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Messina, in sincerità: come hai iniziato la professione?[/center:112qud08]
Il mio caso: entro in agenzia per pura combinazione, inizio affiancamento in una filiale della stessa agenzia ma in una zona più tranquilla, la collega iscritta al ruolo mi porta appresso come un cagnolino e io imparo il suo modo di fare, come comportarmi coi clienti, cosa bisogna sapere sugli immobili che descrivi ecc ecc.
Passo a Ivrea, faccio ricerca, valutazioni (non dando mai cifre su due piedi ma portando documentazione al titolare che studia con me il da farsi), appuntamenti vendita col titolare e ogni trattativa sempre con lui...
Dopo circa 10 mesi inizio il corso per l'iscrizione, circa 4 mesi e supero l'esame...
Continuo a essere affiancato dal titolare nelle trattative per circa altri 6 mesi, nel mentre è tutto un aggiornamento continuo, un consultarmi con lui e con colleghi... E piano piano sto camminando con le mie gambe...
Le cose ora quadrano, posso dirmi quasi del tutto autonomo, riporto sempre tutto al titolare ma le correzioni sono minime se non assenti...
Penso però che non avrei MAI E POI MAI potuto sostenere l'esame senza aver visto NULLA di pratico!
Penso che MAI E POI MAI il mio titolare avrebbe potuto permettersi di pagarmi solo per osservare e non aprir bocca per tutti i mesi trascorsi da ABUSIVO!
Penso che MAI E POI MAI avrei potuto permettermi di seguire il titolare come un cagnolino per mesi e mesi senza essere pagato, studiando per imparare e facendo magari un secondo lavoro per mantenermi...
In definitiva è un cane che si morde la coda...
NEL MIO CASO: cassate non ne ho combinate (il titolare vigilava sul mio operato e conduceva materialmente le trattative), ho avuto sempre maggiore autonomia e responsabilità ma sono sempre e comunque controllato anche ora che sono abilitato...
Se ci fosse un praticantato ben regolamentato probabilmente il percorso dovrebbe essere questo, nel mio caso posso dire che ha funzionato bene!