fab74

Membro Ordinario
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Scusa se mi permetto...lo ripeto da mesi...non fate affidamento escluisivamente sui nulla osta che potrebbero essere messi in discussione(rilasciati da chi non era preposto...sono solo delucidazioni...si tratta di semplici chiarimenti...sono indicazioni interpretative).....prendete in considerazione il contenuto della delibera 33 dove è stato evidenziato a firma del commissario straordinario che fino ad ora il comune si era attenuto ad un orientamento sbagliato della norma (inducendo in errore gli interessati) e non aveva ravvisato vincoli. Inoltre per le vendite o i compromessi successivi alla normativa del 2011 lo stesso comune non ha consentito l'affrancamento per la mancata attuazione di una normativa NAZIONALE!!!!!! Poi vediamo se paghi tu!!!!!

No, sono nulla osta. espressione di volontà.
Nulla Osta legati al rispetto di una condizione prevista nella convenzione scritta dallo stesso Comune.
Sono in tutto e per tutto atti amministrativi.
 

robert50

Membro Attivo
Privato Cittadino
Per caso ti hanno dato qualche numero di Risorse per Roma da chiamare per sollecitare/avere aggiornamenti? Io avevo chiamato la settimana scorsa in Dipartimento e mi avevano detto che avrebbero messo i riferimenti sul sito...
Nessun numero, anche perchè non sanno se ad occuparsene sarà Risorse per Roma,ho avuto l'impressione che si sentano tutti orfani di Egiddi e non sanno cosa dire.
 

DonatellaBart

Membro Junior
Privato Cittadino
non possono richiederti il doppio della caparra per colpa non imputabile a te. Anche se ci provassero... non la otterrebbero. Se il compromesso però è ancora in essere.... o affranchi o vendi loro a prezzo massimo di cessione. Non possono chiederti uno sconto di 50 mila euro su un prezzo già pattuito dal momento che tu affranchi puoi vendere alla cifra stabilita, se non affranchi vendi loro prezzo max di cessione...
Se non è più in essere, restituisci loro la tua caparra e tirati fuori purtroppo però.... sempre tutto tramite avvocati
credo non sia più in essere visto che l'ultima proroga è scaduta,loro intenderebbero ancora comprare visto che perderebbero anche i soldi dati all'agenzia! cmq sto già con un avvocato ma non mi sembra esperto del settore,speriamo bene!
 

DonatellaBart

Membro Junior
Privato Cittadino
E' proprio in previsione di queste situazioni che avevo proposto di responsabilizzare il comune sul pericolo che corre per risarcimento dei danni...le controversie inizieranno ora anche in ragione dei costi di affrancamento elevati...ora molte persone sono veramente con le spalle al muro visto che gli oneri da sostenere sono ampiamente superiori alle previsioni. Mi dispiace per chi ha già le controversie avviate ma sono convinto che appena verranno responsabilizzati comune e notai la questione dovrà essere risolta in altro modo...i danni patrimoniali sono elevatissimi sia per chi ha venduto che per chi ha comprato.
io ho già fatto diffida al comune tramite avvocato. adesso devo vedere se i miei acquirenti non mi fanno causa,anche se il mio avvocato dice che non essendo colpa mia non hanno molto da fare se non riprendersi la caparra.....che x me è già un problema visto che l'ho data come anticipo x un altra casa!! mamma mia che casino!!!!!
 

Houdini72

Membro Attivo
Privato Cittadino
No, sono nulla osta. espressione di volontà.
Nulla Osta legati al rispetto di una condizione prevista nella convenzione scritta dallo stesso Comune.
Sono in tutto e per tutto atti amministrativi.
Ho forti dubbi a riguardo come ne hanno persone sicuramente più competenti di me...tanto per cominciare non nascono in risposta ad istanze per autorizzazione di vendita ma hanno per oggetto "Richiesta chiarimenti"...i nulla osta sono ben diversi...per intenderci sono quelli rilasciati dalla regione Lazio quando viene autorizzata la vendita nell'arco del quinquennio. Inoltre sui chiarimenti del comune non troverai mai scritto "si autorizza la vendita" ma solo una serie di riferimenti normativi e l'errata interpretazione degli stessi (identico contenuto della delibera che invece ha un suo valore giuridico/amministrativo.
 

DonatellaBart

Membro Junior
Privato Cittadino
Ho forti dubbi a riguardo come ne hanno persone sicuramente più competenti di me...tanto per cominciare non nascono in risposta ad istanze per autorizzazione di vendita ma hanno per oggetto "Richiesta chiarimenti"...i nulla osta sono ben diversi...per intenderci sono quelli rilasciati dalla regione Lazio quando viene autorizzata la vendita nell'arco del quinquennio. Inoltre sui chiarimenti del comune non troverai mai scritto "si autorizza la vendita" ma solo una serie di riferimenti normativi e l'errata interpretazione degli stessi (identico contenuto della delibera che invece ha un suo valore giuridico/amministrativo.
nel nulla osta che mi ha rilasciato il comune a maggio 2015 c'è scritto:il singolo alloggio potrà essere alienato a chiunqueed a prezzo di libero mercato una volta che siano trascorsi5 anni dalla data certa del primo trasferimento.
ne sono passati 26!!!!
 

Houdini72

Membro Attivo
Privato Cittadino
nel nulla osta che mi ha rilasciato il comune a maggio 2015 c'è scritto:il singolo alloggio potrà essere alienato a chiunqueed a prezzo di libero mercato una volta che siano trascorsi5 anni dalla data certa del primo trasferimento.
ne sono passati 26!!!!
Purtroppo non si tratta di un provvedimento che autorizza la vendita. Se leggi noterai una premessa normativa e l'errata interpretazione del comune che termina dicendo "...deve ritenersi..." e non con provvedimento n....si autorizza il sig....alla vendita dell'immobile....a prezzo di libero mercato. Sembra una banalità ma in sede di contenzioso ti muoverebbero queste contestazioni. Nella delibera invece è la massima autorità del comune che dichiara l'errore che hanno commesso
 

ioiobbi

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ho forti dubbi a riguardo come ne hanno persone sicuramente più competenti di me...tanto per cominciare non nascono in risposta ad istanze per autorizzazione di vendita ma hanno per oggetto "Richiesta chiarimenti"...i nulla osta sono ben diversi...per intenderci sono quelli rilasciati dalla regione Lazio quando viene autorizzata la vendita nell'arco del quinquennio. Inoltre sui chiarimenti del comune non troverai mai scritto "si autorizza la vendita" ma solo una serie di riferimenti normativi e l'errata interpretazione degli stessi (identico contenuto della delibera che invece ha un suo valore giuridico/amministrativo.
Riporto fedelmente la frase conclusiva della lettera firmata da Egiddi con oggetto "Richiesta chiarimenti per futura vendita di una porzione immobiliare...":
"Dall'esame della convenzione in essere tra la Soc....ed il Comune di Roma, ora Roma Capitale, a rogito del Notaio....in data xx/xx/1998, repertorio..., si evince che il singolo alloggio pervenuto al primo avente causa del concessionario, potrà essere alienato (ovvero locato) a chiunque ed a libero prezzo di mercato (ovvero a canone libero) una volta che siano trascorsi cinque anni dalla data certa del primo trasferimento. Nel caso in specie, per quanto riguarda la trasferibilità a terzi dell'alloggio non sussistono limitazioni o vincoli. Firmato il Dirigente Tonino Egiddi e regolarmente protocollato dal Dipartimento programmazione e attuazione urbanistica".
Se questo non è un nulla osta... D'altronde stante questa risposta come poteva un venditore chiedere al comune di affrancare? Affrancare cosa? Non credo che un giudice possa ritenere un documento del genere ininfluente seppur errato nei contenuti come stabilito dalla Cassazione. Tra questo documento e la confessione di errori interpretativi contenuti nella delibera 33 il Comune di Roma avrà di che arrampicarsi sugli specchi per dimostarsi incolpevole dei danni arrecati ai cittadini... Che poi, detto tra noi, anche se il comune perdesse tutte le cause sarebbero sempre i cittadini a pagare... indirettamente ma sempre sulle nostre spalle ricadono i costi dell'incapacità e delle inefficienze dei nostri dirigenti ed amministratori.

Ragazzi, scrivete, scrivete e scrivete al comune per sollecitare la lavorazione delle pratiche. Di problemi ne abbiamo già abbastanza, non possiamo accollarci anche il vuoto lasciato da Egiddi e la mancanza di un contratto con Risorse per Roma! Esiste la Legge che obbliga l'individuazione di un responsabile della pratica, la rispettino! Non c'è più Egiddi? C'è il suo capo che a sua volta ha un altro capo... ma che la paghiamo a fare tutta questa gente??
 

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