignoranti comune, notai, periti, banche, consulenti, agenti immobiliari, allora dico che c'è qualcosa che non va.
A quanto ne so, o la legge non esisteva oppure eravamo tutti fuorilegge.
1) A me dà molto fastidio che si continui a parlare di casa mia e delle altre come di immobili appestati da chissà quali maledizioni.
Sono case normali, comprate a prezzi normali, come accettato da tutti, e non hanno alcun problema.
Semmai, chi ha un grosso problema è il comune.
O forse vogliamo fare finta che in questi anni non siano stati movimentati milioni di euro che non dovevano essere spesi?
Vogliamo fare finta che i miei 100000 euro non abbiano arricchito molti sul piano delle parcelle, delle commissioni, delle tasse?
Coi miei 100000 euro ci hanno mangiato tutti.
Adesso vogliamo risolvere tutto con un volemose bene?
Sentire parlare di cause e di risarcimenti mi preoccupa, ma ciò non toglie che questa è una parte del problema.
Non si cancella facendo finta o con un colpo di spugna.
2) Perché nessuno dice che il comune dovrebbe farsi carico economicamente di sbloccare tutta questa situazione?
Delle due l'una: se mi chiedi l'obolo per vendere a prezzo di mercato, allora mi devi restituire i soldi che ho speso in più in passato; viceversa, se accettiamo che in passato ho acquistato a prezzo di mercato, allora non devo pagare nessun obolo.
È da questa contraddizione, causata dal comune, che bisogna uscire.
E, se proprio vuoi, l'obolo lo paghi tu, comune, perché tu hai fatto questo casino, perché la convenzione è roba tua e tu non l'hai fatta applicare, anzi hai pure rilasciato nulla osta.
Poi, se proprio vuoi e se riesci a dimostrarlo, ti rivarrai su chi ha venduto casa a prezzo libero senza averne diritto, ammesso che non avesse il tuo nulla osta.
Io posso anche accettare, per il bene di tutti, un compromesso squallido per cui pago l'obolo al comune chiedendo un aiuto al precedente proprietario e mi tiro fuori da tutto.
Ma si sappia che questa non è la soluzione, come non lo è fare causa al precedente proprietario, un'altra famiglia che ha fatto quello che comune e notai hanno permesso di fare.
L'unica soluzione è che il comune si prenda la responsabilità di risolvere seriamente la situazione (la deliberina ridicola non basta!), senza fare finta di non essere il colpevole.
ESATTO!!E no non ci sto, noi non eravamo fuorilegge on quanto ci siamo rivolti a rappresentanti dell legge, al massimo notai e comune erano fuorilegge
Si ma se la prendano con il venditore e con ilcomune che lo ha permesso... Ma perchè pagare noi secondi e terzi acquirenti!!!???Altro che adeguamento del prezzo! Correttamente, in aggiunta, dovrebbe essere applicata anche la sanzione prevista dall'art. 15 della convenzione (a carico del venditore) pari a 4 volte la differenza tra il prezzo richiesto e quello dovuto, che nel caso di specie, ammonterebbe a circa 1.400.000 euro.
Si deve e capire una volta per tutte che l'edilizia residenziale pubblica non può essere territorio di scorribande (speculative)
Gratis per sempre!