Delibera.Non capisco se ti riferisci solamente a quello che dice la delibera 40/2016 o ti riferisci a quello che pensi secondo altre leggi.
I calcoli non li ho rifatti tutti, mi sono limitato a dividere per 0,6 i risultati ottenuti da te.
In ogni caso, sia con i miei calcoli che con i tuoi, gli importi sono sensibilmente più elevati di quelli che venivano richiesti prima di Tronca.
Nel P.d.Z. 38 (Laurentino), ma anche in molti altri, c'è da più di 10 anni la querelle sulle somme richieste dal comune a titolo di conguaglio sul prezzo pagato a suo tempo per il diritto di superficie. Anche qui i conti sono fatti con tutta evidenza a membro di segugio.
Notate la furbata: il comune perde la causa intentatagli dai proprietari espropriati: le somme da recuperare, come succede per tutte le proprietà immobiliari, "seguono" l'immobile, non la persona (fisica o giuridica che sia). Quindi il comune, tramite la controllata Gemma S.p.A., offre "generosamente" ai proprietari superficiari di divenire proprietari anche del terreno, senza menzionare la causa persa. Però siccome la gente non è scema, è stato sgamato subito. A questo punto ha iniziato a richiedere un conguaglio sui diritti di superficie calcolato non si sa bene come, ma comunque elevato. In ogni caso chi fece in tempo a trasformare tra conguaglio e trasformazione se la cavò con circa 7000 euro per un appartamento di 120 mq più cantina e garage.
Alle cifre calcolate con la delibera Tronca va aggiunto il conguaglio per il diritto di superficie, che devono pagare tutti, anche quelli che non vogliono affrancare o trasformare.
Questo quando il comune si degnerà di render note le richieste: io sto aspettando dal febbraio 2010, quando giunse la prima richiesta, poi annullata dal TAR ma riconosciuta valida da una successiva sentenza del Consiglio di Stato, che però imponeva anche di rendere "trasparente" la richiesta del comune,cosa che ancora si guarda bene dal fare.
Nel frattempo qualche anno fa la giunta Alemanno concesse ad alcune cooperative, a titolo gratuito, la trasformazione (e quindi abbuonò anche il conguaglio). Per altre cooperative è andato tutto in prescrizione quindi il comune non può più chiedere il conguaglio ma solo la trasformazione. Ecco quindi che (ben prima della sentenza della cassazione del sett 2015) pensarono bene di coprire l'ammanco aumentando le cifre richieste per i conguagli e le trasformazioni a coloro cui li potevano ancora chiedere.
Insomma, il giochino fatto con il calcolo delle trasformazioni e degli affrancamenti queste indegne persone lo fanno da sempre.