non ha nessun senso, la legge è uguale per tutti. Per una cosa del genere si potrebbe ricorrere al TAR e davvero non se ne esce più.
La situazione mi sembra a dir poco inquietante.
Le parole dell'operatore sembrano prive di senso, in realtà corrispondono alla tesi avanzata, anche in questa discussione, da "alcuni".
Secondo questa tesi, i conteggi che attualmente propone il comune non sarebbero corretti.
Il valore del terreno su cui si basano tali conteggi sarebbe basso all'inverosimile, specialmente se paragonato con il valore del terreno su comuni in luoghi remoti della penisola.
Da questa tesi si dedurrebbe che, prima o poi (analogamente, immagino, a quanto è accaduto da settembre con i nulla osta a vendere a prezzo di libero mercato), verrebbe fuori che le cifre pagate oggi non sono, diciamo così, valide per acquisire la piena proprietà, almeno se raffrontate con le medie italiane.
Non ho capito se tutto questo è vero, né se la delibera correggerebbe questa situazione (proponendo, quindi, conteggi basati su valori dei terreni più vicini alla realtà), né il tipo di impatto che avrebbe su chi oggi trasforma il diritto di superficie in diritto di proprietà pagando coi conteggi attuali.
Ho capito solo che oggi è estremamente vantaggioso pagare coi conteggi che fa attualmente il comune