tor pagnotta

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusa se mi permetto.... Ma il tuo acquirente ti fa causa x una casa che gli hai venduto anni indietro o xche non riuscire a fare il rogito?
per una casa che ho venduto ad aprile 2011 ...nella trattativa all'epoca gli dato la convenzione in mano per farla leggere al suo notaio di fiducia... e l'interpretazione della convezione la sapete tutti quale era da parte dei notai....quindi abbiamo rogitato dal suo notaio....ora se perdo la causa , non potrò nemmeno rifarmi sul notaio , perché è morto..
 

Mdc78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
per una casa che ho venduto ad aprile 2011 ...nella trattativa all'epoca gli dato la convenzione in mano per farla leggere al suo notaio di fiducia... e l'interpretazione della convezione la sapete tutti quale era da parte dei notai....quindi abbiamo rogitato dal suo notaio....ora se perdo la causa , non potrò nemmeno rifarmi sul notaio , perché è morto..
Che situazione paradossale che hanno creato
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Il mio acquirente mi ha fatto causa è
la prima udienza è a metà dicembre...il mio avvocato ha chiesto 6000 euro

6000 euro per tutta la causa o solo per iniziare?
Informati bene.
In genere queste sono le voci di costo medie tabellate dal decreto ministeriale, in relazione alle fasi di un procedimento anche abbreviato, per una lite di valore compreso fra 52001 e 260000 euro:
studio: 2430
introduttiva: 1550
istruttoria/trattazione: 5400
decisionale: 4050
TOTALE: 13430

a questo si aggiunge:
- una percentuale sulle spese generali del 15% (dipende dal legale, sono sempre valori medi), quindi pari a 2014,50
- cassa avvocati (4%): 617,78

TOTALE IMPONIBILE: 16.062,28
IVA 22%: 3.533,70

IPOTESI DI COMPENSO LIQUIDABILE: € 19.595,98

Ma va tenuto conto che c'è anche un massimo tabellare per questo tipo di cause, quindi a spanne la spesa può oscillare tra gli 11400 (minimo tabellare) ed i 36800 euro, che può addirittura raddoppiare se si perde. Essendo però tali importi tabellari non cogenti (ossia il professionista può chiedere meno del minimo tabellare come più del massimo), meglio mettersi d'accordo prima con l'avvocato.
Anche perché io non mi fiderei mica di un legale che non mi prospetta chiaramente la spesa! Me ne è capitato uno che chiedeva TOT per iniziare la causa, poi... era da vedersi!
Si, ciao ciao!!!

Nel tuo caso, se sei l'assegnatario originale, ti conviene offrirti di pagare la cifra chiesta dal comune per l'affrancamento dal vincolo sul prezzo di cessione.
Non vorrei gufare, ma alla luce della situazione attuale hai poche possibilità di spuntarla, pagare l'affrancamento potrebbe limitare il danno (sennò ti tocca pure risarcire le spese legali).
Quanto al notaio, mi sa che conviene sempre scegliersi un notaio giovane per i rogiti!
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
6000 euro per tutta la causa o solo per iniziare?
Informati bene.
In genere queste sono le voci di costo medie tabellate dal decreto ministeriale, in relazione alle fasi di un procedimento anche abbreviato, per una lite di valore compreso fra 52001 e 260000 euro:
studio: 2430
introduttiva: 1550
istruttoria/trattazione: 5400
decisionale: 4050
TOTALE: 13430

a questo si aggiunge:
- una percentuale sulle spese generali del 15% (dipende dal legale, sono sempre valori medi), quindi pari a 2014,50
- cassa avvocati (4%): 617,78

TOTALE IMPONIBILE: 16.062,28
IVA 22%: 3.533,70

IPOTESI DI COMPENSO LIQUIDABILE: € 19.595,98

Ma va tenuto conto che c'è anche un massimo tabellare per questo tipo di cause, quindi a spanne la spesa può oscillare tra gli 11400 (minimo tabellare) ed i 36800 euro, che può addirittura raddoppiare se si perde. Essendo però tali importi tabellari non cogenti (ossia il professionista può chiedere meno del minimo tabellare come più del massimo), meglio mettersi d'accordo prima con l'avvocato.
Anche perché io non mi fiderei mica di un legale che non mi prospetta chiaramente la spesa! Me ne è capitato uno che chiedeva TOT per iniziare la causa, poi... era da vedersi!
Si, ciao ciao!!!

Nel tuo caso, se sei l'assegnatario originale, ti conviene offrirti di pagare la cifra chiesta dal comune per l'affrancamento dal vincolo sul prezzo di cessione.
Non vorrei gufare, ma alla luce della situazione attuale hai poche possibilità di spuntarla, pagare l'affrancamento potrebbe limitare il danno (sennò ti tocca pure risarcire le spese legali).
Quanto al notaio, mi sa che conviene sempre scegliersi un notaio giovane per i rogiti!
Considera che non c'è + l'obbligo di attenersi alle tabelle ministeriali. Ogni avvocato fa la sua offerta. Queste tabelle valgono solo in caso di lite come riferimento.
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Considera che non c'è + l'obbligo di attenersi alle tabelle ministeriali. Ogni avvocato fa la sua offerta. Queste tabelle valgono solo in caso di lite come riferimento.
Lo so, ma il nostro non è appunto un caso di di lite con importo in ballo ben definito? Se poi ci si accorda su cifre diverse è un'altra cosa, il valore su cui si "litiga" è sempre la differenza tra importo riportato sul rogito e prezzo massimo di cessione. Cioè sempre sui 200.000 euro.
 

tor pagnotta

Membro Attivo
Privato Cittadino
Considera che non c'è + l'obbligo di attenersi alle tabelle ministeriali. Ogni avvocato fa la sua offerta. Queste tabelle valgono solo in caso di lite come riferimento.
infatti , ci siamo messi d'accordo per quella cifra...per quanto riguarda l'acquirente , io voglio pagare l'affrancazione , gli proposto oltre l'affrancazione anche qualcosa in più...ma lui ha detto no...
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
ma lui ha detto no...
causa diversa, ma la sintesi è sempre quella. Nessuno ha voglia di portarsi la gente in causa. Disponibilità a chiudere a cifra maggiore di quanto previsto per legge. Non ha voluto. Ne ha pagato le conseguenze oltre che chiudere strozzato dai debiti (perché costa tenere in piedi una causa basata sul nulla con la parte opposta che si è già dichiarata pronta a pagare).
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Lo so, ma il nostro non è appunto un caso di di lite con importo in ballo ben definito? Se poi ci si accorda su cifre diverse è un'altra cosa, il valore su cui si "litiga" è sempre la differenza tra importo riportato sul rogito e prezzo massimo di cessione. Cioè sempre sui 200.000 euro.
Il valore su cui si litiga è quello, ma ci sono anche tante variabili date sia dai tempi del procedimento, e dalla controparte. Come ho scritto prima, se si cita in giudizio una persona (che prima ti ha citato in mediazione) e poi scappa (= non si fa trovare). Il giudizio va avanti lo stesso in contumacia a rilento. Poi questo si presenta e cerca di rifar partire tutto da capo.. quindi bisogna opporsi e bla bla bla. I tempi si allungano.
 

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