Ognuno si facesse le cause che vuole, non riesco a capire perché la delibera non debba essere valida se allineata al disposto della L. 106/2011 (come tra l'altro ribadito dalla stessa sentenza della Cassazione n. 18135/2015).
Pertanto mi auguro, in ogni caso, che venga al più presto firmata dal Commissario per risolvere il nostro pesante problema e che qualcuno, in questo frangente, per meri ed esclusivi discorsi ideologici non metta i bastoni fra le ruote.
Poi in un domani, quando il Comune lo consentirà, riscatteremo il diritto di superficie in proprietà (anche cumulativamente tra proprietari e ratealmente), visto che ad oggi sono ancora pochi i pdz interessati.
Il discorso di accettare un prezzo di acquisto per poi "accorgersi"....che non doveva essere quello, intentare cause, nel tempo poi forse vincerle, mi da l'idea di comportamenti non lineari (ved. l'azione legale che dal 1997 ha portato alla sentenza di settembre che sicuramente non sarà l'ultima al riguardo).
E per quanto concerne la funzione sociale dell'edilizia residenziale, posso affermare con cognizione di causa, che soprattutto per le varie fattispecie di situazioni di morosità, per alcune famiglie indubbiamente il problema sussiste ed è grave, ma per una stragrande maggioranza di persone, come si dice a Roma ci si "marcia". Intanto visto che le deleghe sono passate da Tronca ai sub commissari speriamo che la situazione si risolva quanto prima. Teniamoci informati
Pertanto mi auguro, in ogni caso, che venga al più presto firmata dal Commissario per risolvere il nostro pesante problema e che qualcuno, in questo frangente, per meri ed esclusivi discorsi ideologici non metta i bastoni fra le ruote.
Poi in un domani, quando il Comune lo consentirà, riscatteremo il diritto di superficie in proprietà (anche cumulativamente tra proprietari e ratealmente), visto che ad oggi sono ancora pochi i pdz interessati.
Il discorso di accettare un prezzo di acquisto per poi "accorgersi"....che non doveva essere quello, intentare cause, nel tempo poi forse vincerle, mi da l'idea di comportamenti non lineari (ved. l'azione legale che dal 1997 ha portato alla sentenza di settembre che sicuramente non sarà l'ultima al riguardo).
E per quanto concerne la funzione sociale dell'edilizia residenziale, posso affermare con cognizione di causa, che soprattutto per le varie fattispecie di situazioni di morosità, per alcune famiglie indubbiamente il problema sussiste ed è grave, ma per una stragrande maggioranza di persone, come si dice a Roma ci si "marcia". Intanto visto che le deleghe sono passate da Tronca ai sub commissari speriamo che la situazione si risolva quanto prima. Teniamoci informati