C

Cesco76

Ospite
Si la situazione non è sostanzialmente cambiata.
In più si aggiunge un ulteriore elemento di incertezza, non si è capito se Tronca dopo il 12 aprile non sia più in grado di firmare la delibera.
La legge consente al commissario di firmare delibere fino al giorno prima dell'insediamento del nuovo sindaco.
Il comune emana delibere non LEGGI sono gli enti con potere legislativo che emanano leggi (governo regioni) che non possono pubblicarne nuove nei 60gg precedenti. Non facciamo confusione qui si parla di commissario comunale non di presidente di regione o presidenza del consiglio
 

chicca76

Membro Junior
Privato Cittadino
Non posso giurarlo, ma secondo me si tratta di pura ignoranza.

Assolutamente non scusabile e passibile di denuncia, oggi come oggi,sempre a mio parere.
Se ingori completamente un aspetto cosi importante del tuo settore lavorativo, forse non sei adatto a lavorare in quel settore.
Ignoranza, la accetto alle prime domande, ma se sei persona scrupolosa ti informi e poi replichi.
Se sei persona coscenziosa e non un rubagalline quando ci si rivolge a te, non dici che è tutto a posto (dal momento che non puoi più ignorare la cosa perchè io ti ci ho portato dentro), ma dichi chiaramente le cose come stanno sia al venditore che all'aquirente.
 

Spotless Mind

Membro Junior
Privato Cittadino
Ho letto l'articolo di Adnkronos, penso che si è fatto avanti un candidato Sindaco che incarna le aspettative dei padroni di casa, ora vediamo chi si propone a rappresentare chi invece vorrebbe che esistesse un'edilizia agevolata
 

Giulio74

Membro Junior
Privato Cittadino
Oggi sono stato all'urbanistica, mamma mia quante persone c'erano al protocollo, I piano, stanza 140. Comunque sono riuscito a parlare con un geometra, il quale mi ha detto che un appartamento in piena proprietà con convenzione del 74, conosceva benississimo il pdz 39, può essere venduto senza affrancazione, in quanto avendo superato i vincoli e non dovendo pagare il terreno, non ha alcuna spesa. Mi ha comunque suggerito di aspettare dopo Pasqua, in quanto l'avvocatura dovrà rispondere a determinate osservazioni fatte dall'urbanistica, ossia se far pagare anche il solo parere favorevole per vendere a prezzi superiori a quelli imposti.
buonasera,
anche io sono proprietario come primo assegnatario di un immobile nel PdZ 39, con Convenzione dell'80 in regime di proprietà. ha per caso ulteriori notizie in merito alla possibilità di vendere ai prezzi di mercato senza necessità di ricorrere all'affrancazione o in merito alle risposte dell'avvocatura? grazie
 

Giuseppe Di Piero

Membro Attivo
Professionista
@Giuseppe Di Piero Come mai non ha risposto nulla a @tor pagnotta ?

Sig.ra @disperata70, pensa che provocando una mia risposta risolve i suoi problemi?
Cosa vuole che dica? .... evidentemente l'acquirente ha deciso di riprendersi tutto quanto ha pagato in eccesso.
D'altronde è un suo diritto.

P.S. Guardate che studiando bene il problema, in tanti (compreso noi) stanno arrivando alla conclusione che il passaggio davanti al giudice è (forse) inevitabile per sanare la (parziale) nullità dell'atto nei pubblici registri.
Diversamente, i problemi di oggi è possibile che si ripresenteranno fra qualche anno
 
Ultima modifica:

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
In Italia 80 per cento è padrone di casa, ovvero ha fatto sacrifici per una vita per comprarsela, e in alcuni casi non bastano nemmeno. L'esproprio è stato pagato profumatamente al Comune. Su queste pagine vi è anche descritto il caso di una Cooperativa proprietaria del terreno che gli è stato espropriato, poi riconsegnato in diritto di superficie e che ora va anche riscattato. Non si può chiedere ai proprietari di casa 167 di pagare per chi non ha casa. Anche perché i veri bisognosi non si possono permettere nemmeno il prezzo massimo. Lo stato deve costruire le case. Quelle 167 sono pagate dai privati che sopportano anche i disservizi per le mancate opere di urbanizzazione, scuole e quant'altro.
 

tor pagnotta

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sig.ra @disperata70, pensa che provocando una mia risposta risolve i suoi problemi?
Cosa vuole che dica? .... evidentemente l'acquirente ha deciso di riprendersi tutto quanto ha pagato in eccesso.
D'altronde è un suo diritto.

P.S. Guardate che studiando bene il problema, in tanti (compreso noi) stanno arrivando alla conclusione che il passaggio davanti al giudice è (forse) inevitabile per sanare la (parziale) nullità dell'atto nei pubblici registri.
Diversamente, i problemi di oggi è possibile che si ripresenteranno fra qualche anno
Sig. Di Pietro non sono d'accordo con lei perché l'acquirente l
 

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