6000 euro per tutta la causa o solo per iniziare?
Informati bene.
In genere queste sono le voci di costo medie tabellate dal decreto ministeriale, in relazione alle fasi di un procedimento anche abbreviato, per una lite di valore compreso fra 52001 e 260000 euro:
studio: 2430
introduttiva: 1550
istruttoria/trattazione: 5400
decisionale: 4050
TOTALE: 13430
a questo si aggiunge:
- una percentuale sulle spese generali del 15% (dipende dal legale, sono sempre valori medi), quindi pari a 2014,50
- cassa avvocati (4%): 617,78
TOTALE IMPONIBILE: 16.062,28
IVA 22%: 3.533,70
IPOTESI DI COMPENSO LIQUIDABILE: € 19.595,98
Ma va tenuto conto che c'è anche un massimo tabellare per questo tipo di cause, quindi a spanne la spesa può oscillare tra gli 11400 (minimo tabellare) ed i 36800 euro, che può addirittura raddoppiare se si perde. Essendo però tali importi tabellari non cogenti (ossia il professionista può chiedere meno del minimo tabellare come più del massimo), meglio mettersi d'accordo prima con l'avvocato.
Anche perché io non mi fiderei mica di un legale che non mi prospetta chiaramente la spesa! Me ne è capitato uno che chiedeva TOT per iniziare la causa, poi... era da vedersi!
Si, ciao ciao!!!
Nel tuo caso, se sei l'assegnatario originale, ti conviene offrirti di pagare la cifra chiesta dal comune per l'affrancamento dal vincolo sul prezzo di cessione.
Non vorrei gufare, ma alla luce della situazione attuale hai poche possibilità di spuntarla, pagare l'affrancamento potrebbe limitare il danno (sennò ti tocca pure risarcire le spese legali).
Quanto al notaio, mi sa che conviene sempre scegliersi un notaio giovane per i rogiti!