C

Cesco76

Ospite
La convenzione e l'affrancamento non puoi farlo se non il primo acquirente, perchè il comune ha la convenzione con il primo acquirente non con il secondo e solo il primo ha diritto, pero' a parte questo ripeto quando avrai finito il tutto ( e spero positivamente) mi dirai
A parte che la convenzione non è tra primo acquirente e comune ma bensi tra costruttore e comune... Comunque ti farò sapere
 

Danicuccu

Membro Junior
Privato Cittadino
Scusate la domanda per alcuni probabilmente stupida... In tutto questo gran casino, per chi potesse, non sarebbe meglio riscattare la superficie. Se il comune ha deliberato il riscatto del diritto di proprietà?
Faccio questa domanda perchè in via informale, ho parlato con una persona molto gentile della u.o. edilizia sociale, la quale mi ha comunicato che è stata istituita una commissione per fare una valutazione del valore venale degli immobili, una volta fatta la stima andrà approvata. Per fortuna mi ha detto che le stime non saranno approvate tramite delibera (che richiederebbe tempi lunghi) e che probabilmente l'affrancamento costa molto di più del riscatto della proprietà della superficie.
Infine mi domandavo, ma se io faccio domanda e poi il costo mi sembra eccessivo e decido di non affrancare? posso farlo? o la domanda mi vincola al pagamento?

Grazie a chiunque saprà darmi qualche info.
 

FaManY

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusa ma se l'affrancamento è un acconto sul riscatto di proprietà come fa ad essere più alto di quest'ultimo? Mi sembra molto strano...
 

Danicuccu

Membro Junior
Privato Cittadino
infine una riflessione sul fatto che i notai ritengano che la convenzione per l'affrancamento debba essere stipulata con il primo acquirente. Posto che l'affrancamento serve a consentire la vendita (a prezzo di mercato), il primo acquirente lo ha già bello che fatto, dunque come potrebbe essere autorizzato a fare una cosa che ha già fatto?
 

LauraPalmer

Membro Ordinario
Privato Cittadino
D'accordo con @Cesco, credo @kinglion che ci sia un po di confusione, tu parli di notai che stipulano a prezzo massimo e non a libero mercato perché giustamente ad oggi pur essendo uscita la delibera in mancanza delle stime non si può procedere con la convenzione, unico atto che eliminerebbe il vincolo del prezzo massimo, ma poi dici contestualmente che anche i rogiti a prezzo massimo e non a prezzo libero vengono stipulati solo se nel caso di primo acquirente e ciò non ha nessun senso;
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Per prezzo massimo si intende il prezzo al di sopra del quale non è possibile rogitare, secondo i calcoli di aggiornamento dati dalla Convenzione.
 

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
infine una riflessione sul fatto che i notai ritengano che la convenzione per l'affrancamento debba essere stipulata con il primo acquirente. Posto che l'affrancamento serve a consentire la vendita (a prezzo di mercato), il primo acquirente lo ha già bello che fatto, dunque come potrebbe essere autorizzato a fare una cosa che ha già fatto?
vi d' un ufficio specifico del Comune di Roma, Ufficio Risorse per Roma, con una specifica pagina web che consente il riscatto del diritto di superficie per 10 PEPP dei 37 di Roma. Devi verificare se per il tuo PEPP è nell'elenco. Se lo è non hai bisogno di altro. Se invece non è presente, dovrai procedere ai sensi della delibera approvata. La delibera non è chiara ma la convenzione dovrebbe seguire il bene, almeno secondo me. Per cui se il primo proprietario non ha affiancato il vincolo dovrai farlo tu e, semmai, dovrai rivalersi sul precedente acquirente.
 
C

Cesco76

Ospite
Quindi è giusto ritenere che sia applicabile anche ai secondi e terzi acquirenti. @kinglion quando acquisti casa in diritto di superficie ti
Impegni a rispettare, nell'atto del rogito, la convenzione stipulata ripeto tra costruttore e comune in tutte le sue parti. Quindi se traslano da acquirente ad acquirente i doveri, come giusto che sia, traslano anche i diritti @Giuseppe Di Piero cosa si può fare se i notai rifiutano la stipula di una convenzione? Anche se questa ha l'ok del comune?
 
C

Cesco76

Ospite
Scusate la domanda per alcuni probabilmente stupida... In tutto questo gran casino, per chi potesse, non sarebbe meglio riscattare la superficie. Se il comune ha deliberato il riscatto del diritto di proprietà?
Faccio questa domanda perchè in via informale, ho parlato con una persona molto gentile della u.o. edilizia sociale, la quale mi ha comunicato che è stata istituita una commissione per fare una valutazione del valore venale degli immobili, una volta fatta la stima andrà approvata. Per fortuna mi ha detto che le stime non saranno approvate tramite delibera (che richiederebbe tempi lunghi) e che probabilmente l'affrancamento costa molto di più del riscatto della proprietà della superficie.
Infine mi domandavo, ma se io faccio domanda e poi il costo mi sembra eccessivo e decido di non affrancare? posso farlo? o la domanda mi vincola al pagamento?

Grazie a chiunque saprà darmi qualche info.
Purtroppo per il riscatto del terreno oltre la stima ci vuole una delibera ad hoc che autorizzi il riscatto del terreno per quel pdz, come per quelli già avviati. La delibera non è necessaria per le stime ma è necessaria per l'avvio dell'iter.
Però le stime potrebbero nascondere sorprese del tipo valore già definitivo per l'affrancamento, quindi niente clausola, ma non essere ancora possibile il riscatto.... Comunque staremo a vedere all'urbanistica stimavano di poter mandare le prime pratiche a stipula della convenzione entro i primi giorni di febbraio.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto