Bagudi

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Agente Immobiliare
Io ho già protocollato la domanda, se penso che al posto mio ci doveva stare quel cane infame (che sa tutto) mi viene il veleno.

Trovo sbagliato questo atteggiamento nei confronti del tuo venditore.

Se ha venduto a prezzo libero è perchè, non solo glielo hanno consentito, ma nessuno si è sognato di avvertirlo.

Quindi, perchè cane infame ?
Tu, nelle stesse condizioni, avresti fatto lo stesso.
 

fab74

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Re[Per="Bagudi, post: 506478, member: 3943"]Trovo sbagliato questo atteggiamento nei confronti del tuo venditore.

Se ha venduto a prezzo libero è perchè, non solo glielo hanno consentito, ma nessuno si è sognato di avvertirlo.

Quindi, perchè cane infame
Tu, nelle stesse condizioni, avresti fatto lo stesso.[/QUOTE]


Quando ha venduto nessuno sapeva, ora lo sa, il guadagno enorme la ha avuto e pagare l'affrancazione sarebbe perdere un 10% di quello che ha guadagnato. Quindi questo non solo ha comprato con i contributi delle mie tasse a due soldi, ha poi rivenduto a più del doppio e sta facendo finta di niente (c'ho pure parlato) per non perdere un 10% di quello che ha guadagnato e che spettava a lui pagare? Se tu vuoi a questa gente gli puoi pure fare gli applausi, io gli posso solo che augurare il peggio, forse non cogli la dimensione del danno che questa situazione ha generato
 

tor pagnotta

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se arrivi davanti al giudice è per la restituzione dell'indebito l'affrancazione la puoi transare prima, così mi ha detto l'avvocato
Il problema è che la causa dura 10 anni, nel frattempo il venditore si è spogliato dei suoi beni, tu devi anticipare 10 mila euro per il tuo avvocato....una volta vinta la causa l'affrancazione la devi pagare tu..
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Il problema è che la causa dura 10 anni, nel frattempo il venditore si è spogliato dei suoi beni, tu devi anticipare 10 mila euro per il tuo avvocato....una volta vinta la causa l'affrancazione la devi pagare tu..
Scusa, ma se il venditore rifiuta di scendere a patti, che altro si può fare se non fargli causa? Inoltre mi pare che una volta depositato l'atto di citazione in giudizio, non possa vendere gli immobili in suo possesso (almeno così mi pare di aver capito dal mio avvocato).
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Ma il problema sta anche nel fatto che loro non ti chiedono nulla.....sei tu che ora ti trovi costretto ad affrancare perchè i notai non stipulano. Poi c' è l'ulteriore questione del caso in cui siano avvenute 3/4 cessioni sullo stesso immobile...i primi venditori saranno immuni da tutto per via della prescrizione. ..anche in questo caso si verrebbe a creare una ulteriore disparità di trattamento....il caos genera caos...ripeto che a mio avviso solo un intervento del Governo potrà sistemare in maniera equa e "giusta" le situazioni di ognuno. L'ordine, la legalità e la regolarizzazione delle procedure a mio parere potranno essere ripristinate esclusivamente in capo agli immobili ancora di proprietà dei primi assegnatari.

Sicuro? Se non si rispetta la clausola del prezzo massimo di cessione, la parte di rogito riguardante il prezzo è nulla, e questo non va mai in prescrizione. Anche supponendo (come nel mio caso) che un appartamento sia stato assegnato al socio della cooperativa nel 1990, poi da questo ceduto nel 1998 a prezzo maggiorato, in seguito altra cessione a prezzo ancora maggiore nel 2004, infine l'ultima cessione (a me) nel 2006 a prezzo ulteriormente maggiorato, abbiamo ben tre rogiti irregolari e parzialmente nulli, e questa nullità non si prescrive per nessuno! Se anche riuscissi a regolarizzare il mio d'accordo con la controparte, resterebbero irregolari gli altri due. Un macello immane (senza cotare il danno patrimoniale e psicologico che questa situazione provoca).
 

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