io sono proprio curioso di sapere come reagira' la gente alle cifre che leggeranno nelle lettere per affrancare......E' così infatti! Il prezzo della sola affrancazione può essere superiore a quello massimo di cessione imposto dalla convenzione!
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
io sono proprio curioso di sapere come reagira' la gente alle cifre che leggeranno nelle lettere per affrancare......E' così infatti! Il prezzo della sola affrancazione può essere superiore a quello massimo di cessione imposto dalla convenzione!
Mah... se vai più su pare che le cifre richieste siano relativamente modeste, dicono che ci sono risposte alla domanda di affrancazione per 15.000 euro. Andrebbe però confrontata con quella ottenuta con i calcoli che abbiamo fatto noi. In generale più basso è il prezzo di cessione, più alti sono i finanziamenti e le facilitazioni concessi in fase di costruzione, che ora si devono restituire: quindi in linea di principio è corretto che il prezzo dell'affrancamento sia inversamente proporzionale al prezzo massimo di cessione.io sono proprio curioso di sapere come reagira' la gente alle cifre che leggeranno nelle lettere per affrancare......
Il problema comunque rimane che se non facciamo intervenire i media per alzare un pò di polverone si andrà avanti con le soluzioni (abbominevoli) proposte dal Comuneio sono proprio curioso di sapere come reagira' la gente alle cifre che leggeranno nelle lettere per affrancare......
Essendo un acquirente la cosa mi dispiace molto x tutti voi venditori ma la mia è solo informazione, ma una domanda a voi venditori... Come mai non riesco da 3 mesi a farmi dare questa benedetta convenzione dal mio venditore? C è qualche casino sotto? A me serve x la richiesta del mutuoE' così infatti! Il prezzo della sola affrancazione può essere superiore a quello massimo di cessione imposto dalla convenzione!
Io non sono un venditore, sono un acquirente che ci ha rimesso ben 230.000 euro grazie alla sentenza della cassazione. Inoltre venditori ed acquirenti sono sulla stessa barca. Dividerci è proprio quello che fa comodo a chi ha combinato questo casino, ossia comune e notai. Infatti venditore ed acquirente avrebbero tutte le ragioni per associarsi e far causa al comune ed al notaio.Essendo un acquirente la cosa mi dispiace molto x tutti voi venditori ma la mia è solo informazione, ma una domanda a voi venditori... Come mai non riesco da 3 mesi a farmi dare questa benedetta convenzione dal mio venditore? C è qualche casino sotto? A me serve x la richiesta del mutuo
No guarda @Nicestar mi sono spiegato male ma il discorso sarebbe troppo lungo e articolato...se continuiamo di questo passo, a breve il Comune, il Notaio , la cooperativa e perfino la guardia di finanza ci denunciano "per incauto acquisto" e semmai tutti insieme l'anno prossimo ci troviamo a scrivere al forum dal pc di San Vittore! E dai, penso che stiamo esagerando..... non credi?
Bhe se ci dividiamo facciamo il loro gioco, tanto qui non ci guadagna nessuno di noi, questo è sicuro. Spero di non essere stato frainteso. Scusate, ci mancherebbe.Io non sono un venditore, sono un acquirente che ci ha rimesso ben 230.000 euro grazie alla sentenza della cassazione. Inoltre venditori ed acquirenti sono sulla stessa barca. Dividerci è proprio quello che fa comodo a chi ha combinato questo casino, ossia comune e notai. Infatti venditore ed acquirente avrebbero tutte le ragioni per associarsi e far causa al comune ed al notaio.
. Infatti venditore ed acquirente avrebbero tutte le ragioni per associarsi e far causa al comune ed al notaio.
Infatti è proprio questo "altro" che è preoccupante, a tale proposito, faccio l'esempio della Convenzione del mio appartamento nella quale è indicata a chiare lettere che, a suo tempo, nel lontano 1986 il corrispettivo pagato dall'Impresa, da portare in detrazione per il calcolo del corrispettivo di Trasformazione, doveva essere stato di Lit.1.147.565.760 ed i mc erano 27.778, invece, nel conteggio di Trasformazione fatto ad una mia vicina di casa, il corrispettivo riportato (per la stessa Convenzione precisamente individuata dal nr. di repertorio del Notaio) è diventato Lit. 281.538.000 (inclusi oneri di urbanizzazione) ed i mc sono diventati 30.864. Le domande sono:No guarda @Nicestar mi sono spiegato male ma il discorso sarebbe troppo lungo e articolato...
Questo forum è popolato da acquirenti, venditori e agenzie immobiliari, alla fine abbiamo dato per assodato che la colpa è del notaio senza dar loro diritto di replica. Però i notai hanno molto più di una cartuccia da sparare e possiamo star certi che venderanno cara la pelle.
Quello che molti di *NOI* (me compreso) ancora non capiscono è che qui più che una battaglia sulla legalità è una battaglia sul baiocco (il denaro). In sostanza il Comune di Roma sta avanzando delle pretese economiche che in realtà non le sono dovute, per come si stanno orientando le cose adesso il cetriolo dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) finire nel pertugio dei notai. Il problema però nasce a monte e non solo per la questione dei nulla-osta/chiarimenti maldestramente rilasciati.
A fronte di una piccola differenza economica in fase di acquisto tra gli edifici 865/71 e 10/77, la penalità in fase di vendita è molto ampia: Bucalossi non ha vincoli di prezzo, l'altra si. In tutti gli altri comuni d'Italia questa situazione può essere sanata a fronte del pagamento di una MODESTA cifra ovvero l'"affrancazione".
Quello che sta avvendo a Roma è una ingiustizia di proporzioni Bibliche di cui ancora non ci rendiamo conto!
Infatti il vero problema è che il comune sta richiedendo cifra totalmente ASSURDE che non solo sono fuori da ogni logica, ma che potrebbero addirittura non esserle dovute! Indipendentemente da chi pagherà questa cifra, anche fosse l'assicurazione del notaio, il vero fardello nasce a monte: il Comune *NON DOVREBBE RICHIEDERLI*.
Ma il discorso è complesso, non si parla solo di espropriazione di terreni o opere di urbanizzazione, qui noi dovremmo pagare "altro"...
Gratis per sempre!