Mi sembri un po troppo ansioso. In due settimane quante case riesco a vedere? Magari ho un'idea precisa di ciò che voglio e di ciò che posso, ma se avessi già la casa ideale sotto mano, tu non mi serviresti. Voglio che mi presenti ciò che rispecchia le mie esigenze. Ma voglio essere sicuro prima di fermarla, non sto comprando una camicia o un motorino. Sto spendendo un pacco di soldi e ti sto pure permettendo di guadagnarti la pagnotta. Se non riesci a soddisfarmi, dovrai aspettare qualcun altro. Altrimenti ti porti a casa un bel po di quattrini e siamo contenti in due. Quindi se ci vogliono tre mesi...
Classici argomenti di chi vuole sapere una pagina in piu' del libro.
Intanto uno dei fondamentali,
- e l'ho detto tante volte -
e' che non si corre dietro a chi compra, ma a chi vende.
Quindi, chi ci permette di portare a casa la pagnotta, e' il venditore.
Precisato questo, l 'acquirente, si rivolge a piu' agenzie e vede dozzine, a volte alcuni, arrivano a vedere centinaia di soluzioni.
Fino a conoscere ancor di piu' dell'intermediario, riguardo all'offerta connessa su quel mercato.
Non a caso, pure l"appuntamento vendita, e' fonte di acquisizione.
Perche' i clienti in quella sede, parlano e commentano, di quanto visto e con chi hanno visto.
I clienti acquirenti si dividono in tre fasce.
Gli acerbi.
Sono quei clienti che ancora non sanno quello che vogliono comprare. Non hanno ancora ben chiaro i limiti della loro capienza di acquisto e vanno a vedere di tutto.
Molto spesso, disorientati da mesi di ricerche, decidono di affidarsi ad un intermediario "fisso" che li segua e li assista.
I maturi.
Hanno individuato zona, taglio e caratteristiche dell'immobile e hanno precise coordinate sulla spesa e la capienza necessaria che occorre.
Ormai oculati o scottati, hanno capito, che e' il prodotto la cosa piu' importante e che per fare un buon acquisto, va bene usare cautela, ma bisogna anche essere incisivi.
Infine ci sono i P.C.
Ovvero i pronti x comprare.
Inutile dire che sono i clienti migliori. Quelli che hanno gia' venduto, i facoltosi, oppure che hanno risorse proprie per fare mutui contenuti, oppure non farne affatto.
Hanno le idee chiare sul quanto e sul come e sanno cosa vogliono e cosa evitare.
Preferendo non perdere tempo.
Sono quei vettori, per cui conviene dare meno importanza a quei clienti, come da te esposto, che alla trentesima casa che hanno visto, con la sedicesima agenzia, ti vengono a raccontare, che non stanno comprando la maglietta o il motorino etc..
Il piu' delle volte, quel genere di cliente, e' uno di quelli "piu' mutuo che casa".
"Ci riaggiorniamo", si risponde a costoro, mentre ci si avvia all'appuntamento con un P.C.
..e se si deve soddisfare qualcuno, il pensiero va' alla propria compagna, mica ad un cliente perditempo.