A mio parere, tutti i “truffati del prezzo massimo di cessione” farebbero bene a promuovere (come ho fatto io) causa a venditore, notaio, agente immobiliare e Comune perché finalmente si fagiustizia e ci si scrolla il mutuo di dosso.
Noto che in questo forum, qualche voce (si spera non “interessata”) cerca di insinuare un dubbio sulla validità dell’azione di responsabilità contro i notai in quanto, nel tempo, ci sarebbe stata una interpretazione ondivaga della norma.
In realtà l‘interpretazione della norma è stata (come ha scritto
@Giuseppe Di Piero) sempre costante e conforme. Tanto è vero che il P.M. (nella sentenza 18135) riteneva opportuno il rinvio alle sezioni semplici.
In ogni caso, osservando che la ridetta norma è stata correttamente capita ed applicata (in maniera conforme e costante) in tutto il resto d’Italia mi domando e dico:Ma in presenza di unaeventuale“interpretazione ondivaga” della norma, i notai romani (che hanno sempre consapevolmente disatteso le indicazioni del Centro Studi del Consiglio Nazionale del notariato)non avrebbero dovuto (a maggior ragione) segnalare la circostanza ai loro clienti?
Probabilmente a Roma gira un virus che contagia e inibisce le capacità di lettura e comprensione del testo
Per
@Anna1972 (che sembra essere molto “preparata”), mi risulta che la diligenza esigibile dalnotaio, nell’adempimento delle obbligazioni assunte nell’esercizio delle loro attività, è una diligenza speciale e rafforzatache si situa molto al di sotto della colpa grave.
Non pensi che sia così?
Personalmente non mi sono lasciato contagiare neppure dalla “negatività” di qualcun altro (come Cesco76) che continuamente elargisce nozioni diprudenza (eccessiva ???) ed “esperienza” che però,se mi posso permettere,non sono stati sufficienti ad evitargli di prendere la fregatura che ha preso.
Io mi sono rivolto a dei “cagnacci” di avvocati che finora non hanno mai deluso le aspettative di quanti si sono rivolti a loro e,si potesse, non esiterei a far loro pubblicità.
Buona giornata a tutti.