Cosa trovo sorprendente in questa storia è il fatto che due contraenti stabiliscano un contratto e relativo canone, "in nero", e lo facciano in forma scritta; pensavo che in tali circostanze, fosse ovvia norma non lasciar tracce evidenti.
Invece è una usanza molto diffusa.
Presumo inoltre che registrare un contratto con 22 anni di ritardo comporti una sanzione abbastanza salata.
Di sicuro, per entrambi tra l'altro
UN giudice potrebbe eccome renderlo valido, c'è da vedere però se il fatto della registrazione del "nuovo" contratto abbia novato il rapporto, nonostante poi tale novazione abbia prodotto un contratto nulla per difetto.
Quindi ad oggi è certa solo l'occupazione senza titolo, il resto è nel limbo del possibile...