Ti dico con certezza che negli atti di trasformazione la convenzione di riferimento è la 10/77. Ho la certezza al 100% perché sul mio atto di trasformazione c'è.
Se ti può interessare io sono nel PDZ Torraccia C1
Non so se è una questione già affrontata in questi termini ma vorrei dare un mio contributo alla discussione.
Quale abitante a Torraccia mi sono riletto proprio in questi giorni il mio atto di trasformazione proprio con l'esperienza di quanto letto in questo forum.
L'atto è dello scorso gennaio e, in effetti, non è solo un atto di trasformazione ma ha efficacia su 2 elementi disgiunti (così come si fa in tutta Italia).
Il primo è sull'area di sedime (come scrive il notaio) ossia sul diritto della superficie sul quale è edificato l'immobile operando il trasferimento di proprietà.
Il secondo è sull'immobile operando la liberazione dai vincoli alla scadenza della convenzione ma lasciandoli attivi per tutta la durata.
Questo secondo elemento non deve essere necessariamente presente ma, come in altri comuni italiani, può essere presente, assente o ulteriormente vincolato.
Da quanto mi hanno riferito da maggio in poi negli atti di trasformazione su Torraccia, quando sono stati stipulati, l'efficacia relativa alla liberazione dei vincoli è stata condizionata, inserendo appunto un altro vincolo, alla delibera 40.
Alla luce di questo deve essere riletta la delibera 40 quando parla delle convenzioni scadute ossia l'obbligo di affrancazione sussiste in tutti quei casi in cui il vincolo permane negli atti di trasformazione.
Questo vuol dire che non c'è vincolo nelle trasformazioni stipulate prima di maggio se non è stato inserita una clausola specifica ma permane per tutti gli atti stipulati dopo il 6 maggio, anche sui 14 PdZ, in tutti i casi in cui nell'articolo in cui si parla di rimozione dei vincoli sul prezzo massimo di cessione si fa riferimento alla delibera 40.