Mobil

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Sta per scadere il termine per il ricorso al Consiglio di Stato e non so se Area167 ha dato seguito ai suoi intenti di presentarlo.
Nel frattempo i comitati di quartiere sembra non si siano organizzati per coordinare un'azione comune sul tema.
Aspicando che questo accada mi chiedevo se, considerato che per mettere in pratica le sua bizarre teorie avrà bisogno di un nuovo schema di convenzione sostitutiva e quindi di una delibera per approvarlo, si possano riaprire i termini per un ricorso a quest'ultima, rimettendo in discussione così il contenuto della 33 e della 40.
 

fab74

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Privato Cittadino
Concordo, ma aiutare significa anche far comprendere come stanno effettivamente le cose, mentre a me è sembrato solo un tirare acqua al proprio mulino per sfruttare il momento e trarne profitto.
Vero che la situazione attuale è quella che hanno esposto, ma spingere alla affrancazione chi non ne ha impellente necessità, paventando che in futuro potrebbe cambiare la normativa e non esserci più la possibilità di farlo, ha messo a nudo quale sia lo scopo vero di quell'associazione, ossia trarne un profitto.
L'affrancazione non è una procedura ideata dal comune, la stabilisce una legge dello stato, se mai è il comune che non l'ha adottata da quando e stata introdotta.
Prima si vendeva a prezzo libero e non era categoricamente possibile, dopo l'introduzione del comma che permette l'affrancazione, si è continuato esattamente come prima infischiandosene della legge.
Poi è altresi vero che tutte le leggi possono cambiare, anzi qui si conviene in molti che se non si riscrive tutta la normativa sull'edilizia convenzionata non se ne esce, ma inventarsi che conviene affrancare subito per questo, anche se non se ne ha necessità, a mio parere cela malafede.
Il relazione al tuo dilemma, che è anche il mio, riguardante le trasformazioni e la relativa durata dei vincoli, non raccontare che le teorie del comune sono un precedente, e potrebbero essere costretti a cambiarle perchè contra leggem, è in qualche modo fare controinformazione.
Il comitato di quartiere voleva organizzare un'assemblea già per settembre, ed ha chiesto anche a me di intrevenire, considerato che sono sul tema da mesi, ma dato che non si riesce a capire quale rotta la nuova giunta vuole prendere e Berdini procrastina ogni decisione al nuovo anno, io, per conto mio, non ho dato disponibilità a spiegare una cosa che non si è ancora capito dove andrà a parare, proprio per evitare di fare controinformazione

Io non devo vendere e ho fatto domanda lo stesso proprio perché se cambiasse la legge sarei rovinato per il resto dei miei giorni, e lascerei i debiti ai miei figli.
Purtroppo il danno economico è talmente grande che non posso permettermi di rischiare, questa è la realtà dei secondi acquirenti.
 

Mobil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io non devo vendere e ho fatto domanda lo stesso proprio perché se cambiasse la legge sarei rovinato per il resto dei miei giorni, e lascerei i debiti ai miei figli.
Purtroppo il danno economico è talmente grande che non posso permettermi di rischiare, questa è la realtà dei secondi acquirenti.
Siamo realisti, mai la politica è stata così miope a tutti i livelli, a te sembra realistico che il comune prevedendo che tra 70, 80 o 90 anni rientrerebbe in possesso degli immobili si neghi la possibilità di incamerare soldi ora a beneficio di una qualsiasivoglia amministrazione futura?
O che la stessa cosa faccia il parlamento, e non si comprende per quale ragione, quando il male dell'italia e proprio non avere nessuna programmazione per il fututo, neanche a breve termine?
Ormai si va avanti a sondaggi e mance elettorali per le consultazioni di turno, che anche se non hanno alcun effetto sull'economia, perchè i soldi escono dalla porta e rientrano da qualche altra finestra, sono finalizzate solo a cambiare l'andamento dei sondaggi, poco importa portare il paese alla rovina.
 
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Daniele77

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno Fab74...rispetto il tuo pensiero e la tua scelta ma nn sono d'accordo....sono secondo proprietario, ho acquistato a prezzo di lib. merc. pagando il triplo rispetto al prezzo imposto..ora avrei bisogno assolutamente di vendere xé il mio app.to nn supera i 50mq e ci vivo con due bimbi...ma nn ho assolutamente fatto domanda di affrancazione xé ritengo profondamente ingiusto pagare chi (Comune di Roma) con la complicità del Notariato e di chissà chi altro ha creato questo immenso disastro, mettendo in ginocchio tantissime famglie...e poi scusa pago un affrancazione senza dover vendere e nel caso in cui lo voglia metto sul mercato una casa in diritto di superficie, x la quale tra qualke anno il comune può pretendere altri soldi se voglio diventare pieno proprietario......tu l'acquisteresti dopo questi ultimi "fatti"!? Nooo devono assolutamente rimediare a tutto ciò....recuperando i soldi da chi ha goduto di agevolazioni e finanziamenti pubblici da chi ha fatto finta di nn sapere e ki come me ha sborsato a libero mercato "deve" rivendere a prezzo liberissimo!!! anche xé la crisi del mattone ha fatto il suo....
Mi auguro che tutti gli interessati comincino ad alzare la testa e tutti ma tutti nel proprio piccolo facciano la propria parte!!!
Buonagiornata a tutti.
 

Nicestar

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusami fab74 , certo dopo l'amaro e condivisibile realismo sulla gestione, a tutti i livelli, della politica espresso da mobil, risulta più difficile risponderti , ma ci provo. Premetto che anch'io non ho esigenza e/o impellenza di vendere e ho lo stesso tuo desiderio di lasciare qualcosa ai miei figli che non sia un semplice "cadeau". Ma mi sono posto, come nonno e come padre, una domanda. Se io pago solo l'affrancazione al più presto, alla luce di un "ipotetico" cambio della Legge, (che a me non risulta, semmai precisiamo che si vocifera di un cambio di delibera e quello si spera che sia migliorativa viceversa non avrebbe senso ) risolvo tutto si o no ? La risposta, per me, è no, per almeno due ragioni : 1) La sola affrancazione , senza trasformazione, elimina solo i vincoli e i tuoi figli potrebbero vendere a prezzo di mercato, bene! , ma sei sicuro che troverebbero acquirenti che si accontentano di comprare a prezzo di mercato un' abitazione che insiste su un diritto di superficie e dunque sempre sotto scacco e alla mercè di ulteriori future sentenze e delibere varie? 2) il danno economico che stiamo subendo deriva da una errata interpretazione del comune della Legge e non dalla Legge stessa che ha una sua logica. Ma sei sicuro che non ci potremmo trovare ad avere pagato la somma dell'affrancazione e poi essere bloccati e non rogitare l'affrancazione fin quando non esce questa nuova ipotetica delibera, come è successo già a tanti per la trasformazione?
E' ovvio che anch'io ho intenzione di lasciargli il massimo possibile, visto i sacrifici fatti e il mutuo pagato , ma, sempre a mio giudizio, non è con la fretta che risolverai questa fregatura e/o problema. Entra nell'ordine di idea che ci vorrà tempo e volontà politica di risolvere.
Consiglio spassionato, poi siamo in democrazia e ovviamente fai quello che più ti convince, io aspetterei. Questa urgenza riguarda, al momento solo ed esclusivamente chi si trova coinvolto in compravendite e/o compromessi vincolanti. Questi cittadini, purtroppo, sono obbligati a pagare l'affrancazione. Non c'entra nulla primo, secondo o terzo......acquirente. Qui quasi tutti abbiamo pagato di più del dovuto, poi c'è stata chi è riuscito a passare il cerino facendosi un bel gruzzoletto, attenzione però alla precisazione sottolineata, autorizzato da comune e notai, e chi come noi è rimasto con il cerino in mano e si sta bruciando le dita.
 
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fab74

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Siamo realisti, mai la politica è stata così miope a tutti i livelli, a te sembra realistico che il comune prevedendo che tra 70, 80 o 90 anni rientrerebbe in possesso degli immobili si neghi la possibilità di incamerare soldi ora a beneficio di una qualsiasivoglia amministrazione futura?
O che la stessa cosa faccia il parlamento, non si sa bene per quale ragione, quando il male dell'italia e proprio non avere nessuna programmazione per il fututo, neanche a breve termine?
Ormai si va avanti a sondaggi e mance elettorali per le consultazioni di turno, che anche se non hanno alcun effetto sull'economia, perchè i soldi escono dalla porta e rientrano da qualche altra finestra, sono finalizzate solo a cambiare l'andamento dei sondaggi, poco importa portare il paese alla rovina.

Si ma sono semplici supposizioni.
Oggi la Legge c'è, domani non lo puoi sapere, io intanto sto fuori di 200000.
 

fab74

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Buongiorno Fab74...rispetto il tuo pensiero e la tua scelta ma nn sono d'accordo....sono secondo proprietario, ho acquistato a prezzo di lib. merc. pagando il triplo rispetto al prezzo imposto..ora avrei bisogno assolutamente di vendere xé il mio app.to nn supera i 50mq e ci vivo con due bimbi...ma nn ho assolutamente fatto domanda di affrancazione xé ritengo profondamente ingiusto pagare chi (Comune di Roma) con la complicità del Notariato e di chissà chi altro ha creato questo immenso disastro, mettendo in ginocchio tantissime famglie...e poi scusa pago un affrancazione senza dover vendere e nel caso in cui lo voglia metto sul mercato una casa in diritto di superficie, x la quale tra qualke anno il comune può pretendere altri soldi se voglio diventare pieno proprietario......tu l'acquisteresti dopo questi ultimi "fatti"!? Nooo devono assolutamente rimediare a tutto ciò....recuperando i soldi da chi ha goduto di agevolazioni e finanziamenti pubblici da chi ha fatto finta di nn sapere e ki come me ha sborsato a libero mercato "deve" rivendere a prezzo liberissimo!!! anche xé la crisi del mattone ha fatto il suo....
Mi auguro che tutti gli interessati comincino ad alzare la testa e tutti ma tutti nel proprio piccolo facciano la propria parte!!!
Buonagiornata a tutti.

Io intanto ho fatto domanda e farò causa per la restituzione dell'indebito a chi mi ha venduto casa, sperando per me e per lui che in transazione paghi lui lo svincolo e si chiuda la vicenda.
 

Mobil

Membro Attivo
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Si ma sono semplici supposizioni.
Oggi la Legge c'è, domani non lo puoi sapere, io intanto sto fuori di 200000.
Io temo invece che se la gente che non ha bisogno impellente inizia ad affrancare, considerato che in non pochi casi applicando la formula della trasformazione+affrancamento si arriva ad un importo simile pur con le delibere Tronca, ci negheranno la possibilità di trasformare perchè al comune non conviene più, a maggior ragione se verrà riconosciuto il sacrosanto assioma che i vincoli non possono sopravvivere ad una convenzione scaduta e quindi dopo i 20 anni basterebbe trasformare.
Il comune ha la facolta di scegliere se concedere o meno la trasformazione e, in pratica, in questo periodo non la concede, iniziano a scadere le convenzioni e quindi intanto incamerano l'affrancazione, poi si vedrà.
Se il tuo immobile resterà impiedi, qualsiasi tuo pronipote poi, allo scadere dei 99 anni, si troverebbe a fare i conti di nuovo col comune, sempre che questo tragga convenienza a rinnovargli il diritto di superficie, e comunque non credere che sarà gratuito, rinnovo convenzione significa rinnovo oneri da sostenere.
 
Ultima modifica:

fab74

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Scusami fab74 , certo dopo l'amaro e condivisibile realismo sulla gestione, a tutti i livelli, della politica espresso da mobil, risulta più difficile risponderti , ma ci provo. Premetto che anch'io non ho esigenza e/o impellenza di vendere e ho lo stesso tuo desiderio di lasciare qualcosa ai miei figli che non sia un semplice "cadeau". Ma mi sono posto, come nonno e come padre, una domanda. Se io pago solo l'affrancazione al più presto, alla luce di un "ipotetico" cambio della Legge, (che a me non risulta, semmai precisiamo che si vocifera di un cambio di delibera e quello si spera che sia migliorativa viceversa non avrebbe senso ) risolvo tutto si o no ? La risposta, per me, è no, per almeno due ragioni : 1) La sola affrancazione , senza trasformazione, elimina solo i vincoli e i tuoi figli potrebbero vendere a prezzo di mercato, bene! , ma sei sicuro che troverebbero acquirenti che si accontentano di comprare a prezzo di mercato un' abitazione che insiste su un diritto di superficie e dunque sempre sotto scacco e alla mercè di ulteriori future sentenze e delibere varie? 2) il danno economico che stiamo subendo deriva da una errata interpretazione del comune della Legge e non dalla Legge stessa che ha una sua logica. Ma sei sicuro che non ci potremmo trovare ad avere pagato la somma dell'affrancazione e poi essere bloccati e non rogitare l'affrancazione fin quando non esce questa nuova ipotetica delibera, come è successo già a tanti per la trasformazione?
E' ovvio che anch'io ho intenzione di lasciargli il massimo possibile, visto i sacrifici fatti e il mutuo pagato , ma, sempre a mio giudizio, non è con la fretta che risolverai questa fregatura e/o problema. Entra nell'ordine di idea che ci vorrà tempo e volontà politica di risolvere.
Consiglio spassionato, poi siamo in democrazia e ovviamente fai quello che più ti convince, io aspetterei. Questa urgenza riguarda, al momento solo ed esclusivamente chi si trova coinvolto in compravendite e/o compromessi vincolanti. Questi cittadini, purtroppo, sono obbligati a pagare l'affrancazione. Non c'entra nulla primo, secondo o terzo......acquirente. Qui quasi tutti abbiamo pagato di più del dovuto, poi c'è stata chi è riuscito a passare il cerino facendosi un bel gruzzoletto, attenzione però alla precisazione sottolineata, autorizzato da comune e notai, e chi come noi è rimasto con il cerino in mano e si sta bruciando le dita.

Invece primo, secondo, terzo acquirente c'entra eccome.
Se fossi stato primo acquirente ragionerei come molti di voi, se avessi pagato di più l'immobile entro una certa percentuale ragionerei come molti di voi.
Avendo pagato l'immobile 5 anni fa, più del doppio di quanto lo potrei vendere oggi devo per forza ragionare in modo diverso.
Le esigenze sono diverse per molti è inutile cercare di far passare soluzioni buone per alcuni come se lo fossero per tutti.
 

Nicestar

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Invece primo, secondo, terzo acquirente c'entra eccome.
Se fossi stato primo acquirente ragionerei come molti di voi, se avessi pagato di più l'immobile entro una certa percentuale ragionerei come molti di voi.
Avendo pagato l'immobile 5 anni fa, più del doppio di quanto lo potrei vendere oggi devo per forza ragionare in modo diverso.
Le esigenze sono diverse per molti è inutile cercare di far passare soluzioni buone per alcuni come se lo fossero per tutti.

Ti pregherei di non generalizzare, per esempio, io sono primo assegnatario, non ho mai venduto a nessuno e ho pagato nel 1995 Lire 310.000.00 mln. e sul rogito è scritto lire 150.000.000 . Non ho mai visto la lista del prezzo massimo che doveva essere allegata all'atto di assegnazione. quindi se permetti dovrei e potrei essere più " nervoso" di te. E sono sicurissimo che come me ci sono moltissimi casi. Quindi eviterei la gara a chi è più "nervoso"
 

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