Giuseppe Di Piero

Membro Attivo
Professionista
Leggendo alcuni estratti delle 372 pagine di questo post, mi sembra di aver capito che ci sia una data cardine relativa al 2011: prima il DL di maggio poi la legge di luglio. Chi ha acquistato a prezzo di mercato *PRIMA* di quella data (parliamo dalla legge 865/1971) non può richiedere il denaro del prezzo eccedente al venditore?

Nel termine prescrizionale dei 10 anni, la ripetizione dell'indebito versamento spetta anche a chi ha comprato il proprio alloggio prima della pubblicazione della Legge 106/2011
 
A

Andrea Fiocco

Ospite
Ti assicuro che umanamente sono molto vicino a tutta quella gente che come dici tu "ha dato i soldi delle caparre intascate per altre case e chi li ha presi ha speso tutto".
Tutte queste persone rimaste "bloccate" dalla famosa sentenza hanno tutta la mia comprensione e solidarietà. Nonostante ciò, non posso esimermi dal considerare che il suddetto problema (anche se a te pare l'unico) è solo uno dei tanti generati da interpretazioni creative della normativa vigente in materia di edilizia agevolata-convenzionata.

Non ti nascondo che il contenuto e il tono dei tuoi ultimi post, ai miei occhi, sono apparsi fuori luogo perchè, in maniera superficiale (e a volte sottile), mi hai additato come "causa" del possibile ritardo nell'attuazione della Delibera dell'Assemblea Capitolina n. DKC-40/2016.

Chiedendoci di rinunciare al ricorso al TAR, rendi evidente che (secondo te) gli interessi di "alcuni" possano prevalere sull'interesse della "LEGGE" e del "BENE COMUNE". Mi chiedo se lo stato di "necessità", per caso non ti avesse procurato un eclissi del senso critico e ti avesse fatto smarrire il senso di modernità collegato ad un "RICORSO ALLA GIUSTIZIA" (che in una democrazia non dovrebbe mai essere considerata iattura).

La tua paura e quella dei funzionari capitolini (a cui dai l'impressione di stare molto vicino) deriva probabilmente proprio dalla consapevolezza della fragilità delle Delibere nn. DKC-33/2015 e DKC-40/2015.

In ogni caso, dovesse intervenire un provvedimento consono del nuovo assessore e/o della nuova giunta, il "ricorso al TAR" senza alcuna difficoltà sarebbe abbandonato.

P.S. - Il nuovo assessore conosce bene i ns. recapiti e (quasi) certamente non mancherà di dare una risposta istituzionale alle tante istanze giacenti sul suo tavolo.

A questo punto, l'unica cosa da fare, Gentilissimo Dott. Di Piero,
dato che il neo assessore conosce bene i suoi recapiti telefonici, si faccia assumere come consulente esterno, e lavori in tempi stretti all'emanazione di una nuova delibera.
Ad una condizione però: nell'eventuale nuova delibera ci deve lavorare solo Lei.
Gli attuali dirigenti dell'amministrazione capitolina devono essere tagliati fuori.
Credo che Lei, nell'ipotesi che il neo assessore Berdini, le affiderà un incarico come consulente esterno, Lei non si tirerà fuori a risolvere una volta per tutte questo problema, che personalmente sta diventando "comico".
Lei accetterebbe un incarico come consulente esterno?
 

antari

Membro Attivo
Privato Cittadino
A questo punto, l'unica cosa da fare, Gentilissimo Dott. Di Piero,
dato che il neo assessore conosce bene i suoi recapiti telefonici, si faccia assumere come consulente esterno, e lavori in tempi stretti all'emanazione di una nuova delibera.
Ad una condizione però: nell'eventuale nuova delibera ci deve lavorare solo Lei.
Gli attuali dirigenti dell'amministrazione capitolina devono essere tagliati fuori.
Credo che Lei, nell'ipotesi che il neo assessore Berdini, le affiderà un incarico come consulente esterno, Lei non si tirerà fuori a risolvere una volta per tutte questo problema, che personalmente sta diventando "comico".
Lei accetterebbe un incarico come consulente esterno?
Come consulenti esterni vedrei bene @Giuseppe Di Piero e @Santi60....ne sanno più loro che tutto il dipartimento dell'urbanistica !:)
 
C

Cesco76

Ospite
Ti assicuro che umanamente sono molto vicino a tutta quella gente che come dici tu "ha dato i soldi delle caparre intascate per altre case e chi li ha presi ha speso tutto".
Tutte queste persone rimaste "bloccate" dalla famosa sentenza hanno tutta la mia comprensione e solidarietà. Nonostante ciò, non posso esimermi dal considerare che il suddetto problema (anche se a te pare l'unico) è solo uno dei tanti generati da interpretazioni creative della normativa vigente in materia di edilizia agevolata-convenzionata.

Non ti nascondo che il contenuto e il tono dei tuoi ultimi post, ai miei occhi, sono apparsi fuori luogo perchè, in maniera superficiale (e a volte sottile), mi hai additato come "causa" del possibile ritardo nell'attuazione della Delibera dell'Assemblea Capitolina n. DKC-40/2016.

Chiedendoci di rinunciare al ricorso al TAR, rendi evidente che (secondo te) gli interessi di "alcuni" possano prevalere sull'interesse della "LEGGE" e del "BENE COMUNE". Mi chiedo se lo stato di "necessità", per caso non ti avesse procurato un eclissi del senso critico e ti avesse fatto smarrire il senso di modernità collegato ad un "RICORSO ALLA GIUSTIZIA" (che in una democrazia non dovrebbe mai essere considerata iattura).

La tua paura e quella dei funzionari capitolini (a cui dai l'impressione di stare molto vicino) deriva probabilmente proprio dalla consapevolezza della fragilità delle Delibere nn. DKC-33/2015 e DKC-40/2015.

In ogni caso, dovesse intervenire un provvedimento consono del nuovo assessore e/o della nuova giunta, il "ricorso al TAR" senza alcuna difficoltà sarebbe abbandonato.

P.S. - Il nuovo assessore conosce bene i ns. recapiti e (quasi) certamente non mancherà di dare una risposta istituzionale alle tante istanze giacenti sul suo tavolo.

Caro Giuseppe forse il tono dei miei ultimi post potrebbe essere stato anche fuori luogo come tu dici, certo non dovuto al mio stato di necessità, visto che questo è venuto a mancare in quanto non ho più il compratore ed ho deciso altre soluzioni per il mio immobile, magari davanti ad un caffè ti racconterò tutto, certo non interessa qui alla platea.
Certo da quanto scritto sul tuo sito, dove se pur carente in qualche passaggio giudicavate l'impianto della 40 buono, e da quello che ci siamo detti al telefono prima delle elezioni al riguardo. Io pensavo che volevate seguire una strada che coprisse tutti gli aspetti sociali della questione...
Io non reputo il problema di quelli che hanno il compromesso in sospeso ( che ripeto non è il mio problema) più importante degli altri, anzi.. Poi tu sai benissimo quale è la mia di questione che mi accomuna con altri, e gira e rigira come si risolverà questa faccenda io finirò comunque danneggiato e basta... Soltanto oggettivamente converrai con me che tra tutti quanti al momento è quello che necessita più degli altri di un urgenza di soluzione perchè il tempo è tiranno.
Nel mio post poco polite ti chiedevo se non vi erano altre soluzioni sempre legali, sempre per quel sacrosanto ricorso alla giustizia che tu invochi giustamente.
La storia ti sta dando ragione su questa cosa e già questo alla fine bisogna riconoscrelo.
Ma perché per esempio come ci è stato prospettato a noi, non andare avanti con la 40, affrancare e poi citare in causa il comune per farsi rimborsare a chi tutta l'affrancazione, come nel caso di chi ha trasformato, a chi il maggior importo pagato per non aver considerato gli oneri di urbanizzazione ( so che su questo non sei d'accordo, anche se secondo me pure su questo punto c'è bisogno di un parere giuridico chiaro). Si avrebbe il famigerato pronunciamento che "correggerebbe" la delibera, gli immobili sarebbero svincolati, così la gente non avrebbe più il fattore tempo come spada di damocle, e si avrebbe tutto il tempo di ricorrere alle vie legali sensa ansie. Tra l'altro è tanta la gente che ho sentito che alla fine di tutta questa storia vorrà citare il comune per danni, per quello che hanno passato a causa del comune e del ritardo da applicare la 106/2011, me incluso. Magari lo potrebbero fare con l'aiuto del vostro supporto legale visto la grossa conoscenza che avete sull'argomento.
Non ti nego che anche noi stiamo sensibbilizzando fortemente sia il nuovo assessore sia i consiglieri comunali 5s che si sono mostrati molto molto sensibili sull'argomento, perchè non perseguiamo insieme questo fine?
Già il fatto di non ricorrere alla sospensiva sarebbe un gesto di grande valore umano e sociale nei confronti di chi è con l'acqua alla gola per i compromessi, ti farebbe sicuramente onore...
 

boccio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ti assicuro che umanamente sono molto vicino a tutta quella gente che come dici tu "ha dato i soldi delle caparre intascate per altre case e chi li ha presi ha speso tutto".
Tutte queste persone rimaste "bloccate" dalla famosa sentenza hanno tutta la mia comprensione e solidarietà. Nonostante ciò, non posso esimermi dal considerare che il suddetto problema (anche se a te pare l'unico) è solo uno dei tanti generati da interpretazioni creative della normativa vigente in materia di edilizia agevolata-convenzionata.

Non ti nascondo che il contenuto e il tono dei tuoi ultimi post, ai miei occhi, sono apparsi fuori luogo perchè, in maniera superficiale (e a volte sottile), mi hai additato come "causa" del possibile ritardo nell'attuazione della Delibera dell'Assemblea Capitolina n. DKC-40/2016.

Chiedendoci di rinunciare al ricorso al TAR, rendi evidente che (secondo te) gli interessi di "alcuni" possano prevalere sull'interesse della "LEGGE" e del "BENE COMUNE". Mi chiedo se lo stato di "necessità", per caso non ti avesse procurato un eclissi del senso critico e ti avesse fatto smarrire il senso di modernità collegato ad un "RICORSO ALLA GIUSTIZIA" (che in una democrazia non dovrebbe mai essere considerata iattura).

La tua paura e quella dei funzionari capitolini (a cui dai l'impressione di stare molto vicino) deriva probabilmente proprio dalla consapevolezza della fragilità delle Delibere nn. DKC-33/2015 e DKC-40/2015.

In ogni caso, dovesse intervenire un provvedimento consono del nuovo assessore e/o della nuova giunta, il "ricorso al TAR" senza alcuna difficoltà sarebbe abbandonato.

P.S. - Il nuovo assessore conosce bene i ns. recapiti e (quasi) certamente non mancherà di dare una risposta istituzionale alle tante istanze giacenti sul suo tavolo.

Scusa Di Piero,

io non posso ribadire ciò che tu sostieni, perché in parte lo condivido ma soprattutto non ho le competenze, però a me sembra che le tue affermazioni pecchino di presunzione, nel senso che, dicendo:

il suddetto problema (anche se a te pare l'unico) è solo uno dei tanti generati da interpretazioni creative della normativa vigente in materia di edilizia agevolata-convenzionata.

È come se dicessi che l’interpretazione che danno gl’altri è errata o quantomeno discutibile.

Poi dici:

Chiedendoci di rinunciare al ricorso al TAR, rendi evidente che (secondo te) gli interessi di "alcuni" possano prevalere sull'interesse della "LEGGE" e del "BENE COMUNE".

Quindi asserisci che l’unico che interpreta bene la legge sei tu o quantomeno sembra che la legge sia chiara solo per te.

La mia non è un’accusa è solo una costatazione che non fa altro che riconfermare ciò che asserisco ossia che la LEGGE è talmente fatta male che l’unica cosa da fare è trovare una soluzione diversa ovviamente politica/compromesso o altrimenti dicci con chiarezza una volta per tutte, riassumendo in un post, cosa dice sta benedetta LEGGE.

Non infuriarti non è mia intenzione accusarti o offenderti, sono sicuro che sei in buona fede, è solo un chiarimento per tutti.

Grazie
 

Camilu

Membro Junior
Privato Cittadino
Io sono l'esempio tangibile del caso "compromesso già fatto", tanti tanti soldi dati al proprietario, all'agenzia immobiliare, al notaio...sicuramente sono molti i "casi" , ma io vi imploro di non bloccare il tutto perchè il mio proprietario ha già "speso" tutti i soldi e io non avrei nemmeno un euro per fargli causa, rischio di perdere tutto, ragazzi mi appello al buon cuore e al buon senso di tutti, non fermiamo l'Assessore ma facciamogli capire che deve sbloccare una situazione che sta logorando tutti noi. Poi dopo uniamoci per fare qualcosa tutti insieme ma dopo, ora non mettiamo ostacoli ma uniamoci per il bene comune sia di chi vende, sia di chi acquista.
 

Giuseppe Di Piero

Membro Attivo
Professionista
Certo da quanto scritto sul tuo sito, dove se pur carente in qualche passaggio giudicavate l'impianto della 40 buono, e da quello che ci siamo detti al telefono prima delle elezioni al riguardo. Io pensavo che volevate seguire una strada che coprisse tutti gli aspetti sociali della questione..

Sul sito è scritto: "ha un impianto molto più solido della gemella Delibera DKC33-2015".
 

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