Scusa, in economia sono ignorantissimo, come mai con questi prezzi vergognosamente bassi non si vende nemmeno un pollaio?
Il discorso sugli acquirenti meno abbienti lo capisco: un motivo per cui sono e resteranno sempre meno abbienti di altri è proprio l'incapacità di fare e/o accumulare soldi, nonché tenerli e farli fruttare. Sono quelli che negli anni passati hanno firmato mutui millenari condannandosi a vite di stenti per il bilocale su tre livelli.
Per oggi, hai provato a offrire "commissioni zero all'acquirente" o "imbiancatura gratuita alla Pyersilvio", a vedere se maturano prima? Magari hanno solo bisogno di un piccolo incentivo...
In "epoca euro", questo e' il momento dove i prezzi delle case, non sono mai stati cosi' bassi.
Non occorre essere Giulio Tremonti per saperlo.
Basta avere "il polso" di cio' che sulla strada si vende.
Chi non si vuole adeguare ai prezzi correnti, deve aver la forza di poter togliere dal mercato, in via definitiva, il suo pollaio ehm... il proprio alloggio.
Nell'hinterland nei pressi di Milano con 150k euro, oggigiorno, si puo' acquisire fino a tre alloggi trilocali.
Soluzioni modeste ma pur sempre tre distinte unita' in condizioni abitabili.
Le case da riattare, fino a 5 unita' esistenti, si svendono abbondantemente sotto i centomila euro.
I terreni edificabili ad uso speculazione si vendono a prezzi contenuti.
Siamo sulla buona strada.
Oltre al fatto che in giro si vende.
Per quanto riguarda oggi, la beffa e' che molto probabilmente, i P.C. sono andati tutti dalla concorrenza...
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