Santi60

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ma l'affrancamento dovrebbe essere un acconto sulla trasformazione , ma mi sembra di aver capito che a Roma non è cosi' , e allora quante volte bisogna pagare? e se uno paga sia la trasformazione sia l'affrancamento poi sarà costretto a fare causa al comune ? ho visto che in altri comuni calcolano l'affrancamento come un acconto sulla trasformazione , perché a Roma non è cosi' ?
Semplicemente perché alla speculazione iniziale dei costruttori, ora si aggancia anche il Comune di Roma, sfruttando una Delibera del Commissario Straordinario che non sono sicuro sia stata discussa in un democratico contraddittorio fra maggioranza ed opposizione, come, invece dovrebbe avvenire per considerare le posizioni di tutti i cittadini (anche se per tramite di un'assemblea eletta).
In ogni caso, in tutte le delibere degli altri numerosi comuni che ho analizzato, l'affrancamento si paga solo per la quota relativa agli anni mancanti alla scadenza dei 20 anni (rispetto all'iniziale convenzione del Diritto di Superficie), poiché la convenzione integrativa per la trasformazione del Diritto di superficie (come anche da bozza nella Delibera del Comune di Roma emessa nel lontano 2003) trasforma, da subito, la proprietà da superficiaria a piena, ma mantiene i vincoli sul prezzo per la durata della stessa convenzione integrativa (20 anni totali inclusi quelli già trascorsi), ma solo fino alla scadenza di essa. Dopo di che, per tutti gli altri Comuni d'Italia, TUTTI i vincoli decadono (altrimenti che senso avrebbe stabilire una durata della convenzione integrativa dato che la proprietà superficiaria viene trasformata da subito?). Solo a Roma questa cosa sembra difficile da capire ed anche il Commissario Straordinario ci ha messo del suo per complicare la questione inserendo un limite del 30% anche alle convenzioni integrative già scadute essendo già trascorsi oltre 20 anni dalla convenzione originaria! In pratica un furto di almeno il 30% di quanto stabilito dal comma 48 dell'art. 31 della Legge 448/98.
 

Nicestar

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Per santi60. Come già scritto, condivido le varie sue analisi. Avevo anche letto lo studio Formez . Purtroppo circa la partecipazione sono un po' più pessimista. Pensi che sull'argomento ho cercato di socializzarlo con i miei condomini ma su 62 solo 1 ha deciso di seguirmi. Dunque, sappia che la strada è tortuosa. Se lei è in grado di aggregare esperienze comuni. Io ci sto.
 

antari

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti!Oggi ho sentito un impiegato del Dipartimento che mi ha detto che stanno procedendo alla scannerizzazione delle domande e all'invio di tutto il materiale a Risorse per Roma.Vi risulta?Mi ha detto poi di contattare Risorse per avere maggiori informazioni (altro scarica barile?).Qualcuno ha notizie più veritiere?

Direi scarica barile, risorse x Roma purtroppo non è operativa , ma non x colpa loro (sono persone gentilissime:)) Ma se il Comune non gli dice come fare i conteggi .......come fanno a lavorare????
 

Uscita12

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tutto giusto ma.. come facciamo?

Abbiamo letto in questo forum che anche quando "i poveri" hanno vinto le cause.. non sono stati risarciti.. io non sono un avvocato.. come facciamo quindi?

Parlarne qui non basta e tra di noi non basta.. come si fa a far finire la guerra tra poveri?

..se qualcuno "competente" in materia legale.. ha dei suggerimenti.. ben venga
 

Santi60

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Ciao Debora,
Che io sappia al comune dicono che hanno lavorato più di 450 pratiche e che devono trasferirle a Risorse per Roma per la lavorazione (il comune ha solo protocollato e scannerizato le richieste). Il problema è che Risorse per Roma è ferma in attesa di ... non so cosa.
Quello che non si capisce è il motivo per il quale occorra pagare una società esterna per lavorare le pratiche.
Gli impiegati del Comune di Roma hanno proprio così tanto da fare?
A giudicare da quello che ho visto quando mi sono recato presso l'ufficio addetto al protocollo delle richieste di pre-adesione, qualche settimana fa, non mi è parso che l'attività fosse così frenetica, ma di frenetico c'era solo il movimento di quelli che, come me, volevano parlare con qualcuno che fosse responsabile di queste questioni, ma non trovavano nessuno. Infatti, le domande di pre-adesione alla trasformazione del diritto di superficie, devono essere necessariamente presentata per la protocollazione presso il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica – Direzione Edilizia – U.O. Edilizia Sociale - viale della Civiltà del Lavoro,10 - I piano, stanza 140 - solo lunedì e giovedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30, cioè un totale di 8 ore a settimana concentrate su due soli giorni e, guarda caso durante quelle 4 ore di uno dei due giorni ore i responsabili dei procedimenti sono stranamente assenti (ad una mia semplice domanda 'addetto al protocollo non sapeva cosa risponder e mi ha dirottato all'ufficio preposto dove, chiaramente, non c'era nessuno e non era neanche possibile avere informazioni sulla reperibilità de funzionario oppure chiedere un 'appuntamento!
Mi chiedo per quale motivo paghiamo le tasse comunali se poi non riceviamo nessun tipo di servizio!
In ogni caso, dato che, ormai, tutti i "valori venali", e con loro, i valori al mc sono già stati deliberati (sono tutti nella Delibera 40 del 2016), basterebbe un Software che un programmatore specializzato (non necessariamente super esperto) potrebbe realizzare (almeno avrebbe un senso pagare una società esterna per queste pratiche), per rendere la lavorazione di ciascuna pratica praticamente automatica, considerando che quasi tutti i dati necessari sono riportati nella documentazione richiesta a corredo della domanda (purché si sia capaci di leggere una tabella dei millesimi) ed il valore già pagato dal costruttore per la convenzione iniziale dovrebbe essere a disposizione del Comune di Roma, che era una delle due parti firmatarie, quindi l'unico ritardo potrebbe essere dovuto alla ricerca in archivio di tale convenzione, ma una volta trovata si potrebbe popolare un database utilizzabile per calcolare il corrispettivo di tutti gli appartamenti afferenti alla medesima convenzione, senza bisogno di tornare, ogni volta, in archivio. La modernità dei mezzi di calcolo attuali consentirebbe di preparare, in automatico, addirittura la comunicazione da inviare all'interessato per informarlo del corrispettivo da pagare, che dovrebbe essere semplicemente firmata dal responsabile del procedimento. Ma si sa, in Italia, in generale, e a Roma, in particolare, fare le cose semplici non è mai possibile!
 

Andreano70

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Domanda forse stupida ma che succede alla luce della sentenza di Settembre 2015, se il primo proprietario viene a mancare e la casa rimane a moglie e figli?
 

Santi60

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Perfetto! Per cronistoria e conclusione. Combacia al millesimo con la mia esperienza.
Nicestar mi dai un'ulteriore conferma che quanto ho scritto in un altro commento è VERO, sul fatto che NESSUNO, ha, ad oggi, pagato il prezzo agevolato neanche come primo acquirente.
Ripeto, in 25 anni, da quando ho fatto il rogito del mio appartamento, nessuno mi ha confermato di aver pagato il prezzo imposto dalle convenzioni (alcuni non sapevano neppure dell'esistenza della Lista dei prezzi massimi da allegare a ciascun atto, per il semplice fatto che per "prassi" (o direi meglio per "omertà") spesso i notai facevano finta di dimenticare questa clausola della convenzione con il Comune!
 

antari

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Ciao Debora,
Che io sappia al comune dicono che hanno lavorato più di 450 pratiche e che devono trasferirle a Risorse per Roma per la lavorazione (il comune ha solo protocollato e scannerizato le richieste). Il problema è che Risorse per Roma è ferma in attesa di ... non so cosa.
Forse degli ulteriori documenti x poter lavorare le pratiche ?
 

antari

Membro Attivo
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Quello che non si capisce è il motivo per il quale occorra pagare una società esterna per lavorare le pratiche.
Gli impiegati del Comune di Roma hanno proprio così tanto da fare?
A giudicare da quello che ho visto quando mi sono recato presso l'ufficio addetto al protocollo delle richieste di pre-adesione, qualche settimana fa, non mi è parso che l'attività fosse così frenetica, ma di frenetico c'era solo il movimento di quelli che, come me, volevano parlare con qualcuno che fosse responsabile di queste questioni, ma non trovavano nessuno. Infatti, le domande di pre-adesione alla trasformazione del diritto di superficie, devono essere necessariamente presentata per la protocollazione presso il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica – Direzione Edilizia – U.O. Edilizia Sociale - viale della Civiltà del Lavoro,10 - I piano, stanza 140 - solo lunedì e giovedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30, cioè un totale di 8 ore a settimana concentrate su due soli giorni e, guarda caso durante quelle 4 ore di uno dei due giorni ore i responsabili dei procedimenti sono stranamente assenti (ad una mia semplice domanda 'addetto al protocollo non sapeva cosa risponder e mi ha dirottato all'ufficio preposto dove, chiaramente, non c'era nessuno e non era neanche possibile avere informazioni sulla reperibilità de funzionario oppure chiedere un 'appuntamento!
Mi chiedo per quale motivo paghiamo le tasse comunali se poi non riceviamo nessun tipo di servizio!
In ogni caso, dato che, ormai, tutti i "valori venali", e con loro, i valori al mc sono già stati deliberati (sono tutti nella Delibera 40 del 2016), basterebbe un Software che un programmatore specializzato (non necessariamente super esperto) potrebbe realizzare (almeno avrebbe un senso pagare una società esterna per queste pratiche), per rendere la lavorazione di ciascuna pratica praticamente automatica, considerando che quasi tutti i dati necessari sono riportati nella documentazione richiesta a corredo della domanda (purché si sia capaci di leggere una tabella dei millesimi) ed il valore già pagato dal costruttore per la convenzione iniziale dovrebbe essere a disposizione del Comune di Roma, che era una delle due parti firmatarie, quindi l'unico ritardo potrebbe essere dovuto alla ricerca in archivio di tale convenzione, ma una volta trovata si potrebbe popolare un database utilizzabile per calcolare il corrispettivo di tutti gli appartamenti afferenti alla medesima convenzione, senza bisogno di tornare, ogni volta, in archivio. La modernità dei mezzi di calcolo attuali consentirebbe di preparare, in automatico, addirittura la comunicazione da inviare all'interessato per informarlo del corrispettivo da pagare, che dovrebbe essere semplicemente firmata dal responsabile del procedimento. Ma si sa, in Italia, in generale, e a Roma, in particolare, fare le cose semplici non è mai possibile!
secondo me non è importante se sia una società esterna a lavorare le pratiche ......l'importante è che il Comune invii tutta la documentazione x poter lavorare le pratiche.....altrimenti mi dite come fa la società a lavorarle ??? chiaramente se nessuno gli dice come procedere ........si blocca!
 

Nicestar

Membro Attivo
Privato Cittadino
Domanda forse stupida ma che succede alla luce della sentenza di Settembre 2015, se il primo proprietario viene a mancare e la casa rimane a moglie e figli?
Nella mia convenzione è scritto che non è previsto, in questo caso, nessun adempimento. Resta a loro il problema della affrancatura se vogliono vendere o se vogliono effettuare la trasformazione. Considera e scordati però che gli stai lasciando quello che credevi una bella eredità a fronte dei sacrifici che avevi fatto nella tua vita lavorativa.
 

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